Tempo d’inaugurazione allo stadio di Solbiate Arno Felice Chinetti dove la Solbiatese Calcio ha dato vita ad un nuovo terreno di gioco in erba sintetica più tre campi di padel, proseguendo nella direzione dell’inclusione e della multidisciplina.
In questo sabato mattina, poco dopo le ore 11, alla presenza di tutti i vertici nerazzurri e dell’amministrazione comunale, il consueto taglio del nastro ha dato il là ad un progetto che è solo un altro tassello all’interno della “casa” della Solbiatese.
Ne va orgoglioso il patron Claudio Milanese: “È un momento importante e di grande soddisfazione, per prima cosa ringrazio Sergio, Mirko, Lele, Carmine, Silvia e tutti volontari che ci girano intorno, che hanno sposato un’idea ed un sogno e che si mettono al servizio di questa società. Volevamo creare qualcosa che non c’era più, abbiamo visto nel Chinetti la casa giusta per fare della socialità e dello sport, puntando su valori e ideali condivisi“. E prosegue: “Ci siamo concentrati sui bambini, dando loro la possibilità di sviluppare quella passione che è eterna e che tutti noi abbiamo avuto, ma la mia generazione era diversa, bastava scendere in strada, bastava un pallone e trovavamo mille compagni e mille prati dove correre, adesso è più difficile, ecco perché abbiamo deciso di dargli una casa bella dove poter coronare i loro sogni, sempre seguendo quei principi sani che sono alla base, quali l’inclusione, il gioco di squadra, il saper accettare le scelte dell’allenatore consapevoli che nella vita tutti saremo giudicati, quest’idea che continua a crescere e a prendere forma mi riempie d’orgoglio, ma tutto ciò non sarebbe stato possibile se l’amministrazione comunale di Solbiate Arno non ci avesse supportato, grazie a tutti“.
A lui ha fatto seguito proprio il Sindaco di Solbiate, Oreste Battiston, che ha preferito leggere un discorso sottolineando, punto per punto, l’importanza di fare del bene tramite lo sport, e di farlo anche nell’ottica del “Play for the Planet”: tutti i campi, infatti, sono dotati di impianto d’illuminazione a Led di ultima generazione, garantendo il risparmio energetico e sostenendo l’impegno per l’ambiente.
A lui ha fatto seguito la benedizione di Don Paolo, che a sua volta ha ribadito l’in bocca al lupo alla squadra per la finale di Coppa Italia del prossimo sabato, a Firenze, con il Paternò, oltre che il canonico taglio del nastro.
Mariella Lamonica
foto Stefano Benvegnù
di Agenzia Blitz
