Dalle stelle alle stalle con un paio giro in tribunale. Giorni frenetici in casa Varese: alla vittoria per 3-0 contro l’Asti hanno fatto seguito il ricorso piemontese (con il Giudice Sportivo che ha notificato il preannuncio di reclamo), l’esito favorevole del Collegio di Garanzia del CONI in merito alla vicenda De Paola (con la restituzione del punto tolto e l’annullamento dell’inibizione di sei mesi a Stefano Amirante) e la sconfitta di ieri pomeriggio nell’infrasettimanale di Vado. Un’altalena di emozioni a tinte biancorosse (positive e meno positive) che fanno inevitabilmente discutere.
“Non si può sperare nelle decisioni del Giudice Sportivo – sentenzia Giovanni Forni –. Ci vuole molto di più per vincere il campionato, soprattutto evitare gli errori“. Ettore Segic dà manforte: “Questa squadra purtroppo ha dimostrato di avere dei limiti. In casa sembriamo fenomeni, ma in trasferta si fa troppa fatica. Adesso pensiamo al Ticino che è uno scontro importantissimo“.
Secondo Marco Giovanni Battista Guarnotta la sconfitta di Vado evidenzia un limite del Varese: “Una squadra che purtroppo conferma la mancanza di una mentalità vincente“. Per Fabio Oliver è “Inutile commentare“, mentre Ermanno Valli (così come tanti altri) guarda avanti: “Si pensi a finire dignitosamente questo campionato e di costruire una buona squadra per il prossimo“. Walter Alif aggiunge: “Squadra che è un rullo compressore in casa, ma fuori casa una squadra da playout. Anche per questo non possiamo pensare di andare in C ora come ora. Forse dobbiamo pensare al prossimo campionato“.
Bruno Giusti si fa portavoce di una folta schiera di tifosi che chiedono un cambio in panchina: “Altra occasione persa visto che l’Alcione ha perso. Cotta via subito e Neto in panchina già domenica“. Francesco Broggini traccia un bilancio generale: “Troppi giocatori non da Varese… è vero che siamo partita in ritardo… ma tutto il resto dopo diventa alibi per squadra e staff. In società manca ancora qualcosa o qualcuno… troppe brutte figure evitabili, spero solo che la prossima stagione sia decisamente migliore“.
Matteo Carraro
