Un vero e proprio bagno di folla quello che ha accolto a Bussero (MI) il maestro Claudio Nolano e i campioni Simone Alessio, Vito Dell’Aquila e Angelo Mangione. 400 atleti provenienti da tutte le palestre lombarde hanno partecipato all’allenamento regionale diretto dal Direttore Tecnico della nazionale italiana di taekwondo, senza farsi sfuggire l’occasione per una foto, un selfie o un autografo. Una partecipazione massiccia che conferma la crescita della passione per quest’arte marziale coreana che negli ultimi anni sta regalando diverse soddisfazioni anche a livello olimpico, con Dell’Aquila trionfatore nel 2021 a Tokyo e Alessio sul podio a Parigi la scorsa estate.

Un evento fortemente voluto dal presidente di FITA Lombardia Stefano Ferrario, rieletto proprio lo scorso sabato alla guida del movimento regionale per la sesta volta, che premia il grande lavoro svolto dal suo staff nell’ultimo decennio. Ora i riflettori si spostano sull’E-Work Arena di Busto Arsizio, che si appresta ad ospitare la decima edizione dell’Insubria Cup il prossimo 22 e 23 febbraio. Manifestazione che ogni anno batte i record della stagione precedente e che anche stavolta si appresta a ritoccare al rialzo il numero dei partecipanti, visto che le iscrizioni stanno andando a gonfie vele con un mese di anticipo. Proprio per questo Ferrario ha rilanciato l’iniziativa per far acquisire al torneo lo status di G1, livello che inizia ad assegnare i punti per il ranking mondiale attirando anche i campioni da oltre confine. Uno step che sembrava in procinto di avvenire già nel 2020 e che è stato rallentato solo dalla pandemia di Covid 19.

Nel video le interviste a Claudio Nolano, che lancia un messaggio importante a tutti gli atleti in vista del quadriennio che qualificherà per i Giochi di Los Angeles 2028, Simone Alessio, Vito Dell’Aquila e Stefano Ferrario.

Alex Scotti

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