Inizia a muoversi seppur molto lentamente il futuro della Pallacanestro Femminile Varese. Fra conferme e qualche sussurro di novità, la formazione neroargento inizia a tessere le fila della prossima annata. Dai primi sentori è forte l’aria di rinnovamento in casa varesina dopo un’annata partita con grande premesse, ma finita con la sola eccitazione di aver forzato a gara 3 la prima della classifica. E’ arrivata una proposta di conferma a Francesca Sorrentino: l’intenzione della società varesina è di ripartire da lei nella nuova stagione seppur con una offerta al ribasso rispetto a quella di questa stagione. Il nucleo dovrebbe essere composto da altre due senior con la società neroargento che vorrebbe affiancare loro tre giocatrici giovani per poi riempire gli slot restanti con giocatrici del vivaio. Spazio alla linea verde per la società varesina che cerca anche un allenatore che conosca già il mondo del femminile e che sia capace di lavorare con le giovani. Profilo che si attaglia molto ad un coach già visto a queste latitudini e che nell’ultima annata è passato al settore maschile. Vedremo cosa dirà radio mercato nel prossimo futuro, ma potrebbero esserci altre novità in casa varesina. Infatti, potrebbe essere in fase di sviluppo anche una nuova sezione dedicata alla pallavolo: vedremo cosa accadrà a settembre. Lato settore giovanile Varese sarà presente con tutte le squadre dall’Under 13 all’Under 17 e sono tutti confermati gli allenatori del settore giovanile.

Intanto, settimana scorsa nel fine settimana si è tenuto il concentramento interzona a Savigliano, in provincia di Modena, per consegnare la agognata Finale Nazionale. Le Under 15 bosine, allenate da Pozzi, hanno esordito contro Moncalieri in una sfida giocata malino dove hanno pesato le ben 28 palle perse. Finisce 61-55 per le piemontesi con 15 punti di Fidanza e 13 per Vignati e Pagani. Senza storia la sfida della seconda giornata con Varese che asfalta 106-31 la malcapitata Lumaka Reggio Calabria con 25 punti di Vignati e 17 di Lorenzini. Si arriva, così, alla decisiva sfida contro che Varese perde 71-83 dopo un tempo supplementare. Qualche dubbio è lecito averlo. A pesare i tanti falli – fuori Sala, Fidanza e a inizio supplementare Pagani – ma anche un episodio curioso. Al 35′ l’arbitro viene richiamato al tavolo e, dopo una fitta conversazione e una specie di prova video – fra l’altro non consentita a questi livelli – viene annullato un punto su libero per un episodio risalente ai primi venti minuti. Punto decisivo per il pareggio nei regolamentari delle toscane. La società varesina ha presentato un ricorso che è stato respinto nella giornata di ieri, ma il sodalizio neroargento andrà avanti con gli altri gradi della giustizia sportiva per far valere le proprie ragioni. Rimane l’amaro in bocca per quello che poteva essere il giusto premio al lavoro di un’annata. Resta comunque la soddisfazione per una società che sta lavorando bene con le proprie giovani: i frutti, presto, arriveranno in prima squadra.

Matteo Gallo

Articolo precedenteEcoRun – Sabato si pedala lungo i sentieri dell’acqua con Varese BikeGuide
Articolo successivoI genitori delle atlete salvano la Busto Nuoto Sincro che in acqua continua a stupire l’Italia

1 commento

  1. Chiamati al tavolo da una persona che non faceva parte degli ufficiali di campo e non poteva in alcun modo parlare con loro, oltre a tante altre stranezze successe, questo fa capire quanto persone adulte possona già rovinare il bello dello sport giovanile solo per giochi di interessi a noi sconosciuti peccato.
    A 15 anni si sogna e si gioca per passione e divertimento e bisogna insegnare a loro che dalle sconfitte si può crescere e continuare a migliorare per raggiungere i propri sogni.
    Anche se adulti disonesti metteranno i bastoni tra le ruote.

Rispondi a Anonimo Cancella la risposta

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui