Prosegue l’incubo della Pallacanestro Varese che cade contro Treviso 88-86 e trova l’ottava sconfitta consecutiva in campionato, la striscia peggiore della storia della società biancorossa. Una sconfitta che alimenta le critiche dei tifosi, stanchi di una situazione sempre più critica e che non vede alcun tipo di luce alla fine di un tunnel che, giornata dopo giornata, si allunga sempre più, come scrivono Stefano Branduardi: “La squadra è scarsa, questo è un fatto. Come talento si salva Alviti, ma tutti gli altri sono oggettivamente inadatti alla lega A. Non dico nulla sulla società se no mi prendo una denuncia“, Gabriele Ferrari: “Niente, Mandole o Kastritis non cambia nulla, la media è sempre quella. Canestro di Mascolo in 4 secondi e tantissime scelte sbagliate ci hanno penalizzato. D’altronde il rooster è questo, scarso con due scarsi coach ingaggiati tutti da due scarsissimi GM. L’unica differenza tra i due coach è che con questo perdiamo con scarti inferiori e basta.“, Adriano Menon: “Purtroppo un’eventuale retrocessione penalizzerebbe solo la città di Varese e i suoi splendidi tifosi. La società è questa che ci piaccia o no…. gli uomini che hanno fatto “mercato” altrettanto..e non vengano a parlarci di budget… i (mis)fatti sono sotto gli occhi di tutti. Ritengo che boicottare le ultime partite, facendo mancare il nostro supporto, sarebbe un ulteriore grave errore. Ripeto solo la “città ” può tentare di salvare questa pallacanestro Varese…anche se oggi può sembrare pura utopia“, Stefano Baggiani: “Penso che il famoso e decantato progetto alla fine sia mandare in A2 Varese dove sarà più facile far esordire a basso costo una raffica di giovani americani sconosciuti per poi venderne qualcuno decente … Troppa presunzione e supponenza da parte di una dirigenza indegna che ha preso in giro la storia di questo club e tutta la città.”

Dopo aver visto Olisevicius segnare 28 punti e prendere 9 rimbalzi, in una partita persa di 2 punti, è ovvio che la scelta di fare a meno di Johnson venga messa al centro dell’attenzione dai supporter biancorossi, come dice Stefano Modesti: “Pensare di salvarsi regalando uno straniero e mettendo in campo giocatori senza esperienza per gestire situazioni di questo tipo è da 41bis“, Matteo Vasconi: “Esclusi Alviti e Hands, gli altri, tutti, non sono giocatori di livello serie A. Nessuno. Eppure avevamo molte centinaia di migliaia di euro da spendere dopo il caso Mannion. Ora ci giochiamo la storia della Pallacanestro Varese nelle prossime due partite. Se si scende in A2 è finita. Grazie Scola.“, Stefano Montagnoli: “Ennesima partita che con Nino o con un 4 degno di questo nome avremo probabilmente vinto. Grazie Scola.“, Federico Macchi: “Battuti dell’ennesimo 4 che noi stiamo aspettando da agosto. Bravi così“, Stefano Antonelli: “Questa l’ha voluta perdere la Pallacanestro Varese con la decisione presa in settimana. Oggi con Nino avremmo vinto facilmente“.

Alessandro Burin

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