
Archiviata la domenica di sosta, il Girone B di Serie D è pronto a tornare protagonista con la lotta alla promozione più accesa e adrenalinica di tutta la categoria; e la Varesina vuole essere assoluta protagonista. Dalla parte opposta della classifica c’è però una bagarre altrettanto serrata per non retrocedere con la Castellanzese intenzionata a difendere la categoria ad ogni costo. Il countdown per la fine della stagione prosegue, ma ci sono ancora sette tappe da percorrere e la prima è ormai imminente: appuntamento a domenica 23 marzo alle ore 14.30 con la 32^ giornata di campionato.
VARESINA: Ciliverghe trappola da evitare
La splendida vittoria della Varesina sulla capolista Ospitaletto e la contemporanea sconfitta della Folgore Caratese contro il Desenzano hanno riacceso (e infiammato) la lotta in vetta alla classifica. I bresciani restano al comando con tre punti di vantaggio sui brianzoli (e in programma c’è proprio il big match con la capolista che proverà a sfruttare il fattore campo), ma alle loro spalle si sono avvicinate tutte le inseguitrici, a cominciare dalla Pro Palazzolo per arrivare proprio a Varesina e Desenzano.
Morale e fiducia a mille per i rossoblù di Marco Spilli che proveranno ad approfittare dello scontro diretto per avvicinarsi ulteriormente alla vetta; per farlo, però, bisognerà capitalizzare al massimo la sfida casalinga contro il Ciliverghe. Match che, fin troppo scontata ovvietà, è semplice solo se si guarda la classifica. Nella realtà, invece, al momento è molto più difficile incontrare adesso squadre in lotta per non retrocedere, e ne sa qualcosa la Casatese Merate (sconfitta all’ultima giornata dalla Nuova Sondrio). Pertanto la Varesina non dovrà fare calcoli: le Fenici scenderanno in campo con la solita intensità per fare la partita (mancherà solo lo squalificato Giorgi) e portare a casa tre punti troppo importanti nell’economia della corsa alla Serie C. Corsa che, come ben noto, vede almeno cinque (sei, includendo la Casatese nel discorso playoff) contendenti in gioco: d’ora in avanti ogni incrocio rischia di essere potenzialmente decisivo, in un senso o nell’altro, ma la Varesina vuole solo concentrarsi su di sé e solo a risultato aquisito si potrà guardare a cosa hanno fatto le altre.
Di seguito il cammino delle squadre di testa da qui alla fine della stagione (in MAIUSCOLO le partite casalinghe):
OSPITALETTO (60): Folgore Caratese, DESENZANO, Fanfulla, PRO SESTO, CLUB MILANO, Ciliverghe, CREMA
FOLGORE CARATESE (57): OSPITALETTO, Pro Sesto, CREMA, Club Milano, CILIVERGHE, Castellanzese, VIGASIO
PRO PALAZZOLO (56): MAGENTA, Castaese Merate, ARCONATESE, Nuova Sondrio, Fanfulla, BRENO, Sangiuliano
VARESINA (55): CILIVERGHE, Crema, CASTELLANZESE, Vigasio, CASATESE MERATE, Nuova Sondrio, Magenta
DESENZANO (54): CLUB MILANO, Ospitaletto, CILIVERGHE, Crema, VIGASIO, Casatese Merate, CASTELLANZESE
CASATESE MERATE (53): Sangiuliano, PRO PALAZZOLO, ChievoVerona, BRENO, Varesina, DESENZANO, Sant’Angelo
CASTELLANZESE: a Breno per un’altra impresa bresciana
Il pareggio contro l’Arconatese ha lasciato la Castellanzese in piena zona playout e, pertanto, a mister Mangone serve solo vincere: la trasferta di Breno non è certo la più morbida, con i bresciani che si trovano a metà classifica relativamente tranquilli (anche se il +5 sulla zona playout, +7 sulla Castellanzese), non può far dormire sonni tranquilli ai granata. Oltretutto perché la sfida ai neroverdi arriva dopo il pesantissimo e inaspettato ko per 6-1 contro il Crema. Ripartire per blindare quanto prima la salvezza sarà l’obiettivo primario del Breno, che dovrà però avere a che fare con una Castellanzese ringalluzzita dalla cura Mangone e dall’innesto di Filippo Maria Brondi: dopo la prestigiosa vittoria in terra bresciana sulla Pro Palazzolo, la volontà di Chessa e compagni sarà ovviamente quello di ripetersi per provare a rosicchiare terreno a chi sta sopra (Vigasio, Sangiuliano e Nuova Sondrio si trovano a sole lunghezze di distanza) e ad allungare su chi insegue (Ciliverghe e Fanfulla a -4, Magenta a -6 e Arconatese a -9).
TC