Di salvezza non ce n’è una sola. Ce ne sono almeno un paio. Quella maturata sul campo e (per difetto), quella invece guadagnata in segreteria. Considerata la contingenza, molti club senza far finta di niente cominciano a guardarsi intorno. Non si sa mai. Circostanza che non deve certo apparire poco commendevole. Anzi. Se si considera che le magagne altrui rispondono spesso ad un vero e proprio doping amministrativo che ha consentito a diverse società di vivere al di sopra delle proprie possibilità. Cioè, di partecipare ad una competizione cui non avrebbero avuto diritto. Ergo, inutile farsi scrupolo.      

Nel Consiglio Federale del 30 gennaio sono stati stabiliti (in realtà, confermati), i criteri sottostanti ai ripescaggi (o riammissioni) in Serie C. In caso di posti vacanti, la priorità sarà data a un’eventuale squadra B proveniente dalla Serie A (ripescaggio), poi a una squadra di Serie D (ripescaggio) e infine a una di Lega Pro (riammissione). Con ordine ripetuto in caso di vacanze superiori al numero di tre. Va da sé che in assenza di candidate che rispettino i requisiti richiesti, si passa alla specifica successiva. Per quanto riguarda le seconde squadre, l’Inter ha ufficializzato da tempo la volontà di essere ai nastri di partenza. Quindi, il primo slot sarebbe già occupato. Rispetto alle graduatorie di ripescaggi e riammissioni occorrerà attendere non prima di giugno inoltrato. A stagioni sportive esaurite, s’intende.  

C’è grossa crisi

L’esclusione di Taranto e Turris nel Girone C non ha esaurito le emergenze in Lega Pro. Tutt’altro. Limitiamoci ai casi principali. Tutti coinvolti nelle rispettive zone playout.

GIRONE A
La Triestina è reduce da una settimana tesissima: stipendi pagati, non altrettanto (pare) i contributi. Di fatto, l’Unione è già certa di una penalizzazione per la stagione 2025/26. Ma nel conto va messa anche l’ultimo riassetto societario accompagnato da una ipotesi di cessione sempre più concreta. A dispetto delle rassicurazioni di Ben Rosenzweig. Come dire che la pratica alabardata va monitorata con attenzione.

GIRONE B
La Lucchese vede all’orizzonte lo spettro del fallimento. Dovesse salvare la categoria sul campo, la perderebbe comunque per ragioni finanziarie.

GIRONE C
Messina
(inadempienze amministrative assortite) e Foggia (stipendi non pagati e club in vendita), rischiano di andare a sbattere. Nelle more, la Casertana (possibile avversaria playout proprio del Messina), starebbe preparando il blocco degli spareggi salvezza. Avvocati e studi legali sempre in fregola di questi tempi.

Ripesca a strascico

Insomma, ci attende un’estate torrida. Forse anche in senso atmosferico. Certamente sul piano della composizione della platea della Lega Pro 2025/26. Il campo esprimerà i suoi verdetti, la segreteria (in senso lato), dovrà poi certificarne altri. Come accaduto nel recente passato. A seguire quanto occorso nelle ultime 9 stagioni di Serie C. A quale annata somiglierà la prossima?

2024-2025
Ripescata: Milan Futuro
(Esclusione Ancona)
2023-2024:
Riammessa: Mantova – Ripescate: Atalanta U23, Casertana
(Esclusione Siena, esclusione Reggina in B con riammissione in cadetteria del Brescia, rinuncia Pordenone)
2022-2023:
Riammessa: Fermana – Ripescata: Torres
(Esclusione Campobasso e Teramo)
2021-2022:
Riammesse: Lucchese, Pistoiese – Ripescate: Picerno, Latina, Siena, Fidelis Andria
(Esclusione Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese, Cosenza riammesso in B con esclusione del Chievo, rinuncia Gozzano)
2020-2021:
Riammesse: Giana, Ravenna – Ripescata: Legnago
(Rinuncia Campodarsego, Siena e Sicula Leonzio)
2019-2020:
Riammesse: Bisceglie, Fano, Paganese, Virtus Verona – Ripescate: Modena, Reggiana
(Riammissione Venezia in Serie B, rinuncia Albissola, Arzachena, Lucchese, Siracusa e Foggia)
2018-2019:
Riammesse: nessuna – Ripescate: Juventus U23, Cavese, Imolese
(Rinuncia Mestre, Reggiana e Fidelis Andria, fusione Virtus Bassano e Vicenza. Posto vacante non colmato, format a 59 squadre)
2017-2018:
Riammesse: nessuna – Ripescate: Triestina, Rende
(Rinuncia Latina, Como, Maceratese, Messina e Mantova, format a 57 squadre)
2016-2017:
Riammesse: Melfi, AlbinoLeffe, Lupa Roma, Racing Roma, Fano – Ripescate: Fondi, Forlì, Olbia, Taranto, Reggina, Vibonese
(Rinuncia Virtus Lanciano, Rimini, Pavia, Martina e Sporting Bellinzago più 6 vacanze di organico ereditate dalla stagione 2015/16)

Giovanni Castiglioni     

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