Dopo l’espulsione per proteste sul finire della partita contro il Chieri a seguito del mancato fischio arbitrale per un fallo in area su Palazzolo, si sapeva che Paolo Pacciarotti sarebbe andato incontro ad una squalifica, ma le quattro giornate infitte al preparatore dei portieri biancorosso sono una sanzione ben più pesante dei previsto. Lo stop è stato deciso per “aver rivolto espressione offensiva all’indirizzo della Terna Arbitrale”.
Episodio che è costato doppiamente caro al Varese visto che Palazzolo, ammonito per simulazione, ha così ricevuto il quinto giallo stagionale che lo costringerà a saltare la trasferta di Alba. Entra invece in diffida Benacquista, così come il portiere del Chieri Faccioli. A proposito dell’estremo difensore dei piemontesi, tra l’altro, in questi giorni si era acceso un dibattito relativo all’episodio che ha portato alla sua ammonizione: dopo aver battuto un calcio di punizione nella propria area verso Noia, era arretrato di qualche passo senza rendersi conto che il difensore lo stava ignorando convinto che il gioco fosse ancora fermo. Banfi, dunque, si è avventato sul pallone incontrando l’opposizione dello stesso Noia che, nella lettura arbitrale, non ha commesso fallo limitandosi a frapporsi fra avversario e pallone; Faccioli è quindi intervenuto toccando così per due volte consecutivamente il pallone dopo la ripresa del gioco portando il direttore di gara a decretare la punizione a due in area per il Varese e la conseguente ammonizione al portiere. Alcuni tifosi del Varese, però invocavano il fallo da rigore per l’ostruzione di Noia che, lo ribadiamo, nella lettura arbitrale ha agito in maniera regolare.
Varese a parte, fronte Giudice Sportivo c’è da segnalare un’altra multa al Legnano: 800€ per “avere propri sostenitori rivolto reiterate espressioni offensive e assunto atteggiamento minaccioso all’indirizzo del Direttore di gara“. 800€ anche alla Vogherese per “avere propri sostenitori inveito nei confronti della Terna Arbitrale rivolgendo espressioni offensive e minacciose“; i rossoneri, tra l’altro, dovranno fare a meno per quattro partite di mister Marco Molluso, squalificato “per aver rivolto espressione irriguardosa all’indirizzo del Direttore di gara“.
TC
