A tu per tu con Flavia Uboldi, Maestro del dojo varesino, che al campionato nazionale ASI di Karate ha vinto la coppa per la società prima classificata nel katà. Focus anche sui karateka del Deaishin che sono stati premiati, domenica tre novembre, presso il Centro Sandro Pertini a Cornaredo, in cui c’era come ospite d’ eccezione: il campione olimpico Luigi Busà.

Quali traguardi avete raggiunto nel katà al campionato nazionale ASI?
“Come realtà varesina, siamo arrivati primi nel katà o forme. Nel katà, Beatrice Pugliano è Campionessa Nazionale Italiana, della categoria Esordienti e Cadetti cinture marroni e nere, Caterina Miggiano è Campionessa Nazionale Italiana della categoria Fanciulli o Ragazzi cinture marroni e nere, Federico Miggiano è Campione Italiano nella Categoria Fanciulli o Ragazzi cinture marroni e nere. Francesco Piatti è Vice-campione Italiano della categoria Juniores cinture marroni e nere, Lorenzo Guernieri vicecampione Nazionale Italiano categoria Fanciulli o Ragazzi cinture blù e marroni, Filippo Cantone vicecampione nazionale italiano della Categoria Esordienti e Cadetti cinture nere e marroni; Margherita Oliva, vicecampionessa nazionale italiana, della categoria Master cinture blù, marroni e nere. Hanno conquistato il bronzo nelle forme Sofia Avanti, della categoria Juniores cinture marroni e nere, Federico Comunetti, della categoria Ragazzi cinture gialle, Giulia Perusin, della categoria Esordienti cinture verdi, Marta Azevedo della categoria Bambini cinture bianche, e Lisa Carletti, della categoria Fanciulli e Ragazzi, cinture marroni e nere e Sara Minghinelli, Vicecampionessa cat. Under 21 Katà Cinture Marroni Nere”.

Quali stili avete dimostrato?
“La maggior parte dei nostri karateka ha portato i katà dello stile Shotokan; due cinture nere hanno portato il katà “Sansai”, dello stile Genseiryu, il quale affonda le radici nella scuola okinawense del Karate Shuri-te. il “Sansai” è un katà molto lungo, che richiede una buona preparazione atletica e molto fiato, oltre ad essere impegnativo dal punto di vista tecnico. Un merito anche a Maurizio Miggiano, Zema Juris, classificati quarto e quinto nel katà, della categoria Master cinture nere, a anche ad Alfredo Ciriello, arrivatoquarto nel katà della categoria Master cinture blù”.

Qual è il suo giudizio sulle vostre gare di kumitè?
“Nel complesso siamo migliorati, perché nelle fasi di preparazione dedichiamo una giornata intera al kumitè, o combattimento regolamentato. Per ora nel kumitè non abbiamo un vivaio molto ampio, ma intendiamo in futuro incrementarlo. Diversi nostri karateka hanno conquistato il podio nel kumitè, tra i quali Ilaria Cenzon, campionessa nazionale italiana nella categoria Cadetti cinture verdi; Stefano Parenti, vicecampione nazionale italiano nella categoria Under 21 cinture blù e nere, e anche Caterina Miggiano è vicecampionessa nazionale italiana della categoria Ragazzi e Fanciulli cinture marroni. A quest’ evento hanno partecipato più di 700 atleti, provenienti da tutta Italia e, come ospite, era presente anche il campione olimpico di kumitè Luigi Busà, il quale si è complimentato in generale con tutte le Scuole o i dojo per il buon kumitè espresso”.

I suoi allievi come hanno gestito le gare?
“Ho notato un miglioramento evidente sia nel livello di Karate sia dal punto di vista fisico-atletico, e ho apprezzato soprattutto il fatto che le abbiano ben gestite anche a livello emotivo. Anche le cinture bianche e le gialle, pur essendo bambini e ragazzini, erano nel complesso disinvolti, e hanno eseguito comunque dei buoni katà”.

Secondo lei, su cosa occorre ancora lavorare?
“Ritengo che la ricetta sia quella di continuare ad allenarsi e ad impegnarsi. Sul piano psicologico tendo sempre a comprendere le caratteristiche e le potenzialità dei miei atleti, allo scopo poi di supportarli al meglio. Durante le fasi di preparazione usiamo anche degli strumenti al fine di consolidare la resistenza e aumentare la velocità”.

Obiettivi futuri?
“Personalmente in questo campionato nazionale ASI ho visto un buon livello complessivo di Karate, da parte di tutte le Scuole. Noi intendiamo partecipare ad altri campionati nazionali, e ci stiamo preparando in vista del prossimo Europeo JKS in Danimarca, che si terrà nel settembre del 2025”.

Nabil Morcos

Articolo precedente12 novembre – Steve Kerr: “Il bello di Steph è che posso urlargli contro e lui lo accetta”
Articolo successivoMalnate si fa bella con il nuovo centro sportivo di via Gasparotto

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui