
Poteva andare peggio. Molto peggio. Il forzato weekend sul divano è un discreto jolly per la Pro Patria che vede sconfitte 6 delle ultime 9 in classifica con almeno un paio (Pergolettese e Lumezzane), che potrebbero così rientrare nuovamente nella short list playout. Uniche estranee allo stop generalizzato la Pro Vercelli (vittoria esterna con l’Alcione dopo soli 3 punti nelle precedenti 7 giornate), e il Lecco (l’1-1 con la Virtus Verona è il quinto pari consecutivo). I blucelesti si mantengono a più 1 sulla quintultima. Cioè, proprio le Bianche Casacche che hanno riportato in doppia cifra (10 lunghezze) il margine sulla Pro Patria.
Per il resto, quinta sconfitta in serie (2-1 a Meda con il Renate) per la Clodiense che naviga sempre in coda a 7 punti dalla penultima (vale a dire il Caldiero, battuto 2-1 a Vicenza), e crisi definitivamente deflagrata per la Triestina che rimedia 3 papaveri dalla Giana restando a più 7 sui biancoblu. Ovvero l’unica squadra sconfitta nelle ultime 5 dall’Unione che a marzo viaggia ad un punto (5) a partita. Il pasticciaccio brutto della penalizzazione ha avuto chiari effetti inibenti. E i rosso alabardati rischiano anche di fare da ago della bilancia nella corsa alla promozione.
No news, good news
Ma, come detto, tra le buone notizie per i bustocchi lo zero fatturato dal Lumezzane nel derby bresciano con la FeralpiSalò e dalla Pergolettese al “Voltini” con l’Arzignano. Lume a più 12 e cremaschi a più 13 sulla Pro Patria ma con una gara in più e con lo scontro diretto ancora da giocare. A 5 dalla fine, ipotizzare una riduzione dello scarto agli 8 punti massimi per giocarsi gli spareggi salvezza è complicato. Ma tutt’altro che impossibile. Sia come sia, dopo le ferie obbligate i tigrotti avranno una tripla in 8 giorni consistente di trasferta con la Virtus Verona (domenica 30 marzo ore 17.30, stadio “Gavagnin-Nocini”), recupero con l’Atalanta U23 (mercoledì 2 aprile ore 18.30, stadio “Speroni”) e 35^ con l’Alcione (domenica 6 aprile ore 17.30 sempre in via Cà Bianca). Prima delle ultime 3 con contendenti alla permanenza in C come Pro Vercelli, Lumezzane e Pergolettese. Con tanto di inedita chiusura con 2 venerdì (Santo e 25 aprile). Si salvi chi può. O chi deve. Banalissimo. Ma inevitabile.
Il nemico alle porte
All’Epifania (21^) il Padova aveva 10 punti di vantaggio sul Vicenza e si preparava a viaggiare con il gomito fuori dal finestrino fino ad una già scritta promozione in B. Ecco, appunto. Da allora (12 giornate), i biancoscudati hanno invece messo insieme 18 punti (5 vittorie, 3 pareggi e ben 4 sconfitte dopo essere stati invitti nelle prime 24), contro i 27 del Lane (8 successi, 3 pari e la sola battuta di arresto di Salò). Venendo avvicinati fino all’attuale (salivante per gli spettatori neutrali) più 1 in graduatoria: 75 a 74. Ultima tappa il 2-1 subito dal Padova ieri al “Piola” con il Novara (terzo stop nelle ultime 5) e l’identico (ma contrario) 2-1 inflitto dal Vicenza al Caldiero al “Menti”. Se Spagnoli non avesse siglato al 94’ il gol dell’1-1 nel confronto diretto del 17 febbraio, oggi i biancorossi di Vecchi sarebbero addirittura a più 2. Questa la corsa per la cadetteria nelle prossime 5 settimane. Per entrambe (speculari), 2 in casa e 3 fuori con un solo avversario in comune (Triestina). Le ultime 3 saranno in contemporanea mentre nelle prossime 2 scambio di priorità nelle discesa in campo. Allacciatevi le cinture. Ce ne sarà bisogno.
Classifica
Padova 75 / Vicenza 74
34^
Atalanta U23 – Padova (domenica 30 marzo ore 12.30)
Pro Vercelli – Vicenza (domenica 30 marzo ore 15.00)
35^
Vicenza – Clodiense (domenica 6 aprile ore 15)
Padova – Lecco (lunedì 7 aprile ore 20.30)
36^
Triestina – Padova (domenica 13 aprile ore 15)
Virtus Verona – Vicenza (domenica 13 aprile ore 15)
37^
Padova – Clodiense (venerdì 18 aprile ore 20)
Vicenza – Triestina (venerdì 18 aprile ore 20)
38^
Lumezzane – Padova (venerdì 25 aprile ore 16.30)
Trento – Vicenza (venerdì 25 aprile ore 16.30)
Giovanni Castiglioni