Sesta partita consecutiva senza vittorie per la Castellanzese che cade al “Provasi” 3-1 contro il Magenta. Sconfitta pesantissima sia per il morale che per la classifica: i milanesi di mister Lorenzi salgono a quota 26, a -3 dai neroverdi che si trovano a quattro lunghezze dalla salvezza diretta. Ad oggi sarebbe playout, ma la Castellanzese deve invertire la marcia.
Inizio shock per i padroni di casa che pagano una difesa ballerina: Lo Monaco fa quello che vuole, apparecchia l’inserimento di Squiitieri e sul cross in area è Toldo a trovare la deviazione vincente. Lo Monaco, ispirato, si avventa sul retropassaggio sbagliato da Rodolfo Masera e viene atterrato in area da Salina; Gatelli dal dischetto è perfetto. Reazione della Castellanzese: il solito Boccadamo si procura un rigore che Chessa non sbaglia.
La replica neroverde è però tutta qui: il Magenta continua a controllare il gioco e a inizio ripresa è ancora Toldo a siglare il nuovo doppio vantaggio che chiude il match. Domenica prossima trasferta proibitiva sul campo della Pro Palazzolo; per il Magenta barlume di speranza e scontro diretto sul terreno della Nuova Sondrio.
IL TABELLINO
CASTELLANZESE – MAGENTA 1–3 (1-2)
Castellanzese (3-5-2): Salina; Robbiati (14’ st Boix Garcia), Gritti, Bernardi; Rodolfo Masera (1’ st Zulli), Castelletto, Lacchini (14’ st Rusconi), Di Coste (5’ st Fiorella), Boccadamo; Chessa, Colombo (38’ st Serra). A disposizione: Poli, Pisan, Fall, Amato. Allenatore: Corrado Cotta
Magenta (3-5-2): Salvato; Squitieri, Gatelli, Martinez; Baldaro (47’ st Bossi), Lavigna, Lo Monaco (21’ st Grandinetti), Raso (41’ st Mazzarani), Decio; Toldo (31’ st Valmori), Mascheroni (39’ st Calegari). A disposizione: Cucinotta, Brasolin, Belli, Grimaldi. Allenatore: Alessandro Lorenzi
Arbitro: Alessandro Papagno di Roma 2; assistenti Alessandro Caricati di Conegliano e Marco Crostella di Foligno
Marcatori: pt: 11’ Toldo (M), 15’ rig. Gatelli (M), 20’ rig. Chessa (C); st: 2’ Toldo (M)
Note – Ammoniti: Salina (C), Decio (M), Di Coste (C), Lo Monaco (M). Recuperi: 1’+4′
Redazione
Foto d’archivio
