Siamo nel pieno della settimana delle Final Four di Coppa Italia che, nel weekend tra sabato 8 e domenica 9 febbraio, convoglieranno alla Acinque Ice Arena di Varese il meglio dell’hockey targato IHL: Caldaro, Aosta, Feltre e Varese sono pronte a contendersi il primo trofeo stagionale e lo spettacolo sarà assicurato. Si parte sabato con la prima semifinale in programma alle ore 15.00 che vedrà contrapposte Aosta e Feltre, mentre alle ore 19.00 toccherà a Caldaro e Varese; domenica, invece, appuntamento alle 19.30 con la finalissima.

Caldaro, Aosta e Feltre sdoganate: ora “conosciamo” i Mastini. Come più volte ribadito, coach Gaber Glavic ha portato una nuova filosofia e una diversa metodologia di allenamento: inevitabilmente, la squadra ha dovuto attraversare un lungo periodo di rodaggio arrivando poi a over-performare nella splendida cavalcata che ha portato a undici vittorie consecutive. Chiaramente le statistiche relative alla regular season sono “rovinate” dalle pessime percentuali con gli special teams nei primi mesi (sono seguiti evidenti miglioramenti in entrambe le fasi), ma la sensazione è che questa squadra non abbia ancora espresso il suo potenziale: l’attacco potrebbe segnare molto di più e la difesa concedere molto meno. Il Master Round ha fatto registrare un apparente calo fisico e il rendimento altalenante che ha condotto alla vigilia delle Final Four non consente a Varese di presentarsi nella sua Acinque Ice Arena con i favori del pronostico. Ciononostante, i Mastini non sono mai da sottovalutare e i gialloneri, facendo anche leva sul pubblico, potranno giocarsi le proprie carte contro la corazzata Caldaro.

Bene o male siamo al livello cui mi aspettavo di essere a questo punto della stagionecommenta coach Glavic : adesso servirà dare ancora qualcosa in più, ma sono certo che la squadra risponderà dando il massimo sia sabato, sia nell’eventuale finale, sia nei playoff a partire da marzo. Caldaro è ovviamente la squadra più forte del campionato: giocano un hockey moderno, veloce e aggressivo: proveremo a trovare le giuste soluzioni per poterli battere ancora”.

Il bilancio stagionale ha fin qui visto Varese compiere l’impresa impossibile di battere gli altoatesini nei 60’ (all’andata era arrivata una vittoria ai rigori, il Feltre c’è riuscito all’overitme), e anche nel Master Round i gialloneri hanno sfiorato una clamorosa rimonta. Il focus di Glavic è pertanto tutto sul Caldaro (non c’è spazio per una previsione sull’eventuale finale) e il tecnico sloveno invoca l’aiuto del pubblico: “Giocare le Finals all’Acinque Ice Arena di Varese è un grande onore, non c’è posto più bello. Non vedo l’ora di poter vivere la super atmosfera che ci sarà sabato sera e sono certo che i nostri tifosi ci spingeranno dal primo all’ultimo secondo”.

#4 VARESE

24 PARTITE GIOCATE: 50 punti
Vittorie
: 18 (3 all’overtime e una ai rigori)
Sconfitte: 6
Gol fatti: 112
Gol subiti: 76

SPECIAL TEAMS
Power play
: 111 superiorità giocate, 30 gol fatti (27.03%) e 2 gol subiti
Penalty killing: 105 inferiorità giocate, 29 gol subiti (72.38%) e 6 gol fatti

TOP SCORER
1. Mikael Kuronen: 13 gol (39 punti totali)
2. Marcello Borghi: 13 gol (29 punti totali)
3. Marco Franchini: 12 gol (27 punti totali)
4. Dennis Perino: 11 gol (24 punti totali)
5. Dylan Ghiglione: 10 gol (19 punti totali)

PORTIERI
Rocco Perla: 14 presenze (834:06 minuti), 41 gol subiti (percentuale parate del 90.8 %)
Filippo Matonti: 10 presenze (608:35 minuti), 35 gol subiti (percentuale parate 89.6%)
*Artur Ohandzhanyan è arrivato nel corso del Master Round per sostituire Rocco Perla

Matteo Carraro

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