
CALDARO SULLA STRADA DEL VINO – L’implicita promessa che i Mastini avevano fatto ai propri tifosi era quella di ritrovarsi sabato prossimo all’Acinque Ice Arena per gara4: e la parola dei gialloneri è sacra. In gara3, spalle al muro con il Caldaro avanti 2-0 nella serie di semifinale, Varese ha sfornato la miglior prestazione fin qui tenendo testa (e resistendo, va detto) alla corazzata altoatesina pareggiando 2-2 al 60’. Sono serviti i supplementari a decidere una sfida di nervi e, facendo leva sul vecchio cuore giallonero, sono stati proprio i Mastini a vincerla: al 70’12” la controfuga di Schina manda in estasi il popolo giallonero. Non c’è però tempo per festeggiare: tra meno di due giorni si scenderà nuovamente in campo e servirà un altro miracolo, anche perché il Caldaro, scottato, farà di tutto per chiudere la pratica. Appuntamento sabato alle 18.30 all’Acinque Ice Arena di Varese: sarà un inferno, sarà uno spettacolo, sarà un’altra partita da Mastini.
Avvio aggressivo del Varese che però si sbilancia e rischia su due controfughe altoatesine ben bloccate da Ohandzhanyan. In power play i Mastini non riescono a colpire con Piroso e, dopo un ottimo PK, pagano dazio sulla seconda inferiorità: 1’30’’ di gran difesa, poi il Caldaro aggira la gabbia e apparecchia a De Donà il disco del vantaggio. Replica rabbiosa dei Mastini che però peccano di precisione: su tutte, la conclusione di Mike Mazzacane da due passi non inquadra la gabbia.
Secondo drittel di passione per i Mastini che alzano i ritmi e trovano il meritato pareggio con la deviazione di Kuronen in power play. Rete che accende la partita giallonera: bellissima azione Ghiglione-Mike Mazzacane ed è di Tilaro il tocco vincente per il sorpasso. Varese in controllo, ma il Caldaro non muore mai e, in chiusura (dopo aver vanificato un PP), approfittando di un’uscita sbagliata dei Mastini colpisce con Maximilian Soelva. Nell’ultimo drittel il Caldaro alza i ritmi, ma il muro giallonero tiene difendendo davvero bene anche in PK. I Mastini avrebbero le loro occasioni, ma il disco non entra e si va all’overtime. Miracoli pazzeschi da una parte e dall’altra dei due goalie finché Tilaro innesca Schina che a tu per tu con Rohregger non sbaglia! Curva giallonera in delirio!
Per decidere la seconda finalista bisognerà dunque aspettare. Nel frattempo, infatti, l’altra serie si è chiusa con il 3-0 complessivo dell’Aosta che ha battuto 6-4 il Feltre in gara3.
LA DIRETTA
PRIMO PERIODO 1-0
Ore 20.00 – Squadre sul ghiaccio per il riscaldamento. Novità nello schieramento giallonero con Perino passa in prima linea con Kuronen e Franchini; confermata la seconda linea vista nel finale di gara2 Piroso-Vanetti-Marcello Borghi, Ghiglione scala in terza. Nessuna novità per il Caldaro, se non il forfait del backup Alex Andergassen con Cerato che prende il suo posto nel pancone.
Ore 20.13 – Giocatori negli spogliatoi.
Ore 20.25 – Luci spente! Tutto pronto per l’ingresso in campo delle due squadre. Una trentina di tifosi gialloneri pronti a spingere i Mastini.
Ore 20.30 – Ingaggio! Primo disco del Caldaro!
Mastini subito aggressivi nel terzo offensivo del Caldaro: conclusione di Crivellari e deviazione di Perino che non coglie di sorpresa Rohregger. Liberazione vietata dei Lucci e ingaggio offensivo per Varese. Disco allontanato e Jonas Obberauch si trova a tu per tu con Ohandzhanyan che è fenomenale a fermarlo con il pattino. Buona pressione di Tilaro: Ghiglione ci prova subito trovando la pinzata di Rohregger. Controfuga altoatesina e il disco sfila alla sinistra della gabbia giallonera. Il Caldaro, dopo un avvio “timido” alza i giri del motore iniziando a comandare il gioco: Andergassen da fuori trova la replica di Ohandzhanyan. Controfuga giallonera e apertura per Michael Mazzacane, la cui conclusione è ribattuta sul nascere. Penalità differita (2′ a Vinatzer) per il Varese che però non riesce a concludere; inizia dunque il power play giallonero. Disco d’oro di Vanetti per Piroso che non trova l’impatto giusto. Il Caldaro difende bene e Varese, per quanto resti nel terzo offensivo, non riesce a trovare una conclusione pulita; si torna in 5vs5. Su un rimbalzo anomalo, Matonti è eccezionale nello sdraiarsi sul ghiaccio per intercettare il disco che, comunque resta in possesso del Caldaro: taglio in mezzo di Valentini su cui Wieser non riesce a intervenire. Piroso reclama un fallo non fischiato e va a farsi giustizia da solo: 2′ di power play per il Caldaro, ma è un gran PK quello di Varese che concede zero alla corazzata altoatesina. Grandissima azione dei padroni di casa che liberano Erschbamer per vie centrali, ma Ohandzhanyan dice no. Viene poi fischiata una penalità decisamente fiscale a Mracello Borghi che, perplesso, si avvia in panca puniti; altri 2′ di PP per il Caldaro. Altro buon approccio in inferiorità dei Mastini (Schina prova addirittura a sorprendere Rohregger con una bordata dal terzo di difesa), ma questa volta lo special team altoatesino colpisce: giro disco dietro la gabbia e fucilata di De Donà dallo slot. Meravigliosa azione di Franchini che tira nel traffico, anche se forse ci stava il passaggio a rimorchio per Crivellari; il difensore arriva in un secondo momento alla conclusione che termina alta. Reazione comunque rabbiosa dei Mastini: anche Marcello Borghi conclude alto ma, dopo un brivido difensivo, c’è un PP giallonero (2′ a Siiki). Michael Mazzacane si divora un gol fatto. Brutta gestione di Makinen in almeno un paio di occasioni: Siiki rientra a 5” dalla fine sul tiro di Vanetti che non inquadra la porta. Caldaro avanti 1-0 al primo intervallo.
SECONDO PERIODO 1-2
Ore 21.15 – Tornano sul ghiaccio le due squadre.
Ore 21.17 – Ingaggio! Disco del Caldaro.
Prima sortita altoatesina che si conclude in un nulla di fatto; anche l’azione dei Mastini viene chiusa sul nascere. Matonti da terra difende un disco che scotta, ma il possesso è sempre del Caldaro e Schoepfer impegna Ohandzhanyan dalla blu. Bordata di Schina dalla blu che non inquadra la porta; Schina potrebbe avere una seconda chance, ma Allevato non gli passa il disco e il Caldaro riparte. Bella azione di Kuronen supportato da Makinen, ma i due finlandesi non tirano; i Lucci difendono e ripartono. Marcello Borghi non controlla un disco abbastanza comodo in zona neutra, ma il Caldaro ricorre a una liberazione. Disco allontanato e controfuga interessante di Ghiglione che però si schianta contro un arbitro; Ghiglione ha una chance d’oro poco dopo, ma il suo tiro impatta su Rohregger quando c’era Tilaro tutto solo in mezzo. Mastini sempre all’attacco e c’è un power play da sfruttare (2′ a Maximilian Soelva). Tiro di Makinen, ma sul rebound non c’è nessuno; nulla da fare. Di nuovo in 5vs5 Ghiglione aggira la gabbia, ma non sorprende Rohregger; la parità numerica dura comunque poco perché Felderer si accomoda in panca puniti e per i Mastini ci sono altri 2′ di PP. E questa volta Varese risponde: Kuronen se ne divora un paio, ma alla terza volta devia alle spalle di Rohregger il servizio di Makinen. Buon momento che i Mastini cavalcano alla perfezione: grandissima azione di Ghiglione che allarga a sinistra per Mike Mazzacane, disco in mezzo e Tilaro ci mette il bastone alzando il disco sulla spalla di Rohregger. Mastini per la prima volta avanti. Nel momento di massimo sforzo giallonero il Caldaro ha però la chance: viene fischiata una gomitata di Piroso ed è PP giallonero. Altra grandissima difesa dei Mastini (e manca una penalità al Caldaro). Si torna in 5vs5: Marcello Borghi innesca la ripartenza di Kuronen che si porta a spasso la difesa altoatesina e appoggia a Marco Matonti, il cui tiro dalla blu è preda di Rohregger. Bordata di Erik Mazzacane alta sulla traversa. Dopo attimi di totale confusione il Caldaro torna avanti e Ohandzhanyan è strepitoso su Selva. I Mastini tornano avanti: forse c’era penalità su Marcello Borghi, il disco arriva a Matonti sulla blu che libera una staffilata alzata da Rohregger sulle reti di protezione. Ingaggio e ci prova Raskin senza trovar fortuna; controfuga Caldaro e Ohandzhanyan ci mette il gambale. Tanti ribaltamenti di fronte: Perino porta il puck nel terzo difensivo e prova l’appoggio a Franchini che non controlla. Patatrack giallonero: uscita sbagliata e il Caldaro non perdona con la discesa di Jonas Oberrauch che appoggia a Maximilian Soelva. Doccia gelata in chiusura di drittel, ma i Mastini sono vivi. 2-2 al secondo intervallo.
TERZO PERIODO 0-0
Ore 22.01 – Di nuovo sul ghiaccio per l’ultimo drittel.
Ore 22.03 – Ingaggio! Disco di Varese!
La prima occasione è però per il Caldaro con Siiki che viene murato da Ohandzhanyan. Marcello Borghi tiene in vita un disco sulla blu: Jonas Oberrauch si addormenta, ma Piroso non riesce a inquadrare la gabbia. Il Caldaro torna però avanti e Matonti, nel tentativo di pulire il terzo, allontana il disco che però esce dal campo prima di varcare la blu. Ritardo di gioco e 2′ di power play per il Caldaro. Gran bella difesa di Schina che riparte, ma il Caldaro torna subito avanti e Ohandzhanyan deve salvare su Clericuzio. Si torna in 5vs5, ma il Caldaro sta alzando i ritmi protando una feroce pressione nel terzo. Clamorosa occasione per Siiki: il disco s’impenna e rimbalza sulla parte alta della gabbia. I gialloneri respirano riuscendo finalmente a ripartire forzando una liberazione vietata. Ingaggio vinto dal Caldaro che torna in attacco: fallo ingenuo di Erik Mazzacane dietro la gabbia di Ohandzhanyan e altro PP altoatesino. Ancora una volta lo special team giallonero è di ottimo livello: ingaggio in zona offensiva per il Caldaro a 8” dal termine della superiorità. Sul rientro di Mazzacane è Perino a rendersi protagonista con una gran bella azione partendo da destra, ma il disco sfila alto. Massima pressione altoatesina: quattro conclusioni insidiose dalla blu spaventano i Mastini, ma il muro giallonero regge. Il cronometro non si ferma più: ribaltamenti da una parte e dall’altra. Erik Mazzacane si sdraia a respingere una conclusione e Perino in ripartenza trova la deviazione provvidenziale di un difensore avversario. Ingaggio in zona neutra a meno di due minuti dalla fine: disco del Caldaro, ma l’azione sfuma. A una manciata di secondi dalla sirena il Caldaro sfiora il gol, ma la sirena sancisce l’overtime. Ed essendo ala sfida potenzialmente decisiva sarà intervallo lungo: rolba sul ghiaccio per rifare la pista e supplementare da 20′.
OVERTIME
Ore 22.43 – Si torna sul ghiaccio! Si gioca in 3vs3!
Ore 22.45 – Ingaggio! Disco del Caldaro! Chi segna vince, imperativo non commettere fallo. In caso di parità fra 20′ il match si deciderà agli shootout.
Subito avanti il Caldaro con la botta di Siiki controllata da Ohandzhanyan. Ingaggio offensivo che Marcello Borghi fa suo: disco del Varese. Debole conclusione di Tilaro, Caldaro riparte e Ohandzhanyan deve metterci un’altra pezza. Altro ingaggio vinto da Varese, ma l’attacco giallonero non va a buon fine. Marcello Borghi e Piroso “rischiano” di conquistare il disco, ma il Caldaro lo riprende subito. Occasione clamorosa per Franchini! Ma Rohregger dice no! Ribaltamento di fronte e il disco d’oro questa volta ce l’ha il Caldaro con Ohandzhanyan che è strepitoso! Tensione alle stelle: controfuga di Marcello Borghi e Rohregger dice no. Il goalie di casa si supera su Piroso e per due volte su Marcello Borghi. Show assoluto dei portieri! Miracoli pazzeschi da una parte e dall’altra, ma alla fine… SCHINAAAAAAA!!!! CONTROFUGA VINCENTE UNO CONTRO ZERO E IL DIFENSORE SPARA IN GABBIA IL GOL DELLA SPERANZA!!!
IL TABELLINO
CALDARO – HCMV VARESE 2-3 (1-0 – 1-2 – 0-0 _ 0-1)
Caldaro: Rohregger (Cerato); Massar, Michael Soelva, Siiki, Wieser, Marko Virtala; Clericuzio, Valentini, Selva, Maximilian Soelva, Jonas Oberrauch; Reffo, Schoepfer, De Donà, Vinatzer, Felderer; Anderlan, Oberhuber, Erschbamer, Bastian Andergassen, Max Oberrauch. Coach: Teemu Virtala
HCMV Varese: Ohandzhanyan (Filippo Matonti); Makinen, Crivellari, Perino, Kuronen, Franchini; Marco Matonti, Raskin, Piroso, Vanetti, Marcello Borghi; Schina, Erik Mazzacane, Ghiglione, Michael Mazzacane, Tilaro; Fanelli, Raimondi, Allevato, Pietro Borghi. Coach: Gaber Glavic
Arbitri: Andrea Benvegnù, Mirco Fabrizio Da Pian (Fabrizio De Toni, Andrea Rivis)
Penalità: 8′ Caldaro – 12′ Varese
Reti: 15’00” (C) De Donà PP1 (Vinatzer); 29’11” (HCMV) Kuronen PP1 (Makinen, Marcello Borghi); 31’22” (HCMV) Tilaro (Michael Mazzacane, Ghiglione); 38’33 (C) Maximilian Soelva (Jonas Oberrauch); 70’12” (HCMV) Schina (Tilaro, Perino)
Matteo Carraro