Da una settimana atipica all’altra con l’augurio di ripetere quella tipicità insita nei colori biancorossi per vedere un Varese vincente. Archiviata l’inusuale rifinitura del giovedì, alla squadra è stato concesso il venerdì mattina di riposo per poi partire nel pomeriggio alla volta della Liguria dove, sabato pomeriggio alle ore 15.00, i biancorossi affronteranno la Fezzanese.

Seconda “trasferta lunga” consecutiva per il Varese che spera di bissare l’esito di Albenga, senza magari ripetere quegli errori che non sono andati giù a Corrado Cotta. E proprio il tecnico biancorosso, all’antivigilia del prossimo impegno, commenta: “Albenga è senza dubbio stata una tappa positiva del nostro percorso e dovremo ripartire da quanto di buono visto domenica scorsa. Al tempo stesso, però, dobbiamo avere l’onestà intellettuale di ammettere che non abbiamo fatto nulla: se prima ci mancavano i risultati in trasferta non è che adesso abbiamo risolto i nostri problemi. Bisogna solo ripetersi”.

Quali sono le sensazioni sulla Fezzanese?
“Sono rimasto stupito dal 4-0 rimediato ad Asti perché di solito la Fezzanese non è una squadra che capitola in questo modo; anzi, se l’è sempre giocata con tutti. Non so cosa sia successo domenica, ma di sicuro non dovremo dargli la possibilità di risollevarsi: anzi, sarò nostro dovere cercare di metterli subito in difficoltà. Giochiamo di sabato, su loro richiesta perché non avevano la garanzia di avere il campo in condizioni accettabili per il pomeriggio di domenica. Abbiamo apprezzato l’onestà e accettato di buon grado. So che il campo non è comunque perfetto, ma l’augurio è che non sia peggio di Voghera, altrimenti dovremo esser bravi a gestire le seconde palle”.

Come hai ritrovato la squadra lunedì in allenamento?
“Quando vinci è sempre bello tornare ad allenarsi, ma è più difficile ripetersi. La settimana è andata bene, anche se abbiamo registrato qualche acciacco che non ci voleva: Di Maira si è fermato ieri e credo che per almeno un paio di settimane non sarà disponibile. Altri oggi si sono fermati più che altro a scopo precauzionale ma saranno del match. L’importante è aver la testa giusta”.

Partire un giorno prima?
“La società ha dimostrato un’altra volta di fornirci tutto il supporto necessario: per qualsiasi cosa sappiamo di poter contare su di loro e vogliamo ripagarli. Per questo, come dicevo prima, sarà fondamentale arrivare a Sarzana con la testa giusta”.

Matteo Carraro

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