Vittoria importantissima per la Pallacanestro Varese che supera 91-80 la Carpegna Prosciutto Pesaro facendo un grande passo in avanti verso l’obiettivo salvezza. Andiamo a vedere i voti in casa biancorossa.

Mannion 6: Sacchetti lo conosce benissimo e gli costruisce attorno una gabbia da cui lui si libera solo a sprazzi e con molta fatica. Soffre tanto le mani addosso di Cinciarini e Bluiett ed in attacco spesso e volentieri finisce per “stamparsi” contro la difesa pesarese che collassa su di lui non appena tenta una penetrazione. E’ però bravo a capire che se non può segnare può essere utile per i compagni e gli 8 assist con cui chiude il match ne sono diretta manifestazione.
Ulaneo 6: Battaglia contro i due finti lunghi che Sacchetti mette in campo e trova una fiammata decisiva ad inizio quarto quarto che dà tanto ossigeno ai suoi compagni.
Spencer 7.5: Una vera e propria saracinesca, che incute grande timore agli esterni pesaresi ogni volta che tentano una penetrazione centrale, trovando sempre le sue lunghe leve pronte a stoppare ciò che passa nei paraggi. In una serata in cui Varese concede fin troppi rimbalzi offensivi è ancora una volta il migliore in questa statistica per i suoi, con 12 carambole conquistate a fine gara. In attacco viene cercato con il contagocce ma ogni volta la tramuta in canestro. Essenziale.
Woldetensae 7: Si riprende la scena con un break nel terzo quarto da 8 punti consecutivi che taglia le gambe a Pesaro e che permette a Varese di trovare lo strappo decisivo per la fuga verso la vittoria. Per lui una serata da “vecchi tempi” e il palazzetto gli tributa la giusta standing ovation a fine gara.
Moretti 6.5: Non una serata sfavillante quella del Moro che, soprattutto in difesa, soffre il gioco in post basso a cui lo costringe Cinciarini e l’accoppiamento con Bluiett che fisicamente lo mette in grande difficoltà. Nel secondo tempo, però, alza l’intensità difensiva, recupera qualche pallone importante e trova due triple nel finale pesanti che indirizzano il risultato verso la vittoria bosina.

Librizzi 5: Serata da dimenticare per Libro che sbaglia tutto lo sbagliabile in attacco e che in difesa non riesce mai ad incidere.
Virginio 6: 47 secondi in campo e una tripla che vale molto più che per il risultato per la sua fiducia.
Hanlan 8: Come contro Oradea, si carica la squadra sulle spalle nel secondo tempo e la porta alla vittoria. Nel primo tempo fa fatica contro la fisicità della difesa pesarese, trovando poche soluzioni pulite al tiro. Nella ripresa svolta dal punto di vista dell’efficacia in penetrazione, ferendo la difesa marchigina dove forse se lo aspettava meno. E’ vero, le statistiche non sono granchè (5/17 complessivo al tiro) ma per uno che viene chiamato spesso e volentieri a dover tirare fuori il congilio dal cilindro, questi numeri valgono il giusto.
McDermott 6.5: L’inizio di partita, difensivamente parlando, è terribile. Subisce 3 canestri nelle prime tre azioni di Bamforth e sembra capirci ben poco. In attacco non trova con efficacia il fondo della retina da oltre l’arco ma è bravo a colpire, penetrando la difesa marchigiana e innervosendo non poco McDuffie, con tanta energia ed intensità difensiva. Porta un importante contributo a rimbalzo, conquistandone 7. Non scocca mai, però, la scintilla che possa accenderlo definitivamente.
Brown 7.5: Nel primo tempo lui è tutta Varese. Colpisce da fuori e da dentro, con il tiro da tre o in penetrazione, ha l’argento vivo addosso, come le perline delle sue treccine. La fisicità del match lo esalta, poi nel terzo quarto quasi scompare dalla partita, prima di rientrarci con grande concretezza nell’ultimo periodo, portando un importante apporto nella lotta a rimbalzo.

Alessandro Burin

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