Dopo il terzo memorial per Giada e Alessio (i due bambini vittime della tragedia di Mesenzana nel marzo del 2022), ora il loro ricordo vivrà di giorno in giorno grazie al settore giovanile del Ponte Tresa. Il nuovo progetto prenderà forma sul campo di Via Mignani e sarà gestito dalla società di Mario Colabufo.

L’idea di istituire un settore giovanile per la società nata nel 2019 stava già prendendo piede da tempo, ma l’iniziativa è ora pronta a prendere forma. Il commento del presidente non tarda ad arrivare: “La nostra è una società fatta di persone, nata da un gruppo di amici di cui ancora in molti ci sostengono. Siamo partiti da qui, mettendo i rapporti umani al primo posto. Purtroppo è arrivata questa tragedia, che ha colpito direttamente me e mia moglie perché i due bambini frequentavano casa nostra e andavano in classe con i nostri figli. Erano vicini di casa e, a loro volta, mia moglie e la loro madre erano compagne di classe. È stata una tragedia che ha scosso tutto il paese di Mesenzana. In questi anni mamma Luana ha continuamente espresso il desiderio di fare qualcosa di concreto per beneficenza e, infatti, il memorial ha sempre avuto delle iniziative benefiche. Da lì il settore giovanile è stata una conseguenza: è stata un’idea venuta da noi e approvata da Luana, cosicché sia un inizio per fare beneficenza tutto l’anno”.

Parte del ricavato delle sponsorizzazioni verrà donato ad associazioni Onlus designate da mamma Luana, mentre la restante parte sarà devoluta al sostenimento dei costi e all’acquisto delle attrezzature necessarie per permettere ai bambini di godere di un’esperienza appagante. In attesa di scoprire delle iniziative future, tutto comincerà il 6 luglio con l’Open Day, in cui ragazzi e genitori potranno cominciare a conoscere la società.

Andrea Vincenzi

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