Il lavoro giovanile della Jeraghese non passa certo inosservato e continua a dare i suoi frutti: dopo il passaggio di Cristian Marsich al Milan, e di Leonardo Giammarino e Alex Makaj alla Pro Patria, questa volta è il Como a bussare alle porte della Cantera di Jerago per assicurarsi il talento di Enea Didonè. Classe 2018, Didonè ha abbracciato per la prima volta il mondo Jeraghese due anni fa dimostrando fin da subito grandissima determinazione e voglia di emergere. A inizio stagione ha disputato una partita sotto età con i compagni del 2017, occasione in cui proprio gli osservatori lariani l’hanno notato: immediato l’iter di avvicinamento e, con estremo orgoglio, la società rossoblù ha ufficializzato il passaggio di Didonà al Como.

È il quarto giocatore che forniamo al professionismo negli ultimi tre anni – esordisce il responsabile del settore giovanile della Jeraghese Flavio Santoiannia dimostrazione della bontà del nostro progetto. Un progetto che mette in risalto il giovane talento, a partire da ogni allenamento visto che qui a Jerago abbiamo solo mister preparati e altamente qualificati che permettono la crescita calcistica, ma soprattutto umana, dei nostri bambini e ragazzi. La nostra volontà è quella di creare un ambiente nel quale chiunque possa sentirsi a proprio agio, giocando di conseguenza senza pressioni e riuscendo ad esprimersi al meglio. Un progetto che dunque non nasconde il talento, ma lo coltiva fornendogli tutto il necessario affinché il bambino possa metterlo in pratica in ogni sua forma sul rettangolo verde indipendentemente dal blasone dell’avversario”.

Proprio su Didonè, Santoianni aggiunge: “Enea, così come Cristian, Leonardo e Alex prima di lui, è il perfetto esempio di quanto ho detto finora: ha mosso i suoi primissimi passi nelle nostre strutture, trovando il terreno giusto per coltivare il suo indiscutibile talento. La chiamata del Como ci ha inorgoglito e auguriamo ad Enea tutte le migliori fortune; per quel che ci riguarda, invece, quanto successo è un enorme stimolo a proseguire sul nostro percorso di crescita”.

Crescita quantificabile in un dato sbalorditivo. “In quattro anni i nostri numeri sono aumentati del 300%chiude con orgoglio Santoiannie, malgrado una crescita così repentina, non cambia la nostra filosofia: seguiamo ogni passo dei nostri tesserati adattando la nostra realtà alle esigenze dei bambini. Questo modus operandi, che seguiamo pedissequamente da quattro anni, ci dà ragione e continueremo a farlo con sempre più determinazione”.

TC

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