E’ l’Olimpia Milano la prima finalista dei playoff di LBA. I meneghini dominano la serie contro Brescia, chiudendo i conti con un netto 3-0 a proprio favore. Differente invece la situazione nella serie tra Virtus Bologna e Reyer Venezia, dove gli orogranata, dopo aver perso di un soffio sia Gara1 che Gara2, conquistano Gara3 e si proiettano verso una Gara4 che si preannuncia infuocata.
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS BOLOGNA 78-73
L’Umana Reyer Venezia vince Gara 3 e accorcia le distanze sul 2-1 nella serie contro la Virtus Segafredo Bologna. Pronti via e Cordinier (12 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) in penetrazione e un ottimo Zizic (16 punti con 6/6 al tiro, 4 rimbalzi, 5 falli subiti, 24 di valutazione) nel pitturato firmano i primi 7 punti del match, Tessitori (8 punti) risponde combinando efficacemente con Spissu, dopo che un botta e risposta di puro atletismo tra Abass e Tucker (10 punti e 3 rimbalzi) siglino il 6-9. Successivamente, Zizic continua a dominare nel pitturato e una tripla di Shengelia (17 punti) spinge i bianconeri avanti in doppia cifra, prima che Simms (17 punti, 7/10 al tiro, 4 rimbalzi, 23 di valutazione) inventi il gran canestro in fadeaway dell’11-20. Dopo un gioco da tre punti di Zizic e una coppia di liberi realizzata da Cordinier per il +15 ospite, Polonara (8 punti e 5 rimbalzi) e Simms si scambiano delle triple e un jumper di Parks (19 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, 28 di valutazione) riesce a far chiudere con un sorriso il primo quarto agli orogranata (16-29 dopo 10’). La Reyer comunque approfitta di questo guizzo per accorciare grazie a cinque punti consecutivi di un super Casarin (7 punti e 3 rimbalzi) e a una schiacciata di Tucker, prima che un backdoor vincente e un gioco da tre punti di Shengelia interrompano il break avversario di 9-0 (25-34). Un paio di schiacciate di Parks provano ancora a tenere gli orogranata sul pezzo, le realizzazioni da fuori di Dobric e Belinelli (7 punti), oltre al cinico Polonara, comunque sia, staccano ancora i lagunari (31-44). Proprio Polonara e Dobric a rimbalzo in attacco, in seguito, ribadiscono il +14 a tabellone, sebbene poi Tessitori torni ad essere ben servito dai compagni e sigilli i 20’ iniziali di partita sul 38-49.
Le difficili triple segnate da Shengelia e Cordinier inaugurano al meglio la ripresa per i bianconeri, un appoggio al tabellone di Simms e una bomba di Parks ribattono d’orgoglio per Venezia, prima che una magia di Tucker in reverse firmi il -8 locale (47-55). Nonostante un timeout chiamato da coach Banchi cerchi di fermare l’emorragia, Tucker e Simms in contropiede approfittano delle ottime difese dell’Umana e poi Casarin buca la difesa avversaria con il super appoggio del 53-55. Cordinier dalla lunetta interrompe il lungo break veneto di 13-0, Parks sigla in taglio anche il layup del -1 ma i primi guizzi di Pajola e Mickey rimettono due possessi tra le squadre (55-59). Sul finire del quarto, lo scatenato Parks riesce però a firmare i liberi che completano il riaggancio della Reyer a quota 59 dopo 30’ di partita. Un appoggio e una tripla da lontanissimo di Heidegger (14 punti), in seguito, siglano il primo sorpasso nel match, Shengelia e Dunston scuotono il tabellino degli ospiti ma anche Tucker a cronometro fermo ribadisce il +3 orogranata (66-63). Ci pensa allora Belinelli con tripla, assist per Dunston e backdoor vincente a firmare uno 0-7 di controparziale Virtus, prima che Heidegger firmi la bomba del 69-70 a 5’ e mezzo dalla fine. Una spettacolare affondata di Simms accende il Taliercio, Cordinier interrompe l’impasse con un 1vs1 vincente e un libero di Zizic sigla il +2 a 94” dalla fine dopo gli errori di Parks e Tessitori (71-73). Venezia si affida quindi ad Heidegger, che sigla un super gioco da tre punti, Hackett fallisce la replica e uno spettacolare appoggio di Parks sigla il +3 a 34” dalla fine. Gli errori di Belinelli e Mickey, infine, non permettono il pareggio e costringono la Segafredo alla resa. Finisce 78-73.
Umana Reyer Venezia vs Virtus Segafredo Bologna: 78-73 (16-29, 38-49, 59-59, 78-73)
Umana Reyer Venezia: Spissu, Tessitori 8, Heidegger 14, Casarin 7, De Nicolao 2, O’Connell, Janelidze, Parks 19, Brooks, Simms 17, Wiltjer 1, Tucker 10. Coach: Neven Spahija
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 12, Belinelli 7, Pajola 1, Dobric 4, Mascolo, Shengelia 17, Hackett, Mickey 2, Polonara 8, Zizic 16, Dunston 4, Abass 2. Coach: Luca Banchi
GERMANI BRESCIA – OLIMPIA MILANO 86-96
L’EA7 Emporio Armani Milano vince anche in Gara 3 sul parquet della Germani Brescia, chiude la serie sul 3-0 ed è la prima squadra ad accedere alle LBA Finals UnipolSai 2024. Avvio sprint dell’Olimpia, con Melli (7 punti e 4 rimbalzi) e Napier (12 punti, 4/6 da tre) ad aprire il fuoco dal perimetro e Tonut a concretizzare il recupero dello 0-7, prima che una tripla di Cournooh (12 punti) e un jumper di Della Valle (7 punti e 8 assist) riportino subito i padroni di casa sul -2. Grazie alle combinazioni tra Mirotic (14 punti e 6 rimbalzi) e Melli, gli ospiti premono comunque ancora sul pedale dell’acceleratore, prima che altre due bombe di Cournooh e Della Valle arginino il talento di Napier (13-15). Il festival delle triple viene poi proseguito da Gabriel (15 punti e 4 rimbalzi) e soprattutto Shields (14 punti) e Hall, quest’ultimo autore poi anche dell’appoggio rovesciato che vale il nuovo +7 biancorosso (16-23). Con un bel gioco da tre punti di Voigtmann, l’EA7 Emporio Armani porta il suo vantaggio in doppia cifra, una tripla con fallo subito di Massinburg (21 punti, 5 assist, 4/6 da tre) accende il PalaLeonessa A2A ma due canestri dall’arco di Ricci (16 punti, 4 rimbalzi e 4/6 da tre) chiudono al meglio un super primo quarto biancorosso sul punteggio di 21-32. Un coniglio dal cilindro pescato da Massinburg e un solido Akele in uscita dalla panchina provano a non far perdere ulteriore terreno alla Germani, che però non riesce a trovare soluzioni a un infallibile Napier dall’arco (29-40). Con le incursioni in transizione di Burnell, un super Massinburg e Cournooh, Brescia risponde all’inarrestabile flusso di triple biancorosse, proseguito anche da Mirotic e Tonut (35-47). Al termine del tempo, Napier e soprattutto Shields chiudono al meglio i 20’ iniziali meneghini, combinando per altre tre triple, toccando anche il +19 e mandando le squadre negli spogliatoi sul 39-56.
In avvio di ripresa, Brescia riesce a innescare efficacemente Bilan (10 punti, 10 rimbalzi, 21 di valutazione) e Cournooh nel pitturato per i canestri del -11 locale, prima che Milano si sblocchi con i comodi appoggi di Ricci e Mirotic valevoli il 45-60. Coinvolgendo ancora Bilan dal post-basso e grazie a una tripla di Petrucelli, la Germani scende al di sotto della doppia cifra di svantaggio, Mirotic di talento puro piazza allora l’appoggio a tabellone del 54-65 e Hines annulla gli effetti di una bomba di Gabriel con l’appoggio del nuovo +10 locale. Dopo una tripla di Ricci e una penetrazione potente di Shields, l’asse Petrucelli-Cobbins ribadisce il -8 Germani ma il terzo quarto si chiude al meglio poi per l’Olimpia, dato che Voigtmann realizza un tap-in e soprattutto Hines batte la sirena con la tripla del 64-77. Con Flaccadori e un’altra bomba, stavolta di Hall, l’Olimpia amplia ulteriormente il proprio vantaggio portandolo di nuovo sul +19 e stavolta Brescia non ha più la forza e le energie per tentare una rimonta. Gli ultimi guizzi di orgoglio soprattutto di Massinburg, infatti, vengono agilmente tenuti a bada da Mirotic e compagni. Finisce 86-96
IL TABELLINO
Germani Brescia – Olimpia Milano 86-96 (21-32, 39-56, 64-77, 86-96)
Germani Brescia: Gabriel 15, Bilan 10, Burnell 4, Massinburg 21, Tanfoglio n.e, Della Valle 7, Petrucelli 5, Cobbins 7, Cournooh 12, Pollini , Akele 5, Porto n.e. Coach Magro.
Olimpia Milano: Bortolani, Tonut 5, Melli 7, Napier 12, Ricci 16, Flaccadori 4, Hall 14, Caruso, Shields 14, Mirotic 14, Hines 5, Voigtmann 5. Coach Messina.
Alessandro Burin
Fonte Cronaca LBA