Legnano Basket incassa, contro Mestre, la seconda sconfitta consecutiva e il tabellino finale della gara segnala: Legnano in vantaggio per 18 minuti, Mestre per 19.
Numericamente un solo minuto di differenza. Invece, in termini cestistici, tra le due squadre c’è un oceano di differenza perché Legnano, bellina e gradevole, si vede di più nel primo tempo mentre Mestre rivela tutto il suo talento e splendore in una ripresa completamente dominata.
Uno stop, quello dei Knights, figlio di un ovvio periodo di appannamento nel quale Legnano, dopo cinque mesi straordinari, sta comprensibilmente tirando un po’ il fiato.
Non a caso la sconfitta rimediata contro Mestre allenata da suo ex-coach Mattia Ferrari si concretizza in un secondo tempo giocato sottotono, con scarsa lucidità offensiva e con livelli di energia difensiva e reattività ai minimi stagionali. Mestre infatti in attacco, oltre a tirare con grande regolarità (50% totale, ma un determinante 7 su 12 da 3 nel secondo tempo) sa sempre con chi andare nel momento del bisogno, domina a rimbalzo – 37 a 27 con un secondo tempo da 21 a 8 – e in difesa imbavaglia i terminali offesivi legnanesi, in particolare Raivio concedendo allo straniero di SAE Legnano solo 6 punti.
Mestre, al contrario, nei secondi venti minuti produce tante cose buone con il quartetto Reggiani, Contento, Aromando e Brambilla e una volta trovata la quadra in regia grazie a Contento, cambia il suo “speed” e vola verso una vittoria più che meritata.

La cronaca della gara dice: niente di nuovo per Legnano Basket nel quintetto iniziale formato da Oboe, Sodero, Raivio, Mastroianni e Quarisa, mentre Mestre va con Mazzucchelli, Giordano, Galmarini. Brambilla e Lo Biondo.
La partenza, 5 a 0 per Legnano, è immediatamente cancellata dallo 0 a 11 mestrino con quattro giocatori già a referto: 5 a 11 al 4°. I padroni di casa reagiscono con un altro break, 9 a 0, firmato da Sodero e Raivio per il 14 a 11 al 6°. Il quarto si chiude con Legnano a +4, 19 a 15, in una gara ruvida, piena di contatti e in totale equilibrio: 27 a 26 al 14°. Agostini e Sodero con le loro triple provano a rompere la parità sul 35 a 28, ma Lo Biondo, Giordano e soprattutto Aromando, 10 punti in un amen e ben 17 alla pausa in 13 minuti di gioco, ricuciono lo strappo sul 42-43 al 18° con le squadre che vanno al riposo lungo sul 45-43 per SAE Legnano che tira benissimo da 3 (7 su 10), ma concede ai veneti un 50% da 2 che consente loro di restare attaccati alla partita. Alla ripresa del gioco Mestre prima rimette la testa avanti, 54 a 60 al 27°, con le triple di Brambilla (2 su 3) e le iniziative di un micidiale Aromando (8 su 15, 7 su 7 ai liberi e 9 rimbalzi) poi, a cavallo dei quarti inizia la fuga vincente con 10 punti quasi consecutivi di Contento e una tripla sulla sirena di Reggiani che apre uno strappo importante nel match: 60-75 al 32°.  
Tempo per rimediare ce ne sarebbe a iosa, ma i Knights, in evidente affanno, non hanno più nè la brillantezza tecnica, vedi il tragico 14 su 25 ai liberi, nè la reattività fisica per opporsi all’onda rossoblù che, a questo punto, non ha nemmeno bisogno di forzare e, andando in  tranquilla gestione con l’illuminata regia di Contento (5 su 7, 4 rimbalzi e 3 assist) arriva nel finale, a dire il vero inutilmente spigoloso, e chiude in scioltezza.    

IL TABELLINO
SERIE B NAZIONALE

VENTINOVESIMA GIORNATA
SAE LEGNANO – BASKET MESTRE  79-88 (19-15) (45-43) (59-68)
SAE Legnano: Lavelli ne, Agostini 13, Scali 11, Oboe 5, Quarisa 7, Gallizzi 8, Sodero 10, Consolandi ne, Raivio 13, Fernandez ne, Mastroianni 12. Allenatore: Piazza.
Mestre: Giordano 12, Galmarini 2, Mazzucchelli 9, Lo Biondo 6, Contento 12, Brambilla 10, Reggiani 12, Aromando 25, Rubbini ne, Bizzotto ne, De Gregori ne, Dalle Carbonare ne. Allenatore: Ferrari.

Massimo Turconi

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