Domani sera a Chiavari, dove il Varese scenderà in campo alle 20.30 contro la Virtus Entella, potrebbe essere il giorno della sentenza. I biancorossi sono oramai ad un passo dalla retrocessione che da domani sera (quint’ultima giornata di campionato) potrebbe essere matematica. In caso di sconfitta della formazione di Bettinelli, al Crotone basterebbe un pareggio per non essere più raggiunto dai biancorossi in zona playout. Naturalmente il tecnico del Varese spera non sia così e si aspetta “una partita bella dal punto di vista sportivo. Affrontiamo una squadra che lotta per uscire dai playout, molto motivata e con un buon organico. Dall’arrivo di Aglietti in panchina ha ottenuto risultati utili. Noi ci siamo preparati al meglio per quello che abbiamo potuto. Nonostante le numerose assenze non ci saranno problemi per fare la formazione”.
Il tecnico manterrà il consueto 4-4-2 dove però non mancheranno novità: “La formazione è ancora in altomare – dice a riguardo Bettinelli -. Valuterò domani la condizione fisica di chi ha giocato a Vicenza. A seconda di come li vedrò farò le mie scelte. In questo momento c’è la volontà di dare spazio a chi ha giocato meno finora”. L’unica certezza è Neto Pereira, rientrato a sorpresa sabato scorso a Vicenza. “Neto sta bene e conto di schierarlo. Capezzi? Non averlo pià schierato non è stata una scelta tecnica. Semplicemente nelle ultime partite aveva perso brillantezza. Da un giocatore di classe come lui ti aspetti la giocata giusta e se non arriva, dato che non è un incontrista, rischi di ‘regalare’ un uomo. La prerogativa dei giovani è l’alternanza di rendimento”.
Domani non ci saranno gli infortunati: Perucchini, Rea, Simic, Corti, Kurtisi, Jakimovski, Jebbour; né gli squalificati Luoni e Falcone. Da segnalare la convocazione di due giovani “Primavera”: il portiere Seitaj e il difensore Mancino.
Il Varese viene da buone prove in cui però ha raccolto solo un punto e ha tanto da recriminare dal punto di vista delle direzioni di gara. “A delle buone prestazioni, non sono sempre coincisi punti. E’ così. In questo finale dobbiamo solo continuare a giocare bene, dare spazio ai nostri giovani per poterli valutare in vista del prossimo anno. Di episodi contrari ce ne sono stati tanti e potevano essere dei punti. Ce li saremmo meritati, sarebbe giusto averli, ma gli arbitri l’hanno vista in un’altra maniera, decidendo comunque in buona fede. Si sa che colpire il più debole è sempre più facile. Purtroppo noi uomini siamo così: forti coi deboli, deboli con forti”.
Le buone prestazioni sono arrivate grazie ad uno sblocco mentale? “Non credo – risponde Bettinelli -. Il buon rendimento è tornato quando ho recuperato giocatori che per noi siamo fondamentali. Gli ex infortunati hanno ritrovato la condizione fisica e abbiamo ripreso il filo che si era interrotto”. Come si scende in campo senza nulla da giocarsi? “Affrontare queste partite non è facile. Il nostro obiettivo è praticamente fallito. A questo punto speravo e pensavo di essere ancora in corsa. Così non è”.
Bettinelli non si espone sul suo futuro: “E’ prematuro parlarne e non dipende solo da me; le scelte si faranno insieme. Mi auguro che arrivi la salvezza societaria perché prima di tutto sono un tifoso del Varese e poi perché ho dato il mio contributo al ritorno in B”. Infine, il tecnico del Varese commenta così i brutti episodi (gli incidenti nel derby Torino-Juve) che ancora una volta hanno lasciato un segno negativo nel mondo del calcio: “Dispiace vedere cose del genere perché la maggior parte di noi è innamorata del calcio. Il calcio è il sorriso di un bambino e se non vedi più famiglie allo stadio è una tristezza. Continuando così ne vedremo sempre meno”.
21 CONVOCATI
Portieri: Birighitti, La Gorga, Seitaj.
Difensori: Borghese, De Vito, Dondoni, Mancino, Fiamozzi, Rossi.
Centrocampisti: Barberis, Blasi, Capezzi, Cristiano, Culina, Lores Varela, Osuji, Zecchin.
Attaccanti: Capello, Forte, Miracoli, Neto Pereira.
INDISPONIBILI
Squalificati: Luoni, Falcone.
Indisponibili: Perucchini, Rea, Simic, Corti, Kurtisi, Jakimovski, Jebbour.
Non convocati: Rojas.
Elisa Cascioli
