Il tempo dei verdetti è arrivato. Gli ultimi 90 minuti ci hanno regalato tantissime emozioni e anche qualche colpo di scena. Scopriamo tutto quello che è successo nell’ultima giornata.
Partiamo dall’alto: il Mocchetti voleva chiudere il suo grande campionato festeggiando davanti ai propri tifosi ma sulla sua strada ha trovato l’avversario più complicato del torneo, il Cistellum. La seconda forza del campionato andava alla ricerca dei tre punti nel tentativo di staccare di dieci lunghezze il Torino club per non disputare i playoff. Ma l’impresa non è riuscita. La partita è stata entusiasmante ma il pareggio finale 3-3 lascia un pizzico di amaro in bocca ad entrambe le formazioni. Se per la fresca vincitrice del titolo non aver chiuso con una vittoria è solo un neo di una stagione da incorniciare, la formazione bustocca è rimasta un po’ più seccata dal risultato, anche considerando il finale dei suoi rivali per i playoff.

Infatti, il Torino Club ha rischiato grosso non riuscendo ad andare oltre l’1-1 sul campo di una Robur senza più obiettivi. Poco male per i granata, che chiudono la stagione regolare al terzo posto con 54 punti (8 in meno del Cistellum). Ora la testa può andare alla sfida playoff che vale l’accesso alla fase regionale. Il pareggio del Cistellum ha di fatto escluso anche la Virtus Cantalupo che, con una loro sconfitta, aveva la possibilità di entrare nella forbice dei nove punti. Così non è avvenuto, inoltre i celeste-granata avrebbero dovuto vincere la loro partita e invece sono stati i protagonisti negativi di un match che ha deciso il destino delle squadre in zona retrocessione.

Sì, perché a strappare loro i tre punti è stata l’Ardor, impegnata nella disperata lotta per salvarsi. Non era l’unica squadra in una brutta situazione: anche la Borsanese aveva la possibilità di trovarsi a disputare i playout ma il successo per 1-0 contro il Busto81 ha significato salvezza aritmetica. Così come per l’Amor Sportiva che si è imposta con un sonoro 4-0 sul campo del Lonate Ceppino. A fare le spese di questi risultati è stata la Solbiatese, che era attesa da una difficile trasferta a Samarate in cui le attese sono state rispettate. Al triplice fischio il passivo è pesante (5-0) ma le notizie dagli altri campi lo sono ancora di più. Le vittorie di Ardor, Borsanese e Amor comportano un distacco di più di 6 punti che equivale alla retrocessione diretta senza passare dai playout.

Le partite che chiudono il quadro sono la vittoria casalinga della Pro Juventute sull’Union Oratori Castellanza e il successo della San Marco sul già retrocesso Legnarello, entrambe finite 2-1.

Ardor – Virtus Cantalupo 2-1


Borsanese – Busto81 1-0


Città di Samarate – Solbiatese 5-0


Lonate Ceppino – Amor Sportiva 0-4


Mocchetti – Cistellum 3-3


Pro Juventute – Union Oratori Castellanza 2-1


Robur – Torino Club 1-1


San Marco – Legnarello 2-1


Redazione

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