
Continua l’incubo per la Pallacanestro Varese che cade anche a Treviso per 88-86 e trova l’ottava sconfitta consecutiva. Una caduta che fa malissimo, al termine di una gara in cui Varese ha lottato fino all’ultimo, recuperando anche da -17 ma perdendosi sui dettagli che, quando lotti per salvare la pelle, fanno la differenza.
Malissimo Mitrou-Long in cabina di regia, così come assolutamente deleterio Bradford ed altamente inconsistente la prova sotto i tabelloni di Tyus e Kao, per una Openjobmetis che, con questo basso livello di fisicità fa una fatica immane ad essere competitiva.
I limiti della Varese attuale si esprimono tutti, infine, nella prova di Olisevicius, vero e proprio dominator con 28 punti e 9 rimbalzi a dimostrazione della totale assenza di un’ala forte in questa squadra che ora vede la sfida con ScafatiEdi domenica prossima come l’ultima vera chiamata per tornare a lottare per salvarsi.
“E’ stata una partita che si è decisa negli ultimi possessi. Nel primo tempo abbiamo fatto male in difesa, sbagliando tanto nelle spaziature e soprattutto soffrendo molto a rimbalzo, concedendo tante seconde opportunità a Treviso che ci ha quasi sempre punito. Negli ultimi due minuti del terzo quarto abbiamo fatto tutto quello che avremmo dovuto fare per il resto della partita. Dobbiamo ripartire da quei due minuti e dall’ultimo quarto, sperando che la fortuna, anche se non mi piace parlare di queste cose, che oggi ha aiutato Treviso aiuti anche noi a partire da domenica, quando giocheremo una partita importantissima contro Scafati. Grazie ai tifosi che sono venuti fin qui per sostenerci. Dobbiamo continuare ad essere fiduciosi e a credere nella salvezza, io sono sicuro che andando avanti così raggiungeremo il nostro obiettivo”, il commento di coach Kastritis in conferenza stampa post partita.
Alessandro Burin