Si lavora senza sosta al “Franco Ossola” di Varese per sistemare ciò che un gruppo di vandali stanotte ha distrutto. La dirigenza ha da subito allertato la ditta Vanoni che sta rizollando il terreno di gioco; nel frattempo sono state aggiustate le panchine e si sta provvedendo a cancellare le scritte. Mancano ancora le porte, ma per domani alle 15 tutto sarà pronto. Non è ancora stato comunicato se il recupero tra Varese e Avellino sarà disputato a porte chiuse o meno. Alle parole del dg biancorosso D’Aniello si sono aggiunte quelle del presidente dei lupi, Taccone, che si aspetta che i tifosi possano assistere al match: “Oggi è una giornata molto brutta per il calcio. Spero che non si decida di giocare a porte chiuse. I miei tifosi, così come quelli del Varese, non credo proprio creino problemi di ordine pubblico perché sono due tifoserie che si rispettano. Invito le istituzioni di Varese a prendere atto di questa cosa. Noi come società non abbiamo fatto e non faremo nessuna rimostranza, non ci appelleremo a nulla; abbiamo voglia di vincere la partita sul campo”.
Nel frattempo, mentre sono arrivati i tifosi biancoverdi, l’Avellino si è allenato allo stadio.

e.c.