E’ stato un Campionato Italiano di Specialità Gold ricco di soddisfazioni per la Ritmica Kinesis quello andato in scena nello scorso weekend a Caorle.
Le ragazze della società di Venegono Superiore, ora trasferitasi a Castelseprio per allenarsi, hanno messo in mostra tutto il loro talento e le loro qualità:
– Alessia Geymonat si è laureata doppia Campionessa Italiana di Specialità alle clavette e al nastro tra le Senior 1.
– Alessia Cucchetti strappa un bellissimo bronzo alla palla, al suo terzo campionato italiano consecutivo.
– Vanessa D’Orazio conquista la sua prima medaglia italiana, coronandosi Campionessa Italiana al nastro Junior2.
– Olivia Fenko, al suo primissimo Campionato Italiano, presenta una convincente esecuzione al cerchio, conquistando il 6º posto.
– Giulia Loforese, alla sua prima partecipazione in questo campionato, si piazza in 9ª posizione con la palla tra le Junior 3.
– Alice Ortelli conclude il suo secondo campionato italiano ad un soffio dal podio, con un 4º posto al nastro tra le Junior 1, a soli 0.150 dalla terza posizione.
– Giada Michielin, alla sua prima esperienza nazionale di specialità, si ferma in 15ª posizione, mettendo tuttavia in luce il suo potenziale.
Grandissima soddisfazione per la Direttrice Tecnica Serena Farina, che ha commentato così le prove delle sue ragazze: “Il panorama della ginnastica ritmica italiana è sempre più in crescita e con questo anche il campionato di specialità ed essere sul podio o vicino ad esso è un chiaro segnale di come la sezione agonistica Kinesis sia ben valorizzata e apprezzata a livello nazionale. Ci sarà il tempo di riflettere su alcune prestazioni che a causa di alcuni errori ci hanno fatto scivolare giù dal podio, ma la gara è gara per tutti ed è anche il bello dello sport agonistico: una sfida costante prima di tutto con noi stessi. Complimenti alle ragazze che con determinazione si sono preparate a questo appuntamento e con coraggio hanno affrontato questa difficile competizione, grazie a tutto lo staff tecnico e grazie all’amministrazione di Castelseprio per averci permesso di continuare a conquistare medaglie e successi.”
Alessandro Burin