Al termine di una giornata davvero intensa, la Canottieri Milano si è aggiudicata il “Bocconi Waterpolo Challenge” superando ai rigori in finale la Busto Nuoto (dopo il 10-10 dei tempi regolamentari), mentre la Varese Olona Nuoto si è aggiudicata il terzo posto (dopo la sconfitta 11-9 contro Busto) superando nella finalina i padroni di casa della Bocconi (13-11). Solo le finali si sono giocate su quattro tempi (tre i periodi per le semifinali), ma tutte le gare hanno offerto un ottimo livello e l’equilibrio che si è visto in acqua lascia presagire una stagione davvero intensa.
“Per noi è stato un ottimo test – commenta l’allenatore della VON Daniele Osigliani – perché il livello delle squadre era davvero ottimo e omogeneo, e i risultati delle singole partite dimostrano il grande equilibrio che c’è stato. Di mio non avevo grosse aspettative, nel senso che arrivavamo all’appuntamento con tanti carichi di lavoro e abbiamo iniziato a lavorare sugli schemi solo nell’ultimo periodo; oltretutto avevamo anche una rosa abbastanza corta, senza Fabio De Michele (uno dei punti fermi della squadra, fermo da quasi un mese, ndr), due ragazzi fermati dall’influenza e uno da un problemino ad una spalla. Malgrado tutto ciò i ragazzi si sono comportati abbastanza bene, anche se confermo le sensazioni della vigilia: dobbiamo crescere e migliorare molto, soprattutto a livello di mentalità perché durante la stagione non potremo permetterci cali di ritmo e di tensione”.
Proprio facendo leva su questo aspetto, il tecnico della VON si lega al campionato: “Sappiamo di avere meno esperienza rispetto ai nostri avversari: per molti dei miei ragazzi si tratta solo del secondo anno in Serie C mentre, ad esempio, Busto pur perdendo tre o quattro atleti vanta sette giocatori che hanno fatto l’A2. Io in rosa ne ho solo uno, per cui ci vuole pazienza da questo punto di vista e serve lavorare proprio sulla mentalità, sull’avere sempre la grinta giusta e la voglia di non mollare mai. Questo torneo ci ha comunque dato molti stimoli e molti spunti”.
Lavoro, lavoro e ancora lavoro. “Adesso avremo un paio di amichevoli – chiude Osigliani – in attesa di un triangolare a fine mese a La Spezia, occasione per conoscere anche questa squadra ligure che ci hanno messo nel girone. Poi, a gennaio, saremo pronti per iniziare il campionato”.
Matteo Carraro