
Paura e delusione. Due stati d’animo che ben identificano i tifosi della Pallacanestro Varese del post sconfitta 63-78 contro Reggio Emilia, la settima consecutiva, la terza in altrettante partite dall’arrivo di coach Ioannis Kastritis. Una caduta netta e inappellabile, con l’UNAHOTELS dimostratasi più forte in tutto di una Varese apparsa piccola piccola.
La tanto auspicata svolta tarda ad arrivare in casa biancorossa e lo sconforto inizia a dilagare tra i tifosi anche sui social, come scrivono Gianni Belotti: “L’unica emozione stasera è stata quella provata durante il tributo per il sig. Sandro: un grande applauso, commovente, interminabile, riconoscente a chi ha amato davvero i colori di Varese. Tutto il resto è noia…“, Davide Tentori: “Dopo stasera, per la prima volta, ho la netta sensazione che non riusciremo a salvarci. Siamo di una pochezza imbarazzante, specialmente se non girano nemmeno Alviti e Librizzi. Temo che nemmeno Kastritis riuscirà a fare il miracolo. Grazie Scola, Horowitz e Sogolow per averci gettato nel burrone“, Emanuele Santantonio: “Il gelo calato al Palazzo, la rassegnazione generale. Noi eravamo Varese“, Matteo Ripamonti: “Dopo stasera dobbiamo comprendere che insieme a Pistoia siamo la squadra destinata a retrocedere. Con un po’ di impegno e qualche mezzo miracolo, fortunatamente, siamo ancora in grado di decidere il nostro destino. Combattiamo fino alla fine e poi tiriamo le somme. Forza Varese“, Ignazio De Bortoli: “Non ci sono parole per commentare. Non è facile per nessuno. Il peccato originale risale a questa estate e da lì nasce questa situazione. Grazie ai tifosi che anche questa sera sono stati presenti. Continuo a sperare fino alla fine” e Renzo Masoero: “Sempre peggio“.
Al centro delle critiche finisce anche la scelta di aver messo fuori squadra Johnson, in un momento cruciale della stagione come questo, con il mercato che langue e Gray infortunato, come dicono Simone Ambrosetti: “Regaliamo un americano ancora per quanto? Gray lo stiamo aspettando per la prima di A2?“, Fabio Beretta: “Nino pagato e fuori rosa senza una rosa adeguata ma…..“, Simone Grupillo: “Continuiamo con Virginio e Assui da quattro mi raccomando, Gray rotto e Johnson fuori rosa a libro paga… ma tanto non serve un quattro!” e Luca Carignola: “Non possiamo permetterci Johnson fuori squadra“.
Alessandro Burin