Sarà indubbiamente una partita speciale quella di domenica tra la Pallacanestro Varese e la Pallacanestro Trieste. Un match ricco di emozioni per il ritorno a Masnago di tanti protagonisti che hanno vestito la maglia biancorossa: da Michele Ruzzier a Colbey Ross, passando per Markel Brown e Justin Reyes.

E poi ci sarà un personaggio, in particolare, che attirerà l’attenzione di tutti i tifosi biancorossi, perché ancora amatissimo dal popolo varesino, ovvero Michael Arcieri. Proprio il GM dei giuliani, a poche ore dal match della sua Trieste contro Cremona, ci ha raccontato quali sono le sue sensazioni in vista della partita di domenica.

Arcieri, come sarà tornare a Varese?
“Sarà sicuramente una giornata particolare, ricca di emozioni. Sarà bellissimo tornare a Varese e vedere nuovamente tanti amici, tante persone con cui ho stretto e condiviso momenti unici e indimenticabili. Con me ci saranno anche gli altri giocatori che hanno vestito la canotta biancorossa come Michele, Colbey, Markel, Justin, insomma sarà come tornare a casa. Poi è chiaro, c’è una partita da giocare, che per noi sarà fondamentale per la corsa playoff e quindi per la durata del match cercheremo di mettere da parte queste emozioni, anche se so che sarà difficile, ci sarà un trasporto particolare e penso che sarà davvero bellissimo”.

Ecco tra poche ore avrete un match fondamentale con Cremona prima della sfida con Varese. Come sta la sua Trieste?
“Sicuramente non è bello perdere due partite consecutive, aggiunte alla squalifica del campo, però abbiamo un gruppo coeso ed esperto che sa come gestire queste situazioni rimanendo concentrato. Questa settimana ci siamo allenati molto bene per essere pronti già stasera. Sarà una settimana intensa, per noi ogni partita può fare la differenza per la classifica. Ora che siamo qualificati ai playoff vogliamo arrivarci al meglio delle nostre condizioni mentali e fisiche e queste tre partite senza dubbio ci serviranno per questo e per avere la posizione migliore possibile a livello di accoppiamenti. Quest’anno abbiamo avuto tanti infortuni e il nostro quintetto base, ad esempio, non ha giocato tante partite insieme, quindi queste ultime tre gare ci possono servire anche sotto questo punto di vista per dare continuità alla squadra giocando insieme. Stasera è importantissima, Varese e Sassari lo stesso, in Italia è così, non ti puoi rilassare, in questo momento della stagione a maggior ragione”.

Varese è cambiata moltissimo quest’anno, soprattutto da quando è arrivato coach Kastritis: che impressione si è fatto dei biancorossi da esterno?
“Dall’arrivo di coach Kastritis c’è stato un cambio fondamentale, il gruppo ha trovato la sua vera identità con il coach che ha basato tutto sulla difesa. Anche se Varese ha perso qualche partita, ad esempio i supplementari con Trapani e Tortona, ha mostrato fin da subito la sua nuova pelle sotto la guida di Kastritis, che ha cambiato il corso della stagione per Varese. E’ bello che i giocatori, in questo scenario, abbiano ritrovato la gioia e nuovi stimoli per tornare a performare bene. Quando i risultati vengono dal lavoro che si fa in settimana per i giocatori è sempre una cosa importante per acquisire fiducia e lavorare ancora meglio. Ad oggi, per quanto mi riguarda, nessuno vuole giocare contro Varese perché è una squadra veramente complicata da affrontare. Sono contento per il coach, una persona con idee chiare che è stato bravo a trasmettere ai giocatori, dando poi soddisfazione anche alla città”.

Nei giorni scorsi ha preso una posizione importante riguardo ai fatti che hanno visto coinvolta parte della vostra tifoseria e che poi hanno portato alla chiusura del vostro palazzetto per due gare da parte del Giudice Sportivo. In maniera diversa, però anche a Varese durante la sfida con Cremona si sono verificate tensioni tra una parte dei tifosi e l’AD Luis Scola, ecco come state vivendo questo momento e come pensa il basket italiano possa arginare questo tipo di situazioni?
“A Trieste stiamo vivendo questo momento con grande chiarezza. Tutti noi che entriamo al palazzetto dobbiamo farlo con il rispetto massimo che si deve alla città, al gioco, agli arbitri, agli avversari ed ai tifosi tutti che riempiono il palazzo. A Trieste abbiamo il 99,99% dei tifosi che fanno le cose corrette, esprimendo la loro passione in maniera corretta. Il problema è che basta una persona che fa una cosa sbagliata in un secondo e tutto può cambiare all’interno del palazzetto. Dovevamo esprimere un messaggio chiaro come società che identificasse al massimo la nostra visione di una realtà che tutela tutte le famiglie di appassionati che vengono al palazzetto per seguirci e per difendere poi quella che è la realtà del nostro pubblico, tra i migliori in Italia e che non è giusto venga visto in maniera diversa solo per il comportamento di pochi. Insieme possiamo essere meglio, vivendo la pallacanestro con un mutuo rispetto per tutti. Come movimento non è sicuramente una cosa semplice anche se alla fine tutto si basa sul rispetto. Io vengo da una cultura, quella americana, in cui al palazzo nessuno si permette nemmeno di buttare un fazzoletto per terra. Con questo non voglio dire che la cultura americana sia migliore di quella europea o italiana, assolutamente no, però bisogna cercare di incanalare la passione massima che i tifosi hanno per il basket, così come per il calcio in Italia, in comportamenti sempre ricchi di rispetto reciproco. Non ero presente a Varese quando sono accaduti i fatti contro Cremona ma conoscendo il tifo biancorosso so per certo che anche qui era solo una minoranza rispetto alla stragrande maggioranza del tifo ad aver compiuto questi comportamenti non certo rispettosi. Dobbiamo cercare tutti di lavorare assieme per creare degli ambienti sempre più sani e sicuri in cui lo sport sia l’unico protagonista, non dimenticandoci mai che è tutto solo un gioco alla fine e che dopo la partita ognuno torna alle proprie case, dalle proprie famiglie ed al proprio lavoro”.

Intanto, la società biancorossa ha comunicato pochi istanti fa che per motivi di ordine pubblico le autorità competenti hanno disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Trieste per la partita in programma alla Itelyum Arena domenica 4 maggio 2025 alle ore 18:15. Pertanto non sarà possibile acquistare i biglietti online.

Sarà comunque possibile acquistarli in prevendita con le seguenti modalità:

  • martedì 29 e mercoledì 30 aprile presso la Cassa Accrediti 2 della Itelyum Arena (Piazzale Gramsci, Varese) dalle ore 16:00 alle ore 18:00. Sarà obbligatorio esibire la carta d’identità;
  • giovedì 1 maggio presso la Cassa Accrediti 2 della Itelyum Arena (Piazzale Gramsci, Varese) dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Sarà obbligatorio esibire la carta d’identità;
  • venerdì 2 maggio presso la Cassa Accrediti 2 della Itelyum Arena (Piazzale Gramsci, Varese) dalle ore 16:00 alle ore 18:00. Sarà obbligatorio esibire la carta d’identità;
  • sabato 3 maggio presso il Pallacanestro Varese Store (Piazzale Gramsci, Varese) dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Sarà obbligatorio esibire la carta d’identità;

TARIFFE

Per info biglietteria@pallacanestrovarese.it.

Alessandro Burin

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