Momenti di grande commozione in casa Valceresio: ieri sera al Peppino Prisco di Arcisate è andata in scena la sfida tra i padroni di casa e l’Ispra, valida per la Coppa Lombardia Under15. Al di là del risultato (giusto per la cronaca, 3-2 in favore dei biancoverdi), è quanto successo al termine dell’incontro a scaldare il cuore. Di loro spontanea volontà, i giocatori della Valceresio si sono radunati in mezzo al campo per ricordare la mamma di Leonardo Munari, scomparsa esattamente un anno fa dopo una battaglia contro un male incurabile.

Tra le mani, una serie di cartelloni che parlano al cuore: “Non muore mai nulla che sia passato dal cuore”, “Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo” e per ultimo, ma non meno importante, il bellissimo messaggio: “Qualche volta ti pensiamo… tutte le altre volte ci manchi”. Poi, il lancio dei palloncini. Leggeri e delicati, sono volati via da uno scatolone con sopra la foto di Elena e una scritta semplice, ma potente: “Ci sorridi dal cielo”.

Il gesto ancor più bello è però arrivato dai ragazzi dell’Ispra che, malgrado le fatiche e l’adrenalina di un match davvero bello e intenso, sono a loro volta rimasti in campo per unirsi con i biancoverdi in un bellissimo abbraccio collettivo. La dimostrazione che, al netto dell’agonismo, il calcio (quello vero) sa ancora essere promotore di valori sani che vanno al di là di qualsiasi risultato e/o bandiera. Piccoli grandi gesti che talvolta possono passare inosservati, ma che sono in realtà i più importanti, e che devono giustamente oscurare tutte quelle situazioni negative che troppo spesso si verificano sui campi di provincia.

Un gesto spontaneo, semplice e puro che ha unito Valceresio e Ispra, due squadre, due comunità, nel ricordo di Elena. E, ne siamo certi, un sorriso da lassù le sarà sicuramente scappato recuperando qualche palloncino.

Matteo Carraro

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