Sulla tripla spaziale scagliata da un galattico Gabriele Pellegrini, che vale il 78-57 a 90 secondi dal termine contro Basket Cecina, il Centro Ronchi di Saronno esplode letteralmente di entusiasmo, si colora di assoluta e interminabile gioia biancoazzurra grazie alle centinaia e centinaia di palloncini con i quali l’incredibile formazione allenata da coach Renato Biffi festeggia una clamorosa e, diciamolo pure, pazzesca promozione in Serie B Nazionale.

Termina quindi nel modo migliore l’annata perfetta della AZ Robur Saronno che, partita con scarsissimo credito e ancor meno considerazione da parte dell’ambiente, è stata capace di issarsi sul tetto del campionato di Serie B Interregionale sbriciolando gerarchie costruite solo sulla carta e, soprattutto, cambiando in modo nettissimo la “narrazione” corrente di una categoria che, va ribadito una volta di più, vive di un professionismo falso come i rolex (rigorosamente con la “r” minuscola…) che si vendono in spiaggia d’estate.

Saronno, dunque, all’atto finale di un campionato dominato dall’inizio alla fine (mai due sconfitte di fila, per esempio) cancella Cecina Basket con la forza della sua pallacanestro. Quella giocata sempre ad alti ritmi sui due lati del campo nel collaudatissimo sistema “Platoon” voluto da coach Biffi che ruota 9 giocatori regalando minuti e importanza tecnica e psicologica a tutti. Venendone ovviamente ripagato da una grande consistenza globale.

E in fondo il terzo episodio è, ancora una volta, la fotografia dell’intera stagione saronnese perché il “diesel AZ” quando comincia a girare ai suoi regimi preferiti è difficile da contrastare e impossibile da fermare. La cronaca del match descrive infatti la partenza lanciata di Cecina che va sul 7-12 con una tripla di Bruni e tre consecutive di Turini. Ma di fronte a questa raffica Saronno non fa nemmeno un “plissè” e prima con Quinti, poi con Nasini (3 su 7 da 3) aggancia e supera Cecina già alla fine del primo quarto: 20-19.

Saronno intanto prende le misure al temuto Turini e con una difesa fatta di cambi e continui aiuti costringe l’ex-Sangiorgese alle prime forzature. Allo stesso tempo, però, Quinti e compagni sono abbastanza distratti a rimbalzo difensivo e la squadra toscana resta in piedi, 30-29 al 17°, grazie ai numerosi rimbalzi offensivi, ben 16 alla fine, che procurano tanti secondi e terzi tiri. Saronno, nei tre minuti conclusivi del primo tempo, vede salire di tono l’impatto sulla gara di Beretta (5 su 12, 5 rimbalzi, 6 assist) e Pellegrini, bravi a realizzare il primo allungo AZ sul 37-29 al 19°.

Dopo la pausa lunga Cecina ripropone il medesimo avvio visto all’inizio della partita: triple di Pedroni e Pistolesi, punteggio sul 40-39 al 23° con Saronno che deve ricominciare da capo. Nessun problema però per Quinti e compagni perché il motore AZ ormai gira bene e con la forza del suo coro – Ugolini, Beretta, Nasini e Romanò (+25 plus/minus per Giò) -, piazza un parzialone di 14-2, 54 a 41 al 27°, che annichilisce gli ospiti. Bruni e compagni prima accusando visibilmente il colpo e si infrangono  contro la difesa saronnese che, ormai, concede pochissimo: vedi un pessimo 17 su 70 al tiro. Al contrario Saronno, con Pellegrini in spolvero (5 su 10 dal campo, 7 su 7 dalla lunetta, 4 rimbalzi e 8 falli subiti) comanda bene anche alla fine del terzo periodo: 59-46.

Così, il 6-0 “cappotto” all’inizio dell’ultimo quarto (canestri di Quinti, Pellegrini e De Capitani) segnala un eloquente +19 (65-46) che spegne tutte le possibili speranze cecinesi anche perché là dietro Negri e soci continuando ad impegnarsi difendendo duro su Pedroni (1 su 11) Pistillo (0 su7) e su Turini che, è vero, alla fine con 24 punti segnati sarà il miglior marcatore dell’incontro, ma con brutte percentuali: 7 su 22.

Sul 71 a 52 al 35° Cecina senza più energie fisiche e moralmente azzerata non ci prova nemmeno e gli ultimi giri di cronometro si consumano nel delirio collettivo del pubblico saronnese che accende in anticipo i fuochi d’artificio di una festa meritatissima e di un sogno pazzesco diventato realtà.   

 SERIE B INTERREGIONALE – FINALE PLAYOFF GARA -3

Saronno vince la serie 2-1 ed è promossa in B Nazionale
AZ ROBUR SARONNO – CECINA BASKET 78- 57 (20-19) (39-33) (59-46)
Saronno
: Bianchi ne, Ugolini 5, Negri 5, Quinti 13, De Capitani 3, Nasini  11, Pellegrini 19, Mariani ne, Romanò 8, Beretta 11, Motta, Figini ne. Allenatore: Renato Biffi.
Cecina: Milojevic 6, Mazzantini 2, Longo, Bruci, Carlotti 2, Bruni 6, Pistillo 5, Turini 24, Pistolesi 8, Pedroni 4. Allenatore: Andrea Da Prato

Massimo Turconi

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