L’elemento più valorizzato dell’ultima stagione biancoblu? Tra quelli di proprietà, certamente Castelli e Pitou. Tra i prestiti, indubbiamente Andrea Moretti. Il centrale difensivo 2002 sotto contratto con l’Inter ha giocato (unico della rosa tigrotta), tutte le 40 partite della Pro Patria (38 di Campionato e 2 di Coppa Italia), 39 dal 1’, 37 per intero, per un utilizzo complessivo di 3.544’ minuti (97.6% del totale). Con 4 reti (6 punti fatturati individualmente) e 1 assist, il gemello robecchettese ha marchiato a fuoco un’annata di spessore che ha portato il suo valore dai 150 mila euro dell’estate scorsa agli attuali 250 mila (fonte Transfermarkt.it). Crescita tecnica ed economica da ascrivere alla lungimirante scelta di Sandro Turotti (l’anno precedente solo 6 gare da titolare con la Pro Sesto) e al lavoro dello staff di Riccardo Colombo.
Difficile possa ora essere riconfermato a Busto mentre si registra l’interesse del Pescara e (soprattutto) del Catania del neo allenatore Mimmo Toscano che all’inseguimento del ritorno in Serie B vorrebbe farne uno degli interpreti difensivi del suo 3-4-1-2 (questo il sistema di gioco adottato dal tecnico reggino nella stagione da record e da promozione del Cesena).
Giovanni Castiglioni
