Il calciomercato è appena iniziato (e forse non è mai finito) con la Serie D che sta vivendo giorni frenetici in campo e fuori. In casa Varese, ad esempio, l’intera stagione è stata costellata da infortuni (più o meno gravi) che hanno inevitabilmente influito sull’andamento dei biancorossi: se al ko di Molinari e al problema di Ropolo la società ha prontamente risposto tesserando lo svincolato Bonaccorsi (già quattro gol per lui), Roberto Floris ha dovuto sopperire in qualche modo al forfait di D’Iglio (solo ora sulla via del rientro) e alla rottura del crociato di Stampi.
Il Varese, per quanto la classifica attuale dica -9 dalla capolista Bra (e domenica ci sarà il big match all’Ossola), non ha certo intenzione di darsi già per vinto e la società si sta muovendo sul mercato per dimostrarlo e apparecchiare la rincorsa al vertice. L’innesto del 2005 De Angelis è stato una prima riposta, mentre l’all-in su Marchisone rappresenta un tassello importante messo in un reparto, quello offensivo, che negli ultimi tempi sta faticando. A proposito di attacco, Montanaro insegue una prima punta d’area: Manicone (uscito acciaccato nell’ultima bruciante sconfitta del Piacenza per 6-1 a Forlì) resta in cima alla lista dei desideri, ma non mancano altri profili inseguiti dal ds biancorosso che, come anticipato la scorsa settimana, resta guardingo pronto a cogliere qualsiasi opportunità. Il Varese, nel frattempo, ha salutato Bilario Azizi (destinazione Prato) e non sono da escludere altre uscite.
Ferma, al momento, la Varesina, ma la società rossoblù non lo resterà a lungo. Il -2 in classifica dalla vetta restituisce l’immagine di una squadra già di per sé forte, compatta e competitiva che necessita giusto di qualche rinforzo. Rinforzi che arriveranno in ogni reparto visto che l’obiettivo, oltre ad aumentare il già ottimo tasso qualitativo, è quello di allungare una rosa alle prese con la solita sfortuna lato infortuni. Arriverà senz’altro un big in difesa, in mezzo al campo dovrebbero esserci un paio di rinforzi e presumibilmente anche in attacco ci sarà un innesto.
Si è già mossa anche la Castellanzese rafforzando la batteria dei portieri con la firma di Salina e, soprattutto, il reparto offensivo con Boix Garcia. Proprio l’attacco (media di un gol a partita) è fin qui stato il tallone d’Achille dei neroverdi (che fanno fatica a concretizzare quanto prodotto) e l’augurio della società è che il centravanti spagnolo, oltre a risultare prezioso nelle rotazioni, possa contribuire ad aumentare il fatturato offensivo. Per il resto la rosa della Castellanzese sembrerebbe a posto, ma non sono da escludere ulteriori innesti.
Matteo Carraro