Un centro sportivo all’avanguardia, 1000€ di montepremi e 52 giocatori iscritti: questo è stato il weekend (31 maggio e 1,2 giugno, ndr) di padel dell’Open Faciba Planet 1000. Nel bellissimo club Eolo Sport City di Busto Arsizio sono andate in scena moltissime partite di ottimo livello e, nonostante un montepremi di “solamente” 1000€, tantissimi giocatori di alto profilo sono giunti al centro sportivo bustocco per giocarsi le proprie chance nella manifestazione.

Alla fine dei tre giorni di gare sono stati Nicola Remedi e Simone Licciardi a piazzarsi sul gradino più alto del podio, portandosi a casa il trofeo da primi classificati. La coppia, accreditata della testa di serie numero 1 del tabellone compilato dal giudice Antonio Bassini, ha rispettato dunque il pronostico, confermandosi la più forte sul campo oltre che sulla carta. Remedi, unico giocatore iscritto di prima categoria (sono circa venti in tutta Italia, ndr) ha quindi trascinato il duo, facendo leva sulle sue grandi abilità tecnico-tattiche. Al secondo posto, sconfitti in finale proprio da Remedi e Licciardi, Belotti e Micali. 6-3 7-5 il punteggio dell’atto conclusivo, a fotografare un match vinto sì, ma non dominato dai vincitori. Si sono fermati agli ottavi di finale, invece, Andrea Della Vedova (con il socio Matteo Colombo, ndr), presidente di Eolo, e Christian Scandroglio (con il socio Borja Riveiro Martinez, ndr), maestro nazionale proprio del club bustocco, confermando il detto “nemo propheta in patria“.

Una giornata storta, però, capita a tutti e Della Vedova si è consolato con il suo vero obiettivo, l’ottima riuscita del torneo: “Sono stati tre giorni di ottimo padel. Devo ringraziare innanzitutto lo sponsor Faciba Planet per il supporto che ci ha dato e per le polo che ha regalato come gadget ad ogni iscritto del torneo. Un grazie va anche a chi ha lavorato dietro le quinte per garantire che tutto andasse per il verso giusto e anche a WS Formazione, per aver offerto servizi di massoterapia e osteopatia durante tutto l’arco del torneo. Abbiamo avuto un’ottima risposta dai tanti giocatori di livello che si sono iscritti, ma anche dal pubblico, presente in massa soprattutto durante la giornata di domenica. Questo evento è stato un altro ulteriore tassello messo nella costruzione e nella diffusione del nome di Eolo” ha dichiarato proprio il proprietario e presidente del club bustocco a fine evento. 

Ma il torneo non è stato solo dei giocatori arrivati sino agli ultimi atti del tabellone. Una menzione d’onore, infatti, va a Marco Parolo e Alessio Moretti, classificati FITP di quarta categoria ma capaci di arrivare sino al tabellone finale, vincendo anche i tabelloni di chiusura di quarta e terza categoria. Parolo, ex calciatore di Parma e Lazio tra le altre e oggi opinionista sull’emittente DAZN, spesso è nella sua Gallarate (e limitrofi) per dare sfogo alla sua più grande passione dopo il calcio, il padel. Anche Alessio Moretti, terminato il campionato nazionale di pallamano con il Cassano Magnago, ha deciso di cimentarsi con il padel, disciplina di cui è sempre più appassionato. Una mentalità agonistica che premia anche negli sport di racchetta, a giudicare dai risultati. 

Filippo Salmini

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