Ottavo ko consecutivo per la Pallacanestro Varese che cade anche sul parquet del PalaVerde di Treviso contro la Nutribullet per 88-86. Andiamo a vedere i voti di serata in casa biancorossa.
Akobundu-Ehiogu 5: Solita partita inconsistente sotto le plance per Kao ma ormai non fa nemmeno più notizia questa cosa. Contro la fisicità e i muscoli della coppia Paulicap-Caroline può solo abbozzare qualche tentativo di far emergere il suo maggior atletismo ma senza successo.
Alviti 8: Sarebbe da fargli un monumento per quanta speranza ad ogni gara dà, praticamente in solitaria, a questa squadra. Ha il ghiaccio nelle vene, la calma zen dei campioni e la forza mentale di reggere in ogni situazione, in ogni momento, anche i più difficili. E’ l’ultimo ad arrendersi e baluardo a cui si aggrappano i compagni: chiude con 24 punti e 6 rimbalzi e anche sta volta non gli si può dire nulla.
Mitrou-Long 4.5: Non fatevi ingannare dai 15 punti finali o da un paio di azioni negli ultimi possessi che hanno riacceso le speranze biancorosse, perché gioca una gara di una pochezza tecnica e caratteriale evidentissima, tanto da lasciare addirittura lo spazio in cabina di regia a Bradford nei minuti finali di partita. Lento in impostazione, prende scelte di tiro spesso assurde e soprattutto ferma troppo la palla in quel continuo palleggio sul posto atto a disorientare Mascolo e Bowman che, invece, non cascano mai nel suo tranello. Si mangia due liberi nel finale che sarebbe stati decisivi per la rimonta biancorossa. Per lunghi tratti del match è parso di vedere Sykes in campo al suo posto…
Bradford 3: Inadeguato nel ruolo di ala piccola, getta al vento le velleità di rimonta varesine cercando un tiro da 8 metri sull’82-80 assolutamente senza senso, si perde Olisevicius nel successivo ribaltamento di campo e restituisce a Treviso il regalo che lo stesso numero 31 aveva fatto a Varese nei secondi finali. In mezzo, una gara senza spunti né difensivi né offensivi ma quegli errori indicati sopra potrebbero costare ben più di un 3 in pagella a tutta Varese a termine della stagione.
Tyus 5: Continua il periodo no del lungo americano che appare sempre più affaticato soprattutto in attacco, dove non riesce praticamente mai ad essere una risorsa, lasciando sul ferro anche appoggi facili facili. A differenza di Kao, però, almeno un pò più di fisicità la dà e trova, oltre a 7 rimbalzi, una stoppata finale che permette a Varese di credere nella rimonta fino alla fine.

Librizzi 4.5: Mascolo e Bowman se lo mangiano ad ogni azione. In attacco non segna più e appare molto meno sicuro dei suoi mezzi, soprattutto quando ha dei tiri aperti palla in mano che preferisce non prendersi per paura di sbagliare. Grinta e aggressività si sono perse nelle ultime due uscite.
Virginio 6: 3 punti in 4′, un paio di rimbalzi e una palla recuperata, un buon bottino per lui, ma se si pensa che è uno dei primi cambi che ha in panchina Kastritis si ha la dimensione della Pallacanestro Varese attuale.
Assui 6: Inizia benissimo, regge l’urto fisico con Caroline alla grande, lotta a rimbalzo usando quel fisico che tanto manca alla squadra biancorossa. Poi, prendendosi uno sfondo, Caroline gli cade sul ginocchio destro e da lì esce dalla partita.
Hands 7.5: L’unica vera arma offensiva di questa Varese, capace anche di essere presente ed efficace in fase difensiva, dove rende complicata la serata di un Macura molto ispirato.

Alessandro Burin

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