Dopo una stagione vissuta ai vertici della Seconda Categoria, la France Sport sta vivendo un’estate particolarmente tesa. Prima di poter pensare a costruire la squadra, infatti, mister Marco Franceschetti dovrà aspettare il responso sul campionato a cui parteciperà con i suoi ragazzi. Non solo la prima squadra di Maccagno, tuttavia, ha vissuto una stagione ad alti livelli, ma anche la Juniores Provinciale U19, che sarà rinforzata per competere nel campionato Regionale.
L’anno scorso è stata una stagione incredibile. Finita la fase regionale dei playoff c’è più rammarico o soddisfazione per il traguardo?
“Di rammarico ce n’è: abbiamo giocato due partite contro squadre forti, ma abbiamo dimostrato di giocarcela alla pari. L’unico errore è stato l’approccio al secondo tempo della partita che abbiamo perso in casa perché, alla fine, abbiamo preso tre tiri in tutto il girone e abbiamo fatto solo un punto. È stato un po’ il nostro punto debole tutto l’anno. Anche nella seconda uscita ce la siamo giocata bene. Siamo stati un po’ sfortunati, anche se non mi piace parlare di sfortuna, ma sicuramente sarebbe potuta andare meglio”.
Per quanto riguarda la fase provinciale, invece, ti aspettavi di poter vincere?
“Siamo una squadra giovane, la più giovane di tutta Varese e della Lombardia, ma i ragazzi sono già esperti e furbi. Puntiamo molto sul settore giovanile ed è un motivo d’orgoglio per me e per tutta la società. Abbiamo vinto i playoff con una squadra giovane, ce la siamo giocata nei regionali. Nella prima fase siamo riusciti a mostrare esattamente quello che siamo: una squadra propositiva che gioca a calcio con delle idee precise. Anche a detta degli avversari abbiamo sempre meritato di vincere nei playoff provinciali”.
Come state allestendo la squadra non sapendo ancora in quale categoria competerete?
“Al momento sto solo cercando di capire chi dei miei ragazzi non avrà problemi a proseguire. L’idea sarebbe quella di confermare quasi tutti, in funzione delle loro esigenze e a qualche scelta societaria. L’anno scorso avevamo un solo portiere, quindi siamo andati a cercare un secondo da affiancare a Passera. Sistemeremo poche cose: l’idea è quella di prendere due o tre giocatori, magari qualcuno sui laterali di difesa, ma poi inseriremo principalmente i ragazzi del settore giovanile”.
Come stai vivendo l’attesa dei ripescaggi?
“La sto vivendo esattamente come si deve fare. Siamo in Seconda Categoria, gli altri anni sei o sette squadre venivano ripescate e noi siamo al dodicesimo posto. Sarà difficile andare in Prima, ma adesso sto aspettando i ripescaggi. La squadra non cambierà e anche in prima vorremmo fare un campionato dignitoso. Se invece restassimo in Seconda cercheremo di ripeterci”.
Avevate tanti prestiti, riuscirete a rinnovarli?
“Come dicevo prima, il nostro obiettivo è riconfermare quasi tutti. Giannuzzi vuole restare, così come Pacifico che è cresciuto con noi. Abbiamo parlato con i presidenti delle società e sembra che non ci siano problemi. L’aspetto più delicato è quello di Mendes: dovremo parlare col Luino, ma prima di tutto dovrà parlarci lui. Se vorrà tornare da loro saremo contenti per lui, ma so che vorrà restare con noi”.
In caso di Prima hai accennato a voler disputare un campionato dignitoso, ma quali sarebbero gli obiettivi?
“Non mi piace fare proclami. Mi augurerei di ripetere l’anno passato almeno con le prestazioni, poi i risultati sono un’altra cosa, ma vorrei mantenere il nostro gioco propositivo e fare un campionato dignitoso. Dipenderà dalla squadra, perché io vorrei tenerli tutti ma so che qualcuno smetterà di giocare”.
Quali sono le tue speranze per il futuro?
“Ci auguriamo prima di tutto di andare in Prima. È bello fare campionati come quello di quest’anno, ma alzare il livello con ragazzi giovani dà più soddisfazioni. Siamo andati ai regionali con l’Under 19 e abbiamo avuto una crescita anche a livello giovanile. Cercheremo di creare anche con loro una rosa competitiva per metterli in condizione di migliorare ed esprimersi al meglio”.
Andrea Vincenzi
