Siamo entrati ufficialmente nella seconda metà giugno, il che vuol dire che le prime mosse pesanti di mercato sono pronte a realizzarsi in casa Pallacanestro Varese.

Tre le questioni principali da dirimere: il futuro di Moretti, McDermott e Brown. Tutti e tre i giocatori, infatti, hanno l’uscita possibile dal contratto con il club biancorosso entro il 30 giugno ma le situazioni di ognuno sono assai differenti.

MORETTI

Partiamo da Moretti: ormai non ci sono più dubbi, il futuro del “Moro” dovrebbe (perché nel mercato è giusto sempre usare il condizionale fino all’ufficialità di un affare) essere a tinte orogranata, quelle della Reyer Venezia. Circa un mese fa vi avevamo raccontato della possibilità di sbarcare in laguna del giocatore che quest’anno ha vestito la maglia numero 11 biancorossa. I veneti sono sempre stati su Moretti, non mollando mai il colpo, consci di poter portare a cifre davvero modeste (30.000€ sarebbe il buyout del Moro) un giocatore duttile e dalle ottime qualità tecniche e caratteriali. Nell’idea di Venezia, Moretti sarà utilissimo per alternarsi in due ruoli principalmente: guardia, ruolo preferito dal giocatore nativo di Bologna e all’occorrenza anche playmaker. L’operazione è ormai ai dettagli, per la soddisfazione soprattutto dell’agenzia del giocatore, che lo avrebbe offerto a diverse realtà italiane e non durante questo primo mese di contratto, riuscendo a portare Davide in una delle più forti realtà del campionato. Sicuramente, rimarrà il rammarico di non aver visto proseguire un rapporto, quello tra Moretti e Varese, che aveva dato l’idea di poter diventare solido e duraturo, dentro e fuori dal campo.

McDermott

Passando a McDermott, la questione è differente: il capitano biancorosso è sicuramente un prezzo pregiato ed appetibile per il mercato europeo, con un contratto che prevede clausole di uscita per le squadre che giocano manifestazioni continentali quali Eurolega, Eurocup e BCL. Per ognuna di queste è previsto un buyout differente a favore di Varese che McDermott se lo terrebbe stretto molto volentieri: 13.9 punti e 1.3 assist con 3.7 rimbalzi di media i numeri, ottimi, fatti registrare da Sean in questo primo anno nel campionato italiano, a cui ha aggiunto belle prestazioni in FIBA Europe Cup. Numeri che hanno accesso su di lui i fari di tante realtà, almeno così sembrava scontato negli scorsi mesi, ma ad oggi pare che attorno al giocatore nativo dell’Indiana, di offerte davvero pesanti, tolta l’indiscrezione del possibile approdo a Kazan, non ce ne sarebbero state. Qualche interessamento sì, abboccamenti, ma offerte concrete sul tavolo dal far tremare Varese, per ora, non ci sarebbero, tanto che in questo momento, quasi clamorosamente, i biancorossi potrebbero davvero essere la prima opzione di Sean che, al di là di tutto, a Varese ci resterebbe anche volentieri. Sappiamo però bene che nel mercato di oggi il volere di agenti e agenzie conta più di tutto ed allora è giusto aspettarsi qualche mossa in questi ultimi 14 giorni che separano McDermott dalla dead line dell’uscita dal contratto con i biancorossi a proprio favore, che ora hanno un alleato in più: il tempo.

Brown

Capitolo Brown: Gabe durante l’anno ha mostrato una crescita continua, stante il fatto che, soprattutto a livello di impatto difensivo, il lavoro da fare per il prodotto di Michigan State è ancora tanto. I miglioramenti però mostrati sia in fase offensiva che a livello di lotta a rimbalzo, oltre che di conoscenza tattica, sviluppati grazie al lavoro svolto dallo staff tecnico biancorosso in palestra, hanno iniziato a strutturare un giocatore che ha tutte le qualità per diventare un profilo più che interessante a livello europeo. Europa, appunto, per la quale Brown ha una doppia escape nel contratto, sempre con buyout a favore di Varese, per squadre che giocano o l’Eurolega o l’Eurocup e sempre entro il 30 giugno. Al momento, però, i pensieri di Gabe sarebbero più rivolti verso oltreoceano con l’ambizione di partecipare alla Summer League di Las Vegas in programma dal 12 al 22 luglio, quindi la possibilità che al 1 di luglio Brown sia ancora un giocatore biancorosso, ad oggi, non è affatto così lontana, anzi. Probabilmente, però, nel caso in cui Brown dopo il 30 giugno continuasse ad essere un giocatore biancorosso, avrebbe lo stesso l’opportunità di fare l’esperienza in Summer League, nella logica che l’AD biancorosso Scola ha sempre indicato di una società che non trattiene a forza nessuno e che anzi, se può far spiccare le ali ai suoi giocatori, ne è più che felice.

Per tutti e tre i giocatori, detto che su Moretti di dubbi ormai ce ne sono davvero pochi, nel caso in cui si presentassero offerte che non rispettano i criteri dell’escape, sarà la stessa Varese ad avere in mano il pallino del gioco, dettando prezzo e condizioni di eventuali trattative, con la speranza ed anche la volontà insita, di poter magari ripartire al primo di luglio avendo trasformato due incognite di oggi in certezze per la prossima stagione.

Alessandro Burin

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