
Martedì pomeriggio il Varese è tornato al lavoro per smaltire l’amarezza di Romentino e iniziare a preparare il prossimo appuntamento in programma al Franco Ossola domenica 30 marzo alle 15.00 contro la Lavagnese. Umore senza dubbio non dei più positivi alle Bustecche, visto che c’è la consapevolezza di aver fallito (ancora una volta) una grandissima occasione: il Bra sta comprensibilmente rallentando, e i biancorossi avrebbero avuto l’opportunità (nelle ultime giornate) di mettere pressione alla capolista. E, invece, la sensazione è che questo Varese abbia mollato mentalmente già da tempo. Se il Bra ha racimolato cinque punti nelle ultime quattro partite, il Varese ha fatto peggio prendendosene appena quattro; giusto un paio di vittorie in più (e lo sguardo torna sempre al punticino raccolto tra Saluzzo, Asti e Derthona) avrebbero fatto tutta la differenza del mondo (da -13 a -7) e, vincendo domenica (con la capolista a riposo), i biancorossi avrebbero potuto presentarsi a Bra con un -4 che avrebbe dato ben altro sapore al big match. E al finale di stagione.
-18 (-8 e -13)
Il sogno di vincere il campionato è invece ormai svanito da tempo, ma è comunque doveroso proseguire il countdown che accompagnerà il Bra fino alla vittoria del campionato, a meno che la NovaRomentin non riesca a inventarsi una clamorosa rimonta. La capolista, dopo il giro a vuoto di domenica contro la Vogherese, osserverà il suo turno di riposo (i giallorossi avrebbero dovuto affrontare l’Albenga, escluso dal campionato lo scorso febbraio) e la NovaRomentin potrebbe portarsi a -5 aprendo ad un finale di speranza (e, calendario alla mano, i verde-granata farebbero bene a crederci visto un cammino sulla carta più “morbido”). Certo è che, fronte Varese, quel -13 dalla vetta lascia ben più di qualche rimpianto. Per i biancorossi, ora come ora, sarebbe opportuno guardarsi alle spalle: i sette punti di vantaggio sul Gozzano rappresentano una bella ipoteca sui playoff, ma la post-season andrà comunque conquistata, tornando a far punti a partire dal prossimo match contro la Lavagnese.
Di seguito il cammino delle tre squadre da qui alla fine della stagione (in MAIUSCOLO le partite casalinghe):
BRA (69): turno di riposo, LIGORNA, Imperia, VARESE, Borgaro Nobis, SANREMESE
NOVAROMENTIN (61): Ligorna, BORGARO NOBIS, Sanremese, FOSSANO, Saluzzo, ASTI
VARESE (56): LAVAGNESE, Chieri, CHISOLA, Bra, CAIRESE, Gozzano
Roselli alla Lavagna: il presente del verbo andare? Vado
Non sarà Giorgio Roselli a guidare la Lavagnese al Franco Ossola: l’ex Varese è infatti stato esonerato dal club ligure in mattinata affidando la panchina al vice Giacomo Avellino. Non si tratta certo di una scelta legata ai risultati (la Lavagnese si trova a -6 dal quinto posto ed è anche reduce da due vittorie consecutive senza aver subito reti), bensì di una scelta più legata al futuro: Roselli non sarebbe comunque stato il tecnico dei bianconeri l’anno prossimo e la società ha scelto di far fare fin da subito esperienza ad Avellino, storico capitano dell’Unione. Per Giorgio Roselli si profila invece una nuova avventura nel Girone A perché voci sempre più insistenti lo accosterebbero al Vado: dopo aver fallito il progetto promozione quest’anno, i rossoblù ci riproveranno la prossima stagione e patron Tarabotto avrebbe individuato nell’ex Varese il profilo adatto a centrare la tanto agognata promozione in Serie C.
Nel frattempo, di seguito, il comunicato della Lavagnese:
La Società comunica di aver sollevato Mister Giorgio Roselli dall’incarico di allenatore della Prima squadra.
Dopo il bellissimo anno trascorso, ricco di soddisfazioni e vissuto sempre in piena sintonia, alla luce del mancato accordo tra le parti per proseguire nel progetto che la Società stessa aveva voluto e creduto di costruire insieme, il Presidente e la Dirigenza ritengono che non ci siano più i presupposti per continuare la collaborazione in maniera costruttiva.
Il progetto “Lavagnese” andrà avanti sotto la guida di Giacomo Avellino, già allenatore in seconda nonché storico Capitano dell’Unione.
A Mister Roselli vanno i ringraziamenti per quanto fatto fino ad oggi e a Mister Giacomo Avellino l’augurio di un buon lavoro per questo finale di stagione.
A referto
Il Giudice Sportivo ha notificato l’espulsione al vice di mister Floris, Maurizio Provenzano che salterà una giornata per “Proteste nei confronti dell’Arbitro”. Contro la Lavagnese non ci sarà ovviamente Barzotti (espulso per doppia ammonizione), e salterà il match anche Ropolo (quinta infrazione stagionale). Tutti arruolabili per la Lavagnese.
AMMONIZIONE (VIII infrazione)
Daqoune
AMMONIZIONE (VI infrazione)
Mikhaylovskiy, Ferrieri
AMMONIZIONE (V infrazione) – turno di squalifica già scontato
Valagussa, Bonaccorsi
Ropolo – turno di squalifica da scontare
AMMONIZIONE (IV infrazione) – Diffidati
Maccioni, Vitofrancesco
AMMONIZIONE (III infrazione)
Marchisone
AMMONIZIONE (II infrazione)
D’Iglio, Priola, Banfi, Floris (allenatore), Molinari, Marangon
AMMONIZIONE (I infrazione)
Maddalena (Team Manager), Malinverno, Provenzano (viceallenatore), Barzotti
Matteo Carraro