Capocannoniere del campionato con 25 gol in 30 partite, una media gol a partita superiore anche a quella di Lautaro Martinez che gli ha permesso di superare i 23 gol realizzati due stagioni fa con la maglia del Sedriano. Marcello Paoluzzi è stato il trascinatore del Canegrate, avendo segnato esattamente la metà dei gol della squadra (25 su 50) e dando così un contributo fondamentale per conquistare la salvezza da neopromossa con qualche giornata d’anticipo. Attaccante classe 1995, ha esordito in categoria nel La Spezia prima di passare a Viscontea Pavese, Magenta, Sedriano, Sporting Milano e Union Calcio Basso Pavese.

Marcello, com’è andata la stagione?
“La stagione è andata nel complesso bene, abbiamo qualche rammarico ma comunque abbiamo centrato l’obbiettivo prefissato con anticipo. Abbiamo sbagliato le prime partite nel girone di ritorno e questo ci ha tolto la possibilità di pensare in grande già da quest’anno, ma essendo il primo campionato di Promozione del Canegrate siamo soddisfatti”.

Se dovessi scegliere tu, a chi daresti il Pallone d’Oro di Promozione?
“Lo darei a Simone Borsani dell’Accademia Bmw oppure a Nicoló Oldrini dell’Ispra”. 

Qual è stata la tua miglior partita?
“La mia miglior partita è stata Canegrate-Ispra 3-2 in cui ho segnato una tripletta: è stata una gara ricca di emozioni e i gol sono valsi tre punti importanti per la squadra”.

Chi è il tuo idolo?
“Direi Gabriel Omar Batistuta”.

In caso di vittoria, a chi dedicheresti questo premio?
“Lo dedicherei in primis alla società Canegrate, che non ci ha fatto mancare nulla e che ci ha permesso di lavorare sul campo nelle migliori condizioni per far bene. Inoltre lo dedicherei anche alla mia famiglia, alla mia ragazza e agli amici che mi hanno sempre supportato quest’anno”.

Alex Scotti

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