Chi, tra Robur Saronno e Legnano Basket, pensava, o forse sperava di assistere ad un derby avvincente e palpitante come quello visto nella gara d’andata, se ne torna a casa deluso. E se tifoso di Saronno, pure abbastanza amareggiato. Tutto ciò perché il derby, sotto il profilo strettamente agonistico dura in tutto 5 minuti e 41 secondi: quelli necessari a Legnano Basket per prendere le misure ai saronnesi e assestare il break di 11-2 che, di fatto, già alla fine del primo quarto, sul 13-26 per i Knights chiude il match con larghissimo anticipo: 101-68 il punteggio finale in favore degli ospiti.
Saronno infatti dopo questo parziale sparisce letteralmente dal campo e con aria rassegnata lascia tutto il palcoscenico a Quarisa e compagni i quali, ovviamente, dopo due sconfitte consecutive (Lumezzane e Treviglio) giocano con gli occhi iniettati di sangue e travolgono senza pietà i saronnesi con Scali, Sodero (3 su 6), Agostini ( 4 su 7) in evidenza. Ben poco da salvare invece per una Robur Saronno che, ad eccezione di un combattivo Giulietti (7 su 13, 7 rimbalzi), è apparsa priva di ritmo sul fronte offensivo e difensivamente impalpabile: due elementi che, si sa, non puoi mai concedere ad una squadra “affamata” come Legnano Basket. Considerato lo scarso pubblico presente sugli spalti il derbyssimo tra AZ Saronno, in questa occasione padrona di casa al PalaBorsani, e SAE Legnano avrebbe meritato un giorno di fine settimana, collocazione certamente più idonea e adeguata, rispetto ad un oggettivamente infelice mercoledì di fine gennaio, ma tant’è, ed è un peccato soprattutto per la biglietteria saronnese…
Al via le squadre partono con i seguenti quintetti, De Capitani, Nasini, Negri, Quinti e Maspero per Saronno; Oboe, Sodero, Raivio, Mastroianni e Quarisa per Legnano. I primi cinque minuti corrono via a buon ritmo e in sostanziale equilibrio (11-12) con giocate corali per entrambe le squadre. Il primo allungo, di marca Legnano Basket, 13 a 24 all’8°, porta la firma di Quarisa (7 punti nel periodo) presente a rimbalzo offensivo e ovviamente cercato a ripetizione dentro l’area e di Raivio, micidiale con 9 punti nel primo quarto. Saronno, in black-out totale, non difende mai, non segna per quattro minuti e alla fine del primo quarto è già doppiata dai legnanesi: 13-26.
Il secondo quarto si apre con un rapido 4-0 saronnese (17-26) al quale Legnano reagisce lucidando la “carabina” di un indiavolato Mastroianni. L’ala napoletana (4 su 7 da 3 punti) infila tre triple spaziali e insieme a Scali e Agostini confeziona il parziale di 14 a 0 che cambia in maniera definitiva il senso della gara: 17-40 al 23°. Legnano, sugli errori in serie di Saronno, prosegue il suo “show-time” che, a suon di contropiedi, triple in transizione e buona esecuzione dei giochi, vale il largo +32:22-54 al 15°. La gara, che ormai va via al ritmo di una tranquilla amichevole, gira la boa della pausa lunga sul 31 a 61 con i legnanesi che tirano con uno strepitoso 59% da 3: 10 su17 e mandano a canestro agevolmente a canestro tutti i giocatori.
Alla ripresa del gioco dopo l’intervallo non si scorge sull’orizzonte tecnico e fisico di Saronno un “qualcosa” che, ragionevolmente, possa cambiare la storia della gara. Non a caso anche nel terzo quarto la musica non cambia perché SAE Legnano, giocando con grande serenità, controlla agevolmente ritmo di gioco e punteggio con Raivio in spolvero (10 su 16 e 5 rimbalzi) che viaggia ad un punto al minuto. Saronno, che finisce sotto anche di 34 lunghezze (43-77 al 26°), ha un sussulto d’orgoglio, non molla e prova a limare qualche punto di svantaggio, vedi il 55-80 alla fine al 30°. Nell’ultimo periodo, chiaramente senza storia, Paolo Piazza coach legnanese, prima offre largo spazio a Fernandez che fa la sua parte la recita più che dignitosamente (19 minuti, 4 su 8 al tiro), poi manda sul parquet tutti gli Under per un match che si chiude sul 101-68.
SERIE B NAZIONALE – 24^ GIORNATA
AZ SARONNO – SAE LEGNANO 68-101 (13-26) (31-61) (55-80)
AZ: Pellegrini 7, Tolotti, Mariani, Beretta 4, Negri 10, Quinti 2, De Capitani 6, Tresso 2, Nasini 6, Giulietti 16, Canton, Maspero 12. Allenatore: Gambaro.
SAE: Lavelli 1, Rakaj, Agostini 10, Scali 12, Oboe 5, Quarisa 9, Gallizzi, Sodero 11, Raivio 27, Fernandez 10, Mastroianni 16. Allenatore: Piazza.
Massimo Turconi