Varese terra di ciclismo. Lo è sempre stato, lo è ancora oggi in un momento complicato per i pedali italiani (con qualche eccezione, vedi Filippo Ganna), e lo sarà in futuro. Un connubio inscindibile quello fra le due ruote e il nostro territorio, patria di campioni assoluti che hanno fatto la storia di questo sport. Non mancheranno i campioni del domani e, proprio per questo, va elogiato il lavoro di quelle tante realtà dilettantistiche che, tra mille difficoltà, proseguono la propria attività con passione, sudore e sacrifici. Valceresio Bike non fa eccezione e, consolidandosi anno dopo anno, si sta sempre più ritagliando un ruolo da protagonista nel panorama ciclistico varesotto, regionale e nazionale.

I talenti da coltivare ci sono eccome e, a tal proposito, protagonista assoluta delle ultime stagioni neroverdi è stata indubbiamente, tra le altre, Ludovica Pedoja. L’atleta classe 2014 è uno degli astri nascenti del ciclismo fuori strada: la passione per le due ruote, nata spontaneamente e condivisa con papà Thomas (che ormai da qualche anno si è rituffato con entusiasmo nel mondo del ciclismo rivestendo il ruolo di allenatore), l’ha portata a dedicare enorme impegno per migliorare sotto tutti i punti di vista, lavoro che è stato ampiamente ripagato dai meravigliosi risultati raccolti in stagione. Risultati che, ovviamente, non sono passati inosservati e dal 2025 Ludovica Pedoja vestirà la maglia del team Carbonhubo CMQ, importantissima e consolidata realtà bresciana che accoglierà anche altri talenti cresciuti in Valceresio Bike come Pietro Zanfardin, Auroro Strippoli, Tommaso Gamba e Leonardo Prataviera (che nel team bresciano ritroverà la sorella Caterina).

Ludovica ha chiuso una stagione fantasticacommenta con orgoglio Thomas Pedojaa coronamento di un quadriennio altrettanto spettacolare. Un ringraziamento a Valceresio Bike e Luca Calderara credo sia doveroso visto che, proprio grazie al team e alle persone che ne fanno parte, Ludo ha iniziato a pedalare alimentando sempre più la sua passione, vivendo quattro anni davvero fantastici. Adesso ci godiamo un po’ di riposo prima di riprendere la preparazione per la stagione 2025, stagione in cui abbiamo deciso di sposare il progetto Carbonhubo alla corte di Paolo Novaglio”.

Il quadriennio di Ludovica Pedoja è stato un crescendo unico accompagnato da quella bellissima costante chiamata vittoria. Short track o cross-country non fa differenza: sguardo concentrato, testa bassa e pedalare per arrivare al traguardo prima di tutte le altre. Non a caso l’ormai ex atleta neroverde ha chiuso la stagione con un altro double: vittoria allo short track di Somma Lombardo e trionfo nella generale del circuito Valli Varesini Kids.

Possiamo dire di aver chiuso un cerchioprosegue papà Thomasperché abbiamo iniziato la stagione prestissimo, a gennaio, con la preparazione invernale per partecipare ad un primo impegno il 25 febbraio proprio a Somma. L’annata è stata lunghissima e davvero intensa, ma così ricca di soddisfazioni che è difficile da riassumere: Ludovica è riuscita a esprimersi al meglio vincendo ben 21 gare e arrivando seconda in sei occasioni. Ha vinto il Campionato Provinciale a Cuasso lo scorso 28 aprile e si è laureata Campionessa Regionale al Trofeo Lombardia del 1° settembre in Valdidentro. Ha conquistato la maglia di campionessa AssoBike vincendo ben sette prove su dieci, saltando una gara e chiudendo in seconda posizione le altre due; nel circuito Valli Varesine Kids ha dominato con cinque vittorie su cinque gare. È arrivata seconda all’Eliminator XCE (Campionato Regionale di specialità, ndr), seconda al Regionale a squadre di Brescia, terza con la Rappresentativa Varese nella gara a squadre Team Relay del Trofeo Coni al Vittoria Park, chiudendo il Trofeo Lombardia al quarto posto con la Rappresentativa e al quinto il Campionato Regionale a squadre private”.

Se le parole non sono sufficienti, ecco l’impressionante ruolino di marcia di Ludovica Pedoja nel 2024:
Somma Lombardo (short track): PRIMO POSTO
Cogliate (short track): PRIMO POSTO
Gorla Minore (short track): PRIMO POSTO
Arcisate (short track): PRIMO POSTO
Laveno (cross-country): PRIMO POSTO
Lurago d’Erba (cross-country): PRIMO POSTO
Cuasso al Monte: PRIMO POSTO, CAMPIONESSA PROVINCIALE
Giussano (Eliminator) SECONDO POSTO
Montirone (cross-country): SECONDO POSTO
Rosta (cross-country): PRIMO POSTO
Cantù (cross-country): PRIMO POSTO
Vittoria Park (Team Relay Trofeo Coni): TERZO POSTO
Casatenovo (cross-country): PRIMO POSTO
Mantello (cross-country): PRIMO POSTO
Cogliate (cross-country): PRIMO POSTO
Albiolo (cross-country): SECONDO POSTO
Brescia (cross-country): SECONDO POSTO
Grosio (cross-country): SECONDO POSTO
Gorla Minore (cross-country): PRIMO POSTO
Riva Rosse (cross-country): PRIMO POSTO
Lago di Musiera Telve (cross-country): PRIMO POSTO
Valdidentro (cross-country): PRIMO POSTO, CAMPIONESSA REGIONALE
Aprica (cross-country): PRIMO POSTO
Poira di Mello (cross-country): PRIMO POSTO
Lambrugo (cross-country): PRIMO POSTO
Daolasa (cross-country): PRIMO POSTO
Gardone Riviera (cross-country): SECONDO POSTO
Lambrugo (regionale a squadre Team Relay): QUINTO POSTO
Somma Lombardo (cross-country): PRIMO POSTO

Questi i numeri di una super stagione e, per chiudere, Thomas Pedoja non ha dubbi: “Voltata una pagina, ce ne sono mille altre da scrivere. Siamo pronti per una nuova sfida e, ne sono certo, sarà un 2025 ancor più entusiasmante”.

Matteo Carraro

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