La Serie B si avvicina alle sue battute finali e i prossimi incontri saranno decisivi per determinare le sorti del campionato. In cima alla classifica la lotta rimane a due, tra lo Stade Valdotain (62 punti) e il Cus Genova (58). Tutto aperto anche in zona retrocessione dove a giocarsela sono Varese (17), Recco (16) e Savona (13). I biancorossi sono fuori dalla zona playout di un solo punto e vogliono ovviamente ampliare questo gap ed è quello che proveranno a fare nella sedicesima giornata contro l’Amatori Capoterra.

Il Rugby Varese ospiterà gli isolani al “Levi” di Giubiano domenica 30 marzo con drop d’inizio alle 15:30. La missione non è semplice: Varese se la vedrà con la quarta forza del girone in un match, una squadra ben organizzata che può contare su ottime individualità, soprattutto tra la linea dei trequarti. Varese avrà dalla sua parte il fattore campo, ma soprattutto le motivazioni. Se da un lato Capoterra non ha null’altro da chiedere a questa stagione, Varese invece deve mettere in cassaforte la salvezza, riuscire a fare punti e farlo coi sardi dello scontro diretto con Savona farebbe più che comodo sotto ogni punto di vista. Varese ha dato filo da torcere anche alle prime della classi in questo campionato, ora cerca qualcosa in più, perché vincere contro Capoterra è sempre difficile, ma non impossibile. Contro Rho il Varese ha dominato in mischia chiusa, ora deve ripetersi per l’ennesima volta in questo frangente in modo da dare possessi puliti alla linea dei trequarti. Con un po’ più di intraprendenza sul salto difensivo in touche e una maggior concretezza, Varese può dire la sua in questa partita. 

Credo che in partite come questa l’approccio sia fondamentalespiega il tecnico del Varese Massimo Mamo -. Dobbiamo imporre il nostro ritmo fin da subito. Come dicevate abbiamo più motivazioni, ma non dobbiamo farci prendere dalla frenesia, bisogna gestire bene le varie fasi della partita. Capoterra è una bella squadra, giocano bene al piede e attaccano tanto la linea, dobbiamo farci trovare pronti. Pensiamo alla nostra prestazione, alla nostra partita, sappiamo che sarà dura ma sono certo che possiamo giocarcela, ne abbiamo i mezzi e le possibilità. È importante fare punti, sfruttare le occasioni in attacco e, altra cosa importantissima, dobbiamo essere disciplinati, senza concedere errori o calci di punizione inutili“.

Stefano Sessarego

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