Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre il Palasport di Giugliano in Campania ha ospitato i Campionati Italiani Assoluti di Taekwondo, che hanno visto sfidarsi le 308 cinture nere più forti del panorama nazionale, tenendo conto dei forfait di tre big come Vito Dell’Aquila, Simone Alessio e Dennis Baretta. Il pubblico che ha riempito le tribune ha potuto assistere a uno spettacolo di altissimo livello, che ha portato all’elezione dei sedici nuovi campioni nazionali delle rispettive categorie.
A portare la Lombardia sul gradino più alto del podio ci ha pensato Ana Ciuchitu dell’ASD Taekwondo Leonessa di Brescia. Dopo numerose affermazioni nelle categorie giovanili, agli Italiani Categorie Olimpiche e alla Dream Cup, l’atleta originaria di Chisinau ha conquistato il suo primo oro anche ai Campionati Italiani Assoluti nella categoria +73 kg. La sua affermazione non era affatto scontata dopo il serio infortunio al ginocchio patito nel settembre 2023 che l’ha tenuta lontana dalle gare per oltre un anno.
Per l’allieva di Roberto Bonetti non poteva iniziare meglio il nuovo quadriennio olimpico, in cui proverà per la quarta volta a rincorrere il sogno a cinque cerchi che fin qui le è sempre sfuggito. Sogno reso possibile anche da Txt Group, l’azienda per cui Ciuchitu lavora e che la supporta consentendole di allenarsi nel migliore dei modi. Ricordiamo infatti che la bresciana ha ottenuto la cittadinanza italiana meno di due anni fa e non fa parte dei gruppi sportivi, non potendo così allenarsi da professionista.
Ad allargare il sorriso del movimento lombardo ci hanno pensato Maressa Facchin e Luca Lucerna, entrambi allievi del maestro Alessandro Franco del Taekwondo Smile di Pioltello (Milano). Entrambi hanno bissato il risultato ottenuto lo scorso anno ad Ancona, confermandosi ad altissimo livello anche se gli manca ancora un gradino per riuscire a coronare il sogno di laurearsi campioni italiani.
Se l’anno scorso era stata Aurora Ceccantini a sbarrare la strada alla milanese nella finale della -73 kg, stavolta ci ha pensato la sette volte campionessa italiana Maristella Smiraglia (Centro Sportivo Carabinieri) a infrangere il suo sogno all’ultimo atto. Trionfo che ha consentito alla foggiana di raggiungere Laura Giacomini in vetta all’Albo d’Oro dei Campionati Italiani Assoluti staccando Simone Crescenzi, al terzo posto con sei vittorie (classifica che tiene conto dei risultati dal 2009 in avanti, ovvero da quando sono cambiate le categorie di peso).
Conferma ai piani alti del panorama nazionale anche per Luca Lucerna, per il terzo anno consecutivo sul podio della -63 kg. Dopo la finale persa nel 2022 contro Dennis Baretta e il bronzo della passata stagione, quest’anno il percorso del capitano della squadra lombarda si è interrotto in semifinale contro Ludovico Iurlaro della New Marzial Mesagne. La vittoria per il bronzo europeo U21 è arrivata però solamente al termine di due round combattuti, a dimostrazione di come il milanese sia ormai una certezza nella categoria.
CATEGORIE MASCHILI – TUTTE LE MEDAGLIE
Nella -54 kg terzo titolo italiano, il secondo consecutivo, per Andrea Conti (G.S. Vigili del Fuoco Fiamme Rosse) che ha superato in finale il talento emergente Gaetano Cirivello (Taekwondo Sport Academy), al suo primo campionato senior. L’atleta aretino, da anni al vertice della categoria in Italia, è ora atteso al salto di qualità anche in ambito internazionale dove ha già dimostrato di avere i numeri per essere competitivo. Il suo è uno dei nomi attenzionati per il prossimo quadriennio nella categoria olimpica più leggera, anche se la concorrenza interna è molto agguerrita a partire dal fuoriclasse Vito Dell’Aquila, campione olimpico a Tokyo 2021. Bronzi per Biagio Cariati e Mattia Salvatori.
-54 kg
1. Andrea Conti (GS Vigili del Fuoco Fiamme Rosse)
2. Gaetano Cirivello (ASD Taekwondo Sport Academy)
3. Biagio Cariati (ASD Taekwondo in Fiore)
3. Mattia Salvatori (Taekwondo Ginko)
Conferma anche per Teodoro Del Vecchio della New Marzial Mesagne, al terzo trionfo consecutivo dopo i titoli vinti nel 2022 e 2023. Il giovane pugliese si è imposto in una finale equilibrata contro Giuseppe Foti, che aveva vinto nel 2022 e ha provato fino all’ultimo a riprendersi il titolo. Per l’allievo del maestro Baglivo vale lo stesso discorso fatto per Conti, avendo già dimostrato di avere il potenziale per brillare anche oltre i confini italiani. Completano il podio Marco Reale e Tommaso Spreca.
-58 kg
1. Teodoro Del Vecchio (ASD New Marzial Mesagne)
2. Giuseppe Foti (ASD Tiger’s Den Taekwondo)
3. Marco Reale (ASD Taras Taekwondo)
3. Tommaso Spreca (ASD Tiger Team Taekwondo Fabriano)
La prima new entry nell’Albo d’Oro arriva nella categoria -63 kg, dove Christian Santinelli del Libertas Taekwondo Club Jesi ha superato in un match molto equilibrato Ludovico Iurlaro (New Marzial Mesagne), giustiziere ai quarti del due volte campione italiano Daniel Lo Pinto. Una battaglia tra due stelle emergenti, saliti da poco tra i senior, che ha visto prevalere il giovane marchigiano sul pugliese fresco vincitore del bronzo agli Europei U21. Due nomi che potrebbero dar vita a duelli infuocati nei prossimi anni anche in ambito internazionale. Sul podio anche Luca Lucerna e Cristian Lanzi.
-63 kg
1. Christian Santinelli (Libertas Taekwondo Club Jesi)
2. Ludovico Iurlaro (ASD New Marzial Mesagne)
3. Luca Lucerna (ASD Taekwondo Smile)
3. Cristian Lanzi (ASD Centro Taekwondo Pezzolla)
Nella -68 kg torna sul gradino più alto del podio dopo cinque anni Gabriele Caulo, del Centro Sportivo Esercito. Si tratta di un atteso ritorno ai massimi livelli per il campano, capace di salire sul podio nel 2018 agli Youth Olympic Games di Buenos Aires. Battuto in finale Davide Lupo della New Marzial Mesagne, mentre sono di bronzo Eduardo D’Amalia e Antonio Falco.
-68 kg
1. Gabriele Caulo (Centro Sportivo Esercito)
2. Davide Lupo (ASD New Marzial Mesagne)
3. Eduardo D’Amalia (Olimpo Futurama Taekwondo ASD)
3. Antonio Falco (Centro Sportivo Esercito)
Nella -74 kg gli occhi erano tutti puntati su Angelo Mangione, che dopo la clamorosa doppietta Senior-Junior dello scorso aprile ai Campionati Italiani Categorie Olimpiche non può che essere uno dei nomi più attenzionati in vista del prossimo quadriennio olimpico. Dopo il bronzo conquistato a ottobre ai mondiali Juniores, l’allievo dei maestri Nino Mangione e Maria Salamone non ha tradito le aspettative imponendosi con grande facilità davanti a Guido Marino, Stefano Maggiore e Francesco Scamolla.
-74 kg
1. Angelo Mangione (ASD Team Mangione Taekwondo)
2. Guido Marino (Olimpo Futurama Tkd ASD)
3. Stefano Maggiore (Taekwondo Olympic Giannone ASD)
3. Francesco Scamolla (Centro Taekwondo Celano)
Nella categoria -80 kg Antonio Gerrone (Olimpo Futurama Tkd) ha calato il tris, confermandosi d’oro per il terzo anno consecutivo e rilanciando la sua candidatura nel prossimo quadriennio olimpico alle spalle del fuoriclasse Simone Alessio, bronzo ai Giochi di Parigi 2024. Il giovane napoletano classe 2004 si conferma così ai vertici nazionali della categoria. Medaglia d’argento per Luigi Fegatilli, bronzi per Gabriele Romano e Giuseppe Caputo.
-80 kg
1. Antonio Gerrone (Olimpo Futurama Tkd ASD)
2. Luigi Fegatilli (Centro Taekwondo Celano)
3. Gabriele Romano (ASD Centro Taekwondo Pisa)
3. Giuseppe Caputo (Blue World)
La prima grande sorpresa arriva nella -87 kg, dove si è interrotta la striscia di quattro vittorie consecutive di Alfredo Talotti per mano del sudtirolese Alexander Oberhofer (Taekwondo Suedtirol). Nella rivincita della finale dello scorso anno, il bolzanino ha sfruttato la chances resa ghiotta dalle non perfette condizioni fisiche del rivale, visibilmente zoppicante a causa di un problema al ginocchio. Completano il podio Simone Montinaro e Lorenzo Mobendza.
-87 kg
1. Alexander Oberhofer (ASD Taekwondo Suedtirol)
2. Alfredo Talotti (Olimpo Futurama Tkd ASD)
3. Simone Montinaro (Centro Taekwondo Olimpico Club Lecce)
3. Lorenzo Mobendza (ASD Accademia Taekwondo Treviso)
Nella categoria più pesante, la +87 kg, conferma per Mattia Molin del Taekwondo Città del Piave. Il giovane allievo del maestro Riccardo Chiumento si è confermato il più forte nel panorama nazionale superando Antonio D’Angelo, Matteo De Angelis e Roberto Lanzi. Il veneto ad oggi è senza dubbio il profilo più interessante tra i pesi massimi in chiave Los Angeles 2028, candidatura rafforzata anche dalla medaglia d’argento appena conquistata agli Europei Under 21.
+87 kg
1. Mattia Molin (ASD Taekwondo Città del Piave)
2. Antonio D’Angelo (ASD Polisportiva Pozzuoli)
3. Matteo De Angelis (ASD Hwarang Sporting Club)
3. Roberto Lanzi (ASD Centro Taekwondo Pezzolla)
CATEGORIE FEMMINILI – TUTTE LE MEDAGLIE
Impressionante prova di forza di Giulia Galiero (Scuola Taekwondo Nolano) nella categoria più leggera, che non ha risparmiato colpi di scena a partire dal sorteggio che ha messo di fronte al primo turno la tre volte campionessa italiana Sofia Zampetti, fresca di laurea, e il bronzo europeo U21, Elisa Bertagnin. La sudata vittoria sembrava aver spalancato il cammino verso la finale per quest’ultima, che invece ha subito una netta sconfitta ai quarti contro la sorpresa Rosa Bembi dell’Accademia Dorica. Giunta in finale, però, l’astronascente del taekwondo marchigiano ha dovuto fare i conti con lo strapotere dell’anziate classe 2005, capace di mettere a segno ben 80 (ottanta!) punti in due round. Una prestazione da 110 e lode per Galiero che adesso è attesa al definitivo salto di qualità anche in campo internazionale. Bronzi per Veronica Del Duca e Brigida Bernardi.
-46 kg
1. Giulia Galiero (Scuola Taekwondo Nolano)
2. Rosa Bembi (A.P.D. Accademia Dorica)
3. Veronica Del Duca (ASD Taekwondo Hwarang-Silla)
3. Brigida Bernardi (Marassi Taekwondo)
Sorpresa, ma solo fino a un certo punto, nella categoria -49 kg, dove Alessia Sturari della Polisportiva Edera Taekwondo si è laureata campionessa battendo in finale l’atleta dell’Esercito Martina Corelli. La romagnola, allieva del maestro Filippo Rosati, completa così la sua scalata nel panorama nazionale e aggiunge il suo nome all’elenco delle tante giovani promesse che nel prossimo quadriennio possono andare a caccia di medaglie nei tornei al di fuori dei confini italiani. Completano il podio Martina Calabrò e Youmna Nasri.
-49 kg
1. Alessia Sturari (Pol. Edera Tkd Forlì)
2. Martina Corelli (Centro Sportivo Esercito)
3. Martina Calabrò (ASD Tiger’s Den Taekwondo)
3. Youmna Nasri (ASD Taekwondo Mattei Roma)
L’atleta più attesa in ambito femminile non poteva che essere Ilenia Matonti, capace solo pochi mesi fa di sfatare il tabù olimpico per la nostra nazionale al femminile qualificandosi a sorpresa per i Giochi di Parigi 2024. La stella della ASD Bentis ha però dovuto faticare le proverbiali sette camicie per rispettare il pronostico, lasciando più di un round alle avversarie sul suo cammino ma riuscendo a conquistare il terzo titolo italiano consecutivo battendo in rimonta Elisa Al Halwani (Pol. Libertas Jesi Taekwondo Club). La jesina, dopo aver eliminato la forte sorella Sarah al primo turno, non è riuscita a spezzare la maledizione dei Campionati Italiani Assoluti, unico titolo che ancora le manca nel panorama nazionale. Medaglie di bronzo per Ilaria Genitoni e Giorgia Maria Pian Catena.
-53 kg
1. Ilenia Elisabetta Matonti (ASD Bentis)
2. Elisa Al Halwani (Pol. Libertas Jesi Taekwondo Club)
3. Ilaria Genitoni (ASD Taekwondo Tricolore)
3. Giorgia Maria Pian Catena (Centro Sportivo Taekwondo Marletta S.S.D.)
A riportare la famiglia Al Halwani sul gradino più alto dei Campionati Italiani Assoluti ci ha pensato allora Giada, atleta in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Nettuno. L’atleta della nazionale si è ripresa la corona dopo i trionfi del 2019, 2021 e 2022, salendo così a quota quattro nell’Albo d’Oro e confermandosi la regina ad oggi incontrastata della categoria. Ancora evidente il divario emerso in finale col talento emergente Anna Cuorvo del Centro Sportivo Esercito, anche se quest’ultima non era al meglio e si tratta di una sfida che potrebbe infiammare la -57 kg nel prossimo quadriennio. Anche perché l’atleta campana ha dimostrato di avere in canna dei colpi importanti, come la combinazione che le ha permesso di rimontare 7 punti negli ultimi 3 secondi della semifinale con Marina Pricolo: sequenza spettacolare da vedere e rivedere, che merita di entrare negli highlights della manifestazione. Medaglia di bronzo anche per Giulia Valentini.
-57 kg
1. Giada Al Halwani (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
2. Anna Cuorvo (Centro Sportivo Esercito)
3. Marina Pricolo (ASD Hwarang Sporting Club)
3. Giulia Valentini (Centro Tkd Di Lauro)
Sale a quota quattro titoli italiani anche Cristina Gaspa (Centro Sportivo Esercito), che resta saldamente sul gradino più alto dopo il trionfo della passata stagione. La palermitana classe 1997 ha infranto in finale il sogno di Francesca Cuomo (ASD Bentis) di bissare la vittoria del 2019, confermando di essere vicina al livello che le ha permesso di scalare rapidamente le gerarchie del taekwondo tricolore fino a conquistare un posto in nazionale. Completano il podio Valentina Traversi e Greta Calvara.
-62 kg
1. Cristina Gaspa (Centro Sportivo Esercito)
2. Francesca Cuomo (ASD Bentis)
3. Valentina Traversi (ASD Hwarang Sporting Club)
3. Greta Calvara (Taekwondo Olympic Giannone ASD)
Tutto secondo pronostico nella -67 kg, anche se una Natalia D’Angelo (G.S. Fiamme Oro Nettuno) apparsa lontana dalla miglior condizione ha dovuto faticare più del previsto per conquistare la medaglia d’oro ai danni di Giulia Maggiore (Taekwondo Olympic Giannone ASD). Quello che conta, però, è che l’abruzzese è riuscita a conquistare il suo quinto titolo italiano assoluto, entrando nella ristretta élite di atleti capaci di vincere in almeno cinque occasioni. Meglio di lei hanno fatto soltanto Laura Giacomini e Maristella Smiraglia (7) e Simone Crescenzi (6). Da segnalare anche le due medaglie di bronzo di Alexandra Boccadamo e Alessandra Alaimo, entrambe al primo campionato italiano senior: due nomi che potrebbero salire alla ribalta nei prossimi anni.
-67 kg
1. Natalia D’Angelo (G.S. Fiamme Oro Nettuno)
2. Giulia Maggiore (Taekwondo Olympic Giannone ASD)
3. Alexandra Boccadamo (ASD New Marzial Mesagne)
3. Alessandra Alaimo (ASD Taekwondo Sport Academy)
Sua maestà è tornata. Dopo essersi presa un anno sabbatico, Maristella Smiraglia (Centro Sportivo Carabinieri) si è confermata regina indiscussa della categoria -73 kg riprendendosi la corona e collezionando la settima medaglia d’oro, raggiungendo così al primo posto dell’Albo d’Oro della manifestazione Laura Giacomini. La foggiana figlia d’arte, medaglia di bronzo al Grand Prix di Roma 2022, ha sbaragliato la concorrenza con sorprendente facilità calcolando l’anno di inattività che ha preceduto questa competizione, vincendo tutti gli incontri per 2-0 e concedendo pochissimi punti alle sue avversarie. Superata in finale Maressa Facchin, medaglie di bronzo per Silvia Mauriello e Aurora Ceccantini.
-73 kg
1. Maristella Smiraglia (Centro Sportivo Carabinieri)
2. Maressa Facchin (ASD Taekwondo Smile)
3.Silvia Mauriello (ASD Tkd Team La Pietra)
3. Aurora Ceccantini (Scuola Taekwondo Genova ASD)
Nella categoria più pesante c’era grande attesa per capire le condizioni di Ana Ciuchitu (Taekwondo Leonessa), al rientro dopo il serio infortunio al ginocchio che l’ha costretta a restare lontana dalle gare per un anno. La bresciana di origini moldave non ha tradito le aspettative, vincendo il suo primo Campionato Italiano Assoluto davanti a una brillante Laura Furler (Teakwondo Brixen Bressanone), giovane atleta emergente che ha confermato di essere in ascesa e potrebbe accendere un bel duello per il dominio della categoria nel prossimo quadriennio.
+73 kg
1. Ana Ciuchitu (ASD Teakwondo Leonessa)
2. Laura Furler (ASD Teakwondo Brixen Bressanone)
3. Simona Ascolese (ASD Bentis)
3. Ilenia Di Leo (Taekwondo ASD Lions)
CLASSIFICHE PER SOCIETÀ
Categorie maschili
1. ASD New Marzial Mesagne
2. Centro Sportivo Esercito
3. ASD Team Mangione Taekwondo
3. Libertas Taekwondo Club Jesi
4. G.S. Fiamme Oro Nettuno
Categorie femminili
1. G.S. Fiamme Oro Nettuno
2. Centro Sportivo Esercito
3. ASD Bentis
4. Centro Sportivo Carabinieri
Alex Scotti