Varese – Posticipo serale che chiude la giornata di serie A per una Openjobmetis attesa da una sfida cruciale contro Pesaro: vincere per attraccare nel mare della tranquillità oppure perdere per vivere la pausa in tensione nervosa. Varese porta a casa un successo meritato spazzando via i dubbi nati nel corso della partita con una Pesaro capace di tornare in partita per ben due volte reagendo ai tentativi di fuga bosina: 91-80 il finale. Spazzando via quelle perplessità nate dai primi venti minuti in cui il trio Hanlan, Moretti e Mannion aveva prodotto poco ben imbrigliato dalla fisicità della difesa pesarese. 15 punti in 3 con un 1/6 da 3 di Moretti e un desolante 1/8 complessivo del capitano. Una Pesaro che ha giocato bene in area e ha dominato in questo specifico settore pur rinunciando ai suoi due lunghi (poco meno di 12′ totali sul parquet per la coppia Totè/Mockevicius), ma avendo ragione per larghi tratti utilizzando insieme le sue ali forte. Con un Mannion ben limitato vuoi perchè all’andata l’aveva decisa lui vuoi perchè coach Sacchetti lo conosce bene avendolo avuto in Nazionale sia nella famosa notte di Belgrado che alle successive Olimpiadi, è proprio da Hanlan che è partita la riscossa biancorossa. 14 punti nella ripresa, tanta leadership e tanta voglia di creare per sè e per i compagni (6 assist) hanno messo in moto una Varese che è arrivata con Pesaro ancora in scia al 30′, ma che poi ha dato il terzo e definitivo strattone nell’ultima frazione. Dove il suo contributo l’ha portato anche Moretti con due triple di capitale importanza, ma a salire è stata tutta Varese che ha messo più intensità negli ultimi 10′ chiudendo anche le maglie difensive concedendo il minimo nei quattro periodi a Pesaro che è stata tenuto sotto i 20 a sole 16 realizzazioni. Solito ombrello difensivo uno Spencer onnipresente sotto il proprio tabellone per sporcare le traiettorie, aiutare su qualunque pallone o corpo passasse dalle sue parti. 12 rimbalzi e 3 stoppate sono solo la punta di un iceberg: è la pietra angolare su cui costruire i successi di questa Varese. Si è rivisto anche un Tomas Woldetensae che è stato ficcante offensivamente oltre a dare il solito apporto difensivo: una fiammata di 8 punti nella terza frazione con una doppietta dall’arco in rapida successione sono un bel segnale. Varese ha bisogno di avere una pericolosità diffusa dal suo roster e quella di Wolde è un’ottima storia da cavalcare. L’unico peccato è che la pausa giunga proprio ora per lui. A livello squadra, queste tre settimane dalla sfida con Milano serviranno per ricaricare le batterie in vista di un finale di stagione dove c’è da proseguire il cammino in campionato con la tranquillità che arriva dal risultato odierno (il 2-0 su Pesaro mette quasi in cassaforte il discorso salvezza) e, magari, strizzare l’occhio alla Fiba Europe Cup che potrebbe fornire un dolcissimo finale di stagione all’OJM.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Si parte con Cinciarini che piazza la tripla dal palleggio e Mannion risponde con l’assist per Spencer: 2-3 al 1′. Hanlan colpisce da tre e Pesaro risponde con una schiacciata di Totè per il 5-5 del 2′. Attacchi al potere in questo inizio di partita con Varese che colpisce due volte dai due angoli con Brown e McDermott: 13-7 al 3′. Mannion col gioco da 3 punti mentre Bamforth sostiene Pesaro in avvio: 16-9 al 4′. OJM che continua a martellare dall’arco: Brown segna il 19-9 al 5′. Alcune buone esecuzioni senza sorte per Varese e Pesaro si riavvicina con Bluiett a colpire dai 6,75: 19-12 al 6′. Spencer si conferma baluardo difensivo di primo livello e l’ottima circolazione di palla vale la tripla di Moretti: 24-12 all’8′. Al 9′ arriva il secondo fallo di Woldetensae con Pesaro che con Mazzola dalla lunetta sigla il 26-16. Mannion segna dall’arco, poi chiude il quarto la preghiera da 10 metri di Tambone: 29-21.

SECONDO QUARTO

OJM sempre in controllo in avvio di periodo con Mannion che continua a creare problemi con le sue penetrazioni: 31-24 al 11’30”. Varese trova punti da un McDermott che rimedia a qualche magagna offensiva e al 13′ siamo sul 35-26. Mini parziale di 0-4 esterno con Bluiett a colpire sul pick’n’pop e time out biancorosso sul 35-30 del 13’30”. 0-8 di parziale che viene fermato da una rapida penetrazione di Brown, ma McDuffie punisce l’errore difensivo proprio di Brown: 37 pari al 15′. Spencer col tap in tiene avanti Varese che fatica contro la difesa più fisica di una Pesaro che gioca senza pivot: 42-39 al 17′ con un antisportivo fischiato a favore di Moretti. Varese scappa sul 45-39, ma i troppi rimbalzi offensivi concessi (già 10) tengono in linea di galleggiamento la Vuelle: 45-40 al 18′. Arriva una brutta notizia per Varese: terzo fallo di Mannion che si accomoda in panchina. OJM in rottura prolungata che sta avendo anche poco da un Hanlan fin qui brutta copia del bello di coppa: Visconti in lunetta a -29″ sigla il 45-43.

TERZO QUARTO

Pesaro colpisce in contropiede con Cinciarini, Varese fatica a costruire, ma Hanlan riesce a cavare un 2+1 per il 50-45 al 21′. Finalmente arriva un battito importante di Varese: con 3″ per la rimessa l’OJM serve ad Hanlan la palla per la tripla centrale: 53-45 al 22′. Hanlan entra in partita definitivamente e panchina Totè attaccandolo per la seconda volta: 2+1 e 56-47 al 23′. Varese gestisce male un possesso per andare in doppia cifra mentre Pesaro sente il momento e Ford piazza la bomba: 56-50 al 24′. Ancora una volta Varese spreca il possesso chiave per tenere il margine di sicurezza: infrazione di campo, ma Pesaro spreca. 59-52 al 25′. OJM che latita nella costruzione di gioco, Moretti lucra due liberi per il 61-54 del 26′. Serie di occasioni perse con Varese che poi concede tre rimbalzi offensivi a Pesaro e, alla fine, Ford si guadagna la lunetta: 61-58 al 27’30”. Mannion la scarica a Woldetensae: solo rete e 64-58 al 28′. Doppietta di Woldetensae, poi Mazzola punisce, ma con un piede sulla linea dei 3 punti: 67-62 al 29′.

QUARTO QUARTO

Ottimo avvio di Ulaneo che ne mette 4 in fila per il 73-64 del 31′. Botta e risposta veloce con Moretti che si difende col ferro e tiene il 75-66 con McDuffie che abbandona il match nell’azione successiva per somma di tecnici: 76-68 al 32′. Pesaro arriva sul -6, poi una tripla estemporanea di Brown – che non realizzava dal secondo quarto – spinge l’OJM sul 79-70 con Moretti che fallisce due triple per il +12 al 34′. Altro giro, altro tiro e altro esito per Moretti che piazza la tripla dell’82-70 poi Brown si mangia due punti già fatti, ma Pesaro sembra alle corde. Hanlan va in solitaria penetrazione per l’84-70 del 35′. Pesaro non vede più il canestro fra scelte di tiro azzardate e triple senza molte alternative: 86-70 al 37′. Cinciarini in entrata rimette Pesaro sul -11 al 38′. Mannion realizza due liberi a -1’50” poi Pesaro perde palla in attacco: 88-75 a -1’44”. Varese amministra e porta a casa il successo con Pesaro che rende molto tranquilla la pausa di campionato.

Openjobmetis Varese – Carpegna Prosciutto Pesaro 91-80 (29-21, 47-43, 69-64)
Varese: Mannion 12 (3/9, 1/4), Ulaneo 6 (3/5), Spencer 6 (3/5), Woldetensae 8 (2/3 da 3), Moretti 12 (1/2, 2/9), Librizzi (0/1 da 3), Virginio 3 (1/2 da 3), Hanlan 17 (3/10, 2/7), McDermott 9 (3/3, 1/3), Brown 18 (3/4, 4/6). All. Bialaszewski.
Pesaro: Bamforth 8 (3/8, 0/6), Bluiett 14 (0/2, 3/8), Visconti 3 (1/2, 0/3), Ford 12 (3/6, 1/5), Maretto 2 (1/1), Tambone 3 (0/1, 1/3), Cinciarini 14 (5/6, 1/5), Mazzola 6 (2/2, 0/3), Totè 2 (1/3), Mockevicius, McDuffie 16 (6/14, 1/3). All. Sacchetti.
Arbitri: Borgioni, Gonella, Capotorto.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui