Nulla da fare per la Pallacanestro Varese contro la Reyer Venezia, con i biancorossi che si devono arrendere per 92-103 ai lagunari dopo una gara dominata dal’inizio alla fine dagli ospiti.
Troppa la differenza fisica tra le due squadre, caratteristica capace di fare la differenza per tutto il match, con i biancorossi che si arrendono alla prima forza del campionato ma senza che questo sia visto come un dramma dai tifosi che, sui social nel post partita, commento con molto equilibrio la sconfitta, come scrivono Ignazio De Bortoli: “Non sono primi per caso. Apprezzabile il fatto che i ragazzi non hanno mollato e recuperato qualche punto nel finale. È vero non sono loro i concorrenti per la salvezza ma occorre pensare a Young e Wolde. L’ oggettività dei fatti richiede un ulteriore intervento sul mercato“, Mario Visco: “Altra stazza, altri obiettivi. Peccato solo per le palle perse, i liberi sul ferro e i tiri aperti sbagliati nelle loro pause. Solo con una partita perfetta saremmo potuti restare punto a punto. Poco male, complimenti a loro. Noi avanti così“, Claudio Gianasi: “Contro una corazzata, sia a livello tecnico che fisico atletico, si poteva fare un pó meglio, ma non sono queste le partite da portare a casa. Bravi comunque“, MauRo Benini Pinna: “Meglio perdere con Venezia, piuttosto che con Pesaro e Treviso, ricordiamoci che il nostro obbiettivo è la salvezza“, Luca Murano: “Troppo forte Venezia, come lo sarà Bologna settimana prossima…al momento non sono queste le partite da vincere…la squadra è cambiata in meglio dopo i nuovi innesti…vediamo di vincere le partite alla nostra portata…FORZA VARESE SEMPRE!!!“, Elena Colella: “Sconfitta dignitosa..erano fisicamente mastodontici e ce la siamo giocata..perdere di 11 punti con la capolista ci sta..certo la vittoria sarebbe stata tanta roba ma..sempre forza Varese!” e Tiz Benz: “Sconfitta che ci sta. Loro troppo superiori soprattutto in post basso. Su la testa e ripartiamo dalla prossima! Noi dobbiamo salvarci, loro lottano per lo scudetto. Forza Varese Sempre“.
La sensazione che rimane, dopo la partita, è che Venezia sia ad oggi una squadra troppo superiore rispetto a questa Varese, come dicono Moris Tony Minasi: “Sono di un’ altra categoria“, Christian De Santis: “Bravi lo stesso, Venezia di un altro livello“, Michele D’Errico: “Era scontato. Troppo forti soprattutto sotto canestro“, Tommaso Bronzi: “Troppo forti per noi. Altra categoria“, Filippo Carrozzino: “Venezia troppo forte“.
Alessandro Burin
