Si avvicina sempre più il derby di domenica 2 febbraio, quando la Pallacanestro Varese farà visita all’Olimpia Milano sul parquet dell’Unipol Forum di Assago.

Un match, con palla a due alle 17:30, nel quale in primis i biancorossi dovranno recuperare la faccia persa sabato scorzo in casa con il 77-118 inflitto dalla Germani Brescia e proprio da qui parte la conferenza stampa di presentazione di coach Herman Mandole: “Dobbiamo cambiare faccia rispetto alla partita con Brescia. I ragazzi penso abbiano capito che una situazione del genere non può più accadere, mi aspetto di vedere una reazione”.

CONTERA’ L’ATTEGGIAMENTO PIU’ DEL RISULTATO: “Sicuramente, tu puoi vincere o perdere ma non puoi non presentarti in campo, che è quello che è successo con Brescia. Non abbiamo mai dato l’idea di poter stare in partita e questo non può succedere di nuovo”.

COME INVERTIRE LA ROTTA: “Mettendoci molta più energia in campo. Nel basket si può giocare in tanti modi, noi abbiamo il nostro, ma tutti dipendono dall’energia con cui si fanno le cose”.

PERCHE’ LA SQUADRA SI SPEGNE DAL PUNTO DI VISTA MENTALE: “Ci è successo tantissime volte, è un problema per noi e lo è stato anche quando abbiamo vinto. Ci manca esperienza in alcune situazioni, anche se abbiamo giocatori esperti. Abbiamo momenti molto buoni e altri fin troppo brutti e questa alternanza così evidente non va bene. Sulla partita con Brescia, però, penso non si possa fare nessun tipo di analisi perché non siamo mai stati presenti in campo”.

SUL TURNOVER: “Dobbiamo ancora decidere. Oggi Gray non si è allenato dopo che ha vomitato tutto ieri sera, martedì Johnson ha preso una botta. Vediamo domani quando rientra Justin con chi giocare a Milano”.

SYKES PRONTO: “Si è allenato tutta la settimana, mercoledì ha avuto un piccolo affaticamento ma non ci preoccupa. E’ normale dopo due anni in G-League e 8 mesi fermo. Ora ha recuperato la forma fisica e può tornare nuovamente in campo”.

AUTONOMIA IN CAMPO: “Era già pronto a giocare con Brescia 5-10 minuti ma sono io che non ho voluto portarlo e stare lì a pensare di dosarlo con la squadra che, tolto il secondo tempo di Pistoia, aveva trovato un suo equilibrio. Ora Keifer può giocare senza limiti di minuti”.

SYKES SALVATORE DELLA PATRIA? “No, però certamente la sua leadership ci può aiutare molto. Da Assui a Tyus tutti dobbiamo metterci più energia, perché se giochiamo come sabato che ci sia Sykes o chiunque altro non cambierebbe la situazione”.

RIACCENDERE LA SCINTILLA DELL’ENTUSIASMO NEI TIFOSI: “Senza dubbio è un nostro obiettivo. Se la squadra gioca senza energia i tifosi si arrabbiano ed è giusto così. Se giochiamo con energia e voglia i tifosi sono contenti, al di là del risultato”.

COME STA LUI: “Io penso a lavorare e a come cambiare questo momento, come dopo Cremona, dove in classifica eravamo messi molto peggio. Se facciamo una comparazione rispetto all’anno scorso, in classifica siamo messi meglio, non a livello di gioco nell’ultima partita e mezza. Dobbiamo tornare a performare come sappiamo per stare più tranquilli soprattutto a livello ambientale”.

IL RAPPORTO CON MANNION: “Con lui, così come con tanti altri giocatori che sono andati via, ho tutt’ora un ottimo rapporto. Non parliamo dei problemi della squadra ma di situazioni personali, perché il rapporto è personale”.

NEL CASO DI ASSENZA DI GRAY, NUOVO ASSETTO TATTICO: “Assui ha dimostrato di essere pronto di giocare, io ho 100% di fiducia in lui così come tutti i suoi compagni. penso poi che Bradford abbia la fisicità per ricoprire il ruolo di falso 3 e sopperire così all’eventuale assenza di Justin”.

Alessandro Burin

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