Che la base di partenza fosse buona si sapeva, ma è importante sottolineare come domenica pomeriggio gli Skorpions Varese abbiano fissato un importante punto di partenza con il 7-0 sui Guelfi Firenze. Tradurre le aspettative in pratica non è mai facile, tantomeno vincere, eppure alla vigilia del debutto in IFL si respirava grandissima fiducia nel mondo grigiorosso; fiducia che è stata convertita in pratica al termine di un’autentica battaglia sportiva su un campo che, purtroppo, non ha certo agevolato lo spettacolo che Varese e Firenze avrebbero potuto mostrare.

Proprio per questo, però, la vittoria Skorpions assume maggior valore, soprattutto se raffrontata al debutto dello scorso anno: il 7-0 di domenica la dice lunga sul processo di crescita della squadra di coach Nick Holt che, di questi tempi, la scorsa stagione chinava il capo ai toscani che sbancavano l’Ossola 42-7. Sette punti sono stati fatti anche questa volta (tra l’altro sempre grazie al touchdown di Martino Piazzi), ma dai 42 al passivo si è passati ad una difesa di ferro che ha concesso poco o nulla all’attacco guidato dal funambolico (seppur acciaccato) Andrea Fimiani. Segno di grande maturità e di grande lavoro difensivo portato avanti da coach Donati e da tutto il pacchetto difensivo: Fimiani ha lanciato poco, come Griffin del resto, e (nei limiti del possibile visto il fango) corso tanto, trovando però sempre l’opposizione grigiorossa con due intercetti (Kolonna a inizio partita e Principi alla fine) e una linea insuperabile. Certo, i Guelfi rispetto all’anno scorso hanno perso un certo Gerbino, ma i gigliati restano pur sempre fra le franchigie più attrezzate di tutta la IFL.

E l’attacco Skorpions? Griffin ha solo iniziato a scaldarsi. Il pessimo terreno di gioco ha condizionato tanto, troppo, entrambe le squadre che, come detto, non hanno potuto mettere in mostra il proprio repertorio: fango scivoloso e pioggia battente hanno reso quasi impossibile sia i lanci sia gli strappi di potenza sulle corse, ma anche solo iniziare in maniera pulita un’azione (Fimiani eccezionale nel controllare alcuni snap completamente sbagliati). Griffin si è pertanto conservato evitando placcaggi pesanti e limitandosi a giocate semplici quali appoggi per le rush e screen sulle corsie (l’intesa con il fratello Maclaine è già ben evidente). All’ex NFL, però, è bastato uno spiraglio per dimostrare il suo talento: in avvio di secondo tempo lancio perfetto di circa 30yd per Piazzi che accompagna l’ovale fino alla redzone per poi ricevere il comodo lancio successivo in endzone e sbloccare una gara fino a quel momento in perfetto equilibrio.

Pass a parte, il poco guadagno territoriale era stato fin lì portato dalle corse, perlopiù centrali, del pacchetto dei running back che, così come quello dei ricevitori, ha un elevatissimo tasso di pericolosità che potrà essere messo a frutto nel corso della stagione. Forti del vantaggio i grigiorossi hanno poi difeso egregiamente, a maggior ragione dopo l’espulsione per targeting di Vuolo (che dovrebbe andare incontro ad una giornata di squalifica). Il contro-fumble dopo il fubmle fiorentino ad un paio di minuti dalla fine poteva scoraggiare gli Skorpions che invece sono saliti in cattedra nelle ultimissime azioni difensive con il climax finale dell’intercetto di Principi che è valso di fatto la vittoria. È poi toccato a Griffin il “gesto simbolico” dell’inginocchiarsi per far scorrere il cronometro fino allo zero.

La solidità è pertanto l’aspetto che più balza all’occhio della prima versione Skorpions targata 2024. A questa definizione dovranno presto affiancarsi pericolosità offensiva e, di conseguenza, continuità di rendimento sul lungo periodo. Dopo essersi goduti il successo su Firenze, l’attenzione degli Skorpions è già rivolta al prossimo ostacolo: conoscendo le abitudini e la rigorosa metodologia di Holt, il tecnico statunitense avrà passato tutto il lunedì a studiare i Lazio Marines per poi iniziare da questa sera nel concreto la settimana di allenamenti che domenica prossima condurrà i grigiorossi alla prima trasferta stagionale. La franchigia romana è stata sconfitta 16-27 all’esordio dai Rhinos Milano e avrà certamente voglia di rifarsi, a maggior ragione contro una squadra ambiziosa come gli Skorpions. Per questo motivo, piedi per terra e avanti con la cultura del lavoro.

A proposito di esordi, non è andato bene il debutto dei Frogs Legnano che si sono arresi 3-24 al Vigorelli contro i Dolphins Ancona, mentre i Giaguari Torino continuano a stupire avendo bissando il successo nel “kick off classic” con il perentorio 42-7 sui Warriors Bologna.

IFL – WEEK 01

Frogs Legnano – Dolphins Ancona 3-24
Warriors Bologna – Giaguari Torino 7-42
Lazio Marines – Rhinos Milano 16-27
Skorpions Varese – Guelfi Firenze 7-0

IFL – CLASSIFICA

1. Giaguari Torino 2-0 (85/49 _ 1000)
2. Dolphins Ancona 1-0 (24/3 _ 1000)
3. Skorpions Varese 1-0 (7/0 _ 1000)
4. Rhinos Milano 1-1 (69/59 _ 500)
5. Panthers Parma 0-0
6. Guelfi Firenze 0-1 (0/7 _ 0)
7. Lazio Marines 0-1 (16/27 _ 0)
8. Frogs Legnano 0-1 (3/24 _ 0)
9. Warriors Bologna 0-1 (7/42 _ 0)
*Record (punti fatti/punti subiti _ punteggio in millesimi)

Matteo Carraro
Foto Cinzia Roganti

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