Tutto è bene quel che finisce bene, e il Varese può così festeggiare una vittoria importantissima sul Derthona (0-1) che proietta i biancorossi al terzo posto della graduatoria. Corrado Cotta guarda però il match a 360°: “Dopo un primo tempo del genere non dovevamo essere solo 1-0 ed è chiaro che, a maggior ragione contro una squadra che ha bisogno di punti, si può andare in sofferenza nel finale. Dobbiamo imparare a gestire meglio determinate situazioni, capire quando forzare la giocata e quando invece temporeggiare. Mi tengo comunque l’ottimo approccio del primo tempo: il centrocampo sta rotando bene ed è una cosa che vogliamo sempre più migliorare per avere maggiori soluzioni. La classifica? Mi hanno aggiornato ora sui risultati, ma resto della mia idea: per andare ai playoff bisogna vincerle tutte“.

A decidere il match un gran colpo di testa di Nicolò Palazzolo, anche se il centrocampista precisa subito: “Non credo fosse entrata, per sicurezza l’ho spinta dentro. Era da un paio di mesi che non segnavo ed è stato un bel momento, a maggior ragione perché avevamo approcciato bene la sfida dimostrando tutte le nostre qualità. Sicuramente avremmo dovuto chiuderla prima, ma questi punti erano troppo importanti e li abbiamo portati a casa. Adesso ci concentreremo sulla prossima settimana perché anche con il Pinerolo sarà davvero dura“.

Umore ben diverso per Stefano Turi. Il tecnico del Derthona, a sua volta contestato dalla tifoseria così come la dirigenza, guarda avanti: “Dobbiamo imparare a essere più liberi mentalmente, senza concedere un tempo agli avversari. Avremmo meritato il pareggio ed è da questa ripresa che dobbiamo ripartire: capisco la rabbia dei tifosi, siamo noi i primi ad essere arrabbiati, ma dobbiamo continuare con fiducia e con testa. Contro l’RG Ticino, così come contro Alcione e Varese, ci faremo valere”

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui