
I Mastini, almeno per il momento, non sono animali da trasferta. Dopo le ultime due brillanti vittorie casalinghe, il 6-1 di Alleghe sembrava un lontano ricordo; il 6-1 di Caldaro è invece di triste attualità e ripresenta le stesse problematiche già ravvisate in precedenza e non certo risolte contro Bressanone e Feltre. Giusto sottolineare i meriti gialloneri, altrettanto evidenziarne i demeriti: sul banco degli imputati non può mancare la solita sterilità del powerplay (impietoso il confronto con quello altoatesino), così come la difesa non è ancora al livello necessario per fermare attacchi di primo piano, ma anche (questa sera) un attacco troppo leggero e inconcludente che ha tirato praticamente la metà degli avversari (33 a 18). Coach Da Rin in settimana aveva detto di voler capire se i Mastini avessero un “problema” con le trasferte: due indizi non fanno una prova, ma due sconfitte del genere non possono non lasciare qualche perplessità.
I padroni di casa conducono la gara sin dal primo ingaggio, mentre i gialloneri non riescono mai a entrare davvero in partita. Poco meno di cinque minuti e Alanne apre le marcature con una precisa conclusione ravvicinata. A metà periodo arriva anche il raddoppio quando il tiro di Cappuccio viene deviato da un difensore e finisce alle spalle di Pisarenko. Il primo tempo si chiude con il Caldaro in pieno controllo e il rebound di Alanne che con la sua doppietta personale fissa il 3-0.
Nel secondo periodo non cambia l’inerzia del match: i Lucci mantengono ritmo e intensità trovando il quarto gol in powerplay grazie a Wieser, abile a finalizzare una manovra ben costruita. Solo nel finale di frazione i Mastini danno un segnale di reazione: Pietro Borghi, al 39’08”, trova la rete che accorcia momentaneamente le distanze e inaugura il suo conto stagionale. Le speranze di rimonta però si spengono in avvio di terzo drittel, quando Alanne completa la sua serata perfetta con il gol del 5-1 in contropiede. Poco dopo, il rigore trasformato da Oberrauch chiude definitivamente i conti. L’ultima occasione utile per rendere meno amaro il passivo arriva con una doppia superiorità numerica, ma Varese non riesce a sfruttarla (ancora).
Una serata storta in tutto e per tutto dei gialloneri, costretti a tornare da Caldaro con un risultato pesante e la consapevolezza di dover reagire subito: giovedì sera alla Acinque Ice Arena arriverà un Appiano in grande condizione (che scenderà in campo domani contro il Fassa).
CALDARO – HCMV VARESE 6-1 (3-0 _ 1-1 _ 2-0)
Caldaro: Rohregger (Pallabazzer); Massar, Michael Soelva; Reffo, Bianco; Schmid, Valentini; Schoepfer; Selva, Maximilian Soelva, Oberrauch; Alanne, Saha, Wieser; Galassiti, Andreas Vinatzer, Oberhuber; De Donà, Cappuccio, Todesco. Coach: Teemu Virtala
Varee: Pisarenko (Filippo Matonti); Schina, Re; Makinen, Crivellari; Erik Mazzacane, Bertin; Marco Matonti; Piroso, Marcello Borghi, Tilaro; Perino, Terzago, Bastille; Venturi, Michael Mazzacane, Xamin; Peterson, Pietro Borghi, Fornasetti. Coach: Massimo Da Rin
Arbitri: Jeremy Bassani, Alessio Bedana (Nicolò Alberti, Giorgio Brenna)
Penalità: 16′ Caldaro – 16′ Varese
Reti: 4’31” (C) Alanne; 14’48” (C) Cappuccio PP1 (Todesco, De Donà); 14’12” (C) Alanne (Wieser, Reffo); 29’13” (C) Wieser PP1 (Alanne, Saha); 39’08” (V) Pietro Borghi (Perino, Re); 42’38” (C) Alanne (Wieser, Bianco); 44’21” (C) Oberrauch PS
Matteo Carraro
IHL – 7^ GIORNATA (sabato 25/10/2025)
Pergine – Alleghe 1-4
Feltre – Fassa 4-6
Caldaro – Varese 6-1
Dobbiaco – Valpellice 2-4
Aosta – Bressanone 6-3
Appiano – Fiemme (domenica ore 19.30)CLASSIFICA IHL (regular season)
1. Aosta 15
2. Caldaro 17
3. Alleghe 16
4. Varese 14
5. Appiano 12*
6. Valpellice 12
7. Fassa 11
8. Feltre 7
9. Pergine 7
10. Bressanone 4
11. Fiemme 3*
12. Dobbiaco 2
*= una partita in menoIHL – 8^ GIORNATA (sabato 30/10/2025)
Fassa – Caldaro (ore 20.00)
Bressanone – Dobbiaco (ore 20.00)
Alleghe – Feltre (ore 20.30)
Fiemme – Pergine (ore 20.30)
Varese – Appiano (ore 20.30)
Valpellice – Aosta (ore 20.30)






















