Ultime settimane da giocatore della Pallacanestro Varese per Tomas Woldetensae.
L’esterno azzurro, infatti, concluderà la sua avventura in biancorosso entro il 30 giugno, data di scadenza del contratto che lo lega con la OJM.
Woldetensae in queste settimane dopo la conclusione dal campionato è rimasto, insieme a Leonardo Okeke, ad allenarsi al Campus per mantenersi in forma pur ben consapevole che il suo destino sarà lontano dalla Città Giardino.
E’ sempre più vicino così a realizzarsi un addio che, in realtà, è già ben chiaro da diversi mesi, sia da una parte che dall’altra, con l’ormai certificata consapevolezza della fine di un rapporto, consumatosi non certo nel migliore dei modi soprattutto nell’ultima stagione. Una stagione che avrebbe dovuto essere quella della consacrazione definitiva a leader ed elemento imprescindibile di Varese per Tomas e che invece è stato tutto l’opposto.
Dalla mancata nomina a capitano quest’estate, al rapporto mai nato con coach Bialaszewski, ad una situazione ambientale e mentale del giocatore che lo ha portato a mettere in campo, quando chiamato in causa, una serie di prestazioni altamente sottotono, soprattutto nella prima parte di stagione, quando Woldetensae, nel momento di assenza di McDermott e Librizzi tra novembre e dicembre, non ha saputo approfittare di questa doppia assenza per prendersi la scena.
Con l’andare dei mesi il credito è del giocatore è venuto sempre meno e con l’arrivo di Mannion ed il cambio delle rotazioni, la sua figura è divenuta sempre più marginale nello scacchiere biancorosso che, seppur cambierà allenatore, lo vede ormai fuori dal nuovo progetto.
Un addio sul campo dopo anni in cui Woldetensae è stato prezioso jolly per i biancorossi e che ha saputo conquistarsi tutto l’amore dei tifosi di Varese che nutrono un affetto particolare per il ragazzo di San Lazzaro di Savena, professionista impeccabile che non ha mai dato adito a polemiche durante tutto l’anno ma che ora è pronto ora a lasciare Varese verso altri lidi.
Lidi che potrebbero essere veneti, con la Nutribullet Treviso di coach Frank Vitucci che ha gli occhi ben puntati su Woldetensae già dallo scorso gennaio, quando però il passaggio non si concretizzò anche per una questione di equilibri nella lotta salvezza, con Varese che non aveva assolutamente intenzione di rinforzare una diretta concorrente per rimanere in Serie A.
Ora la situazione è cambiata, entrambe le squadre sono salve e non ci sarebbero più ostacoli tra Woldetensae e Treviso, tenuto conto che questa è solo una delle ipotesi sul tavolo di Wolde che è più che apprezzato anche da coach Attilio Caja, che già ci aveva provato in maniera concretissima sempre a cavallo tra gennaio e febbraio scorso, quando però fu Woldetensae a non voler scendere di categoria, oltre al fatto che non si trovò il giusto accordo tra le società per la spartizione dell’ingaggio dell’esterno azzurro per gli ultimi mesi di stagione.
Un’alternativa che quindi, soprattutto nel caso di promozione della Effe, potrebbe diventare caldissima, con Woldetensae che così facendo si riavvicinerebbe anche a casa, ritrovando anche, probabilmente quella serenità psicologica che nell’ultimo anno è venuta meno mese dopo mese, condizione fondamentale per tornare a performare sui livelli che lo avevano portato ad entrare nel giro della Nazionale.
Alessandro Burin