Continua la campagna di avvicinamento alla WCR Varese che andrà in scena dal 13 al 15 giugno sulle acque della Schiranna. Il lavoro della macchina organizzativa continua incessante per arrivare più pronti che mai ad un evento che porterà il meglio del canottaggio mondiale sulle sponde del lago di Varese.

Un evento nel quale anche la parte di comunicazione e d’immagine ha la sua importanza e così stamane, presso la sede di Materia Spazio Libero di Varese News è stato presentato il logo ufficiale della manifestazione, frutto del lavoro creativo degli studenti di alcune scuole superiori a indirizzo grafico-artistico della provincia, realizzato in collaborazione con UST Varese e FIC (Federazione Italiana Canottaggio), quest’ultima rappresentata da Valentina Rodini, campionessa olimpica a Tokyo 2020 e Consigliere Federale: “Coinvolgere scuole e ragazzi è uno degli obiettivi della Federazione. Il comitato di Varese deve essere da esempio e da ammirare per come lavora all’organizzazione di questi eventi”.

A fare gli onori di casa il Direttore di Varese News Marco Giovannelli: “Accogliamo con favore un momento come questo che mette insieme tanti soggetti. Il lavoro che gli organizzatori ed una serie di attori hanno messo in campo assomiglia molto alle scelte che abbiamo fatto noi, come il passaggio per arrivare al logo che oggi presentiamo. Quando si avvicina mondo sportivo a quello della formazione, si sviluppa un’attività sul territorio a tutto tondo, coinvolgendo anche le istituzioni e in ultimo tutti coloro che rendono possibile questo evento. Questa modalità di lavoro ritengo sia la più affascinante, perché è quella che determina il successo dell’evento. Far parte di questa squadra, a partire da oggi che è il primo evento ed in tutto l’accompagnamento fino alle gare stesse è per noi un grande onore”.

Immancabile la presenza di Davide Galimberti, Presidente del Comitato Organizzatore per i Grandi Eventi sul Lago di Varese: “La capacità di un territorio di valorizzare al meglio quella che è un attività sportiva straordinaria come il canottaggio e farla diventare occasione di sviluppo sotto tanti profili è un grande successo. Il Comitato Organizzatore negli anni ha costruito un modello vincente fino ad oggi, visti i risultati e gli eventi che ospitiamo, grazie alla straordinaria regia del Direttore Generale Frattini, con il compito di aggregare ogni anno sempre più persone. Da questo concetto nasce il lavoro di squadra che ha portato al logo che presentiamo oggi. E’ un passo importante per l’immagine, il turismo e la crescita complessiva. Più la rete si estende arrivando a coinvolgere anche le scuole e meglio è”.

Proprio il Direttore Generale del Comitato Organizzatore, Pierpaolo Frattini, prende la parola: “Quando si lavora di squadra con sinergia tra tutti gli attori in gioco si riescono a tagliare traguardi importanti. E’ un lavoro impegnativo che ci dà grandi soddisfazioni. Il progetto della creazione del logo lo covavamo da diverso tempo e quest’anno siamo riusciti a metterlo in campo grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale. Negli anni con attività di questo tipo abbiamo coinvolto più di 2000 studenti dandogli la possibilità di partecipare in maniera attiva all’evento. I veri protagonisti ed attori che rendono possibile la manifestazione sono i ragazzi che partecipano come volontari. E’ stato bello poterli coinvolgere facendo un passo in più in questa collaborazione”.

Come sempre fondamentale il supporto del Comune di Varese, rappresentato dall’Assessore Allo Sport Stefano Malerba: “Lo sforzo che si sta facendo, non solo nel canottaggio ma in tante discipline, utilizzando lo sport come strumento per creare qualcos’altro intorno è straordinario. Pensiamo al lavoro dei volontari che fanno uno sofrzo importante, siamo un’eccellenza in Itlia come territorio, perché paralre di sport vuol dire farlo arrivando a toccare tutti i valori coinvolti e penso che tutti gli attori stiano facendo un lavoro fantastico”.

La tappa di Coppa del Mondo di Varese sarà sostenuta dalla FIC, rappresentata da Fabrizio Quaglino, Vicepresidente della Federazione: “Grazie a Varese è decollato il canottaggio a 360 gradi in Lombardia. Il peso specifico di questa regione è cambiato e quando hai un’organizzazione ed un impianto come quello di Varese non puoi prescinderne per dare slancio al movimento”.

Un evento che darà lustro alla Provincia, rappresentata dal Consigliere Michele di Toro: “Torniamo volentieri alla nostra casa che mostra le sue eccellenze tramite lo sport. Questa iniziativa della creazione del logo da parte dei ragazzi delle scuole li avvicina allo sport ma anche alle bellezze della Provincia in generale”.

Ovviamente fondamentale la collaborazione con l’Ufficio Territoriale Scolastico, rappresentato da Katia Cattaneo: “Vedere i nostri ragazzi protagonisti è la cosa più bella. Meglio di così non si può chiedere e il Provveditorato non può che esserne felice”.

La classifica finale del concorso si compone così:

  • Terzo posto a parimerito le opere di Riccardo De Gaetani e Alvin Nikkolaj dell’Istituto Einaudi e di Kilian Buttarelli dell’Istituto Frattini.
  • Secondo posto per l’opera di Tommaso Ortolano e Ilaria Cassinerio dell’Istituto Falcone di Gallarate
  • Primo posto per il lavoro di Lorenzo Bonini, Alessio Infurna e Samuele Sciocco sempre dell’Istituto Falcone di Gallarate.

Alessandro Burin

Articolo precedenteUYBA, c’è “Posta per le Farfalle”!
Articolo successivoBulgheroni: “Stagione complicata. Alviti: Varese posto ideale per crescere. Europa? Serve uno sponsor…”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui