Il super 2025 del Varese Femminile ha portato in dote 13 punti in cinque partite, bottino che paradossalmente trae maggior valore guardando all’unico pareggio del lotto visto che il 3-3 contro l’Erbusco riflette meglio di qualsiasi altra cosa i passi in avanti compiuti dalle biancorosse (sconfitte 9-3 all’andata). I 16 punti complessivi nelle ultime sei gare disputate non possono che dare ulteriore fiducia in vista della doppia trasferta contro Circolo Giovanile Bresso e Tabiago (altri sei punti alla portata) per poi approcciare la super sfida al Como.

Bottino che inevitabilmente lascia particolarmente soddisfatto mister Andrea Bottarelli: “Solo un pazzo non sarebbe contento dell’andamento che stiamo tenendo. In sei partite per ben quattro volte abbiamo chiuso a porta inviolata e, da ex difensore, l’attenzione in copertura è una cosa che mi fa estremamente piacere. In attacco viaggiamo ad una media di tre o quattro gol a partita e questo dà ancor più fiducia in vista delle prossime sfide”.

C’è però un grosso “ma”…
“Eh sì… purtroppo non siamo mai stati così tirati a livello di rosa. Anzi, colgo subito l’occasione per il più grosso in bocca al lupo possibile a Beatrice Pomaro che, proprio la scorsa domenica, si è gravemente infortunata al ginocchio. Sono certo che, essendo così giovane, recupererà in fretta e la ritroveremo presto in campo”.

A proposito di giovani, la sinergia con il settore giovanile è più forte e redditizia che mai.
“A volte guardo la Prima Squadra maschile e vedere un 2006 come Pietro Marangon che è ormai diventato indispensabile non può che farmi piacere. Nella nostra Under19 ci sono almeno un paio di ragazze, e forse anche di più, che potrebbero già essere titolari e questa, considerando la coperta cortissima, è attualmente la nostra vittoria più bella. Posso solo dire un enorme grazie all’impegno di chi lavora nel settore giovanile e, soprattutto, alle ragazze che stanno facendo gli straordinari per la causa biancorossa”.

Qual è il clima dello spogliatoio?
“Ad oggi ho 12 ragazze disponibili, Meloni (portiere di riserva, ndr) compresa. Fisicamente la squadra è un pizzico in appanno, ma mentalmente è un periodo meraviglioso e dobbiamo sfruttare le prossime due partite per portarci a casa il bottino pieno e preparare al meglio la gara con il Como. Come la affronteremo? Non partiamo mai battuti. Con le nostre idee di gioco, le nostre qualità e la nostra voglia possiamo dare fastidio a tutte. L’Erbusco ha battuto il Como, noi con l’Erbusco abbiamo pareggiato sfiorando la vittoria; proveremo a far leva proprio su questo”.

Domenica, però, ci sarà il Bresso.
“Ed è il nostro primo pensiero. All’andata abbiamo vinto 3-1 faticando un po’ troppo, per cui di sicuro non la sottovaluteremo. Ci siamo allenati bene in settimana preparando il match nel migliore dei modi: l’obiettivo è vincere, anche se quando sei obbligato a farlo è ancor più difficile”.

Matteo Carraro

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